Monte Compatri, Pantano nei rifiuti: «Ci sentiamo abbandonati da tutti»

il messaggio whatsapp ricevuto da un cittadino

Mi scuso se scrivo sul cellulare ma queste foto sono di via acqua felice a pantano
Sono ormai giorni che questa monnezze sta qua. È ormai un incubo

foto giunte alla nostra redazione

Ormai il nostro giornale continua a ricevere le vostre segnalazioni su quello che non funziona in alcuni paesi e questo, come abbiamo già scritto la volta precedente, ci carica di responsabilità e ci fa comprendere come sia necessario, sempre di più, dare voce a voi cittadini.

il messaggio whatsapp ricevuto da un cittadino

Nelle prime ore del pomeriggio siamo andati di persona a verificare la situazione e le immagini sono rimaste le stesse con cumuli di immondizia, in alcune situazioni anche pericolosa, su questa strada nella località Pantano di Monte Compatri e per la precisione in via Acqua Felice.

foto giunte alla nostra redazione

E se a ciò aggiungiamo le immagini del capolinea della metro C sempre in località Pantano purtroppo dobbiamo cominciare a riflettere su ciò che il cittadino ci scrive nei messaggi whatsapp che ci sono arrivati: Qui a Pantano ci sentiamo abbandonati da tutti.

foto scattate nel piazzale della stazione metro C di Monte Compatri Pantano

“Fai qualcosa almeno tu” è l’invocazione di aiuto che ci arriva ed alla quale diamo voce.

cumuli di bottiglie sempre sul piazzale della Metro C di Monte Compatri Pantano

Commenti amari che dovrebbero far riflettere in quanto dopo l’omicidio di Ivan Alexander si era acceso un faro, che poi non ha avuto molto seguito, sulle criticità di questa località di Monte Compatri ai confini con la città di Roma e che, tra pochi mesi per il Giubileo, di certo diventerà una delle porte di accesso alla nostra Capitale.

ancora cumuli di immondizia nel capolinea della metro C di Monte Compatri Pantano

Il nostro dovere resta quello di segnalare e di dare evidenza a tutte queste criticità aspettandoci almeno una risposta da parte dell’amministrazione di Monte Compatri.




“L’altra donna nel potere”: Maria Rosaria Boccia accusa Meloni di sessismo e rilancia su Sangiuliano

Maria Rosaria Boccia, imprenditrice e figura vicina al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, ha rilasciato un’intervista esplosiva al quotidiano La Stampa, puntando il dito contro la premier Giorgia Meloni e denunciando atteggiamenti sessisti nei suoi confronti. Boccia sostiene che Meloni l’avrebbe definita “l’altra persona” nella relazione con Sangiuliano, accusandola di essere trattata “con arroganza” e senza il rispetto che, a suo avviso, merita.

“Chi si richiama ai valori dell’essere donna ha il diritto di difendere la propria dignità”, ha dichiarato Boccia, facendo un paragone con la decisione di Meloni di chiudere pubblicamente la sua relazione con Andrea Giambruno dopo il tradimento. “Mi chiedo perché io vengo additata senza nome e cognome”, ha continuato, lanciando un’accusa diretta alla premier.

L’intervista non si ferma qui: Boccia ha rivelato di aver iniziato a registrare conversazioni con il ministro Sangiuliano dopo che lui le avrebbe detto una frase inquietante: “Io sono il ministro, io sono un uomo, io rappresento l’istituzione e in futuro nessuno crederà a tutto quello che tu dirai”. Secondo Boccia, queste prove documentali servirebbero a dimostrare la verità dei suoi racconti, che altrimenti non verrebbero presi in considerazione.

L’imprenditrice ha anche affermato che il ministro sarebbe sotto ricatto da parte di alcuni esponenti del potere, tra cui direttori di settimanali, e che la questione coinvolgerebbe altre figure politiche, senza però fare nomi precisi. “Chi sono i veri ricattatori nei palazzi del potere? Questo dovreste chiederlo a lui”, ha dichiarato, lasciando intendere che ulteriori dettagli potrebbero emergere.

Boccia ha poi raccontato di viaggi personali fatti insieme al ministro, come il concerto dei Coldplay e quello de Il Volo, che secondo lei non erano legati all’attività istituzionale di Sangiuliano. Ha affermato di avere prove fotografiche e chat a supporto delle sue dichiarazioni.

Nel frattempo, il ministro Gennaro Sangiuliano si difende, cercando di riprendere il suo lavoro e valutando la presentazione di un esposto in Procura contro Boccia. Nonostante un’intervista al Tg1 in cui ha cercato di ricostruire la sua immagine, le accuse continuano a pesare sul ministro. La tensione rimane alta, con Boccia che promette ulteriori rivelazioni in arrivo.

La vicenda sembra tutt’altro che conclusa e si profila uno scontro legale tra le parti, con il ministro della Cultura che dovrà affrontare non solo le accuse personali, ma anche un’inchiesta pubblica sempre più incalzante.




Atletico Lariano (calcio), Fiacchi è il neo responsabile dell’agonistica: “Ho ancora tanto entusiasmo”

Lariano (Rm) – L’Atletico Lariano vuole crescere stagione dopo stagione. La società dei presidenti Loris Di Giacomantonio e Riccardo Palmieri, ormai divenuta un punto di riferimento importante sul territorio, è pronta a vivere un’altra annata ricca di soddisfazioni. Per farlo ha affidato il ruolo di responsabile del settore agonistico a Giovanni Fiacchi, personaggio di grande esperienza che tra l’altro ha anche allenato diversi anni fa la Prima categoria del club larianese. “Dopo la conclusione della mia esperienza ad Artena a febbraio scorso, mi stavo guardando intorno e a giugno è arrivata la telefonata dell’Atletico Lariano. L’ambiente lo conosco benissimo così come tanti personaggi che sono in questa società: c’è un clima familiare unito a una grande capacità di sapere fare calcio e il club ha lavorato davvero bene in questi anni. Partiamo da una base molto positiva e personalmente ho tanto entusiasmo per questa avventura appena cominciata”. Fiacchi avrà la responsabilità di tutte le squadre agonistiche, a partire dalla Promozione: “Lì ho ritrovato mister Fabrizio Centra a cui mi lega un rapporto speciale: fui io, da responsabile delle giovanili del Colleferro, a dargli il primo gruppo da allenare, poi ho fatto lo stesso ad Artena quando l’ho scelto per guidare la sua prima squadra “dei grandi” in Eccellenza. Abbiamo lo stesso modo di vedere calcio e quindi sono ben contento di averlo ritrovato qui. L’ossatura del gruppo è la stessa che ha fatto molto bene l’anno scorso: abbiamo inserito un attaccante di grosso livello come Gianmarco Scacchetti e l’ex Bellegra Mattia Nuzzi oltre a tre giovani da Velletri (Limotta, Russo e Di Mario, con quest’ultimo che purtroppo ha subito un grave infortunio, ndr). Domenica inizia il campionato dal match di Palestrina e siamo fiduciosi di poter fare bene”. Fiacchi fa un rapido quadro sulle giovanili che hanno già cominciato la preparazione pre-campionato: “Faranno tutte la categoria regionale, tranne l’Under 17 che sarà provinciale e cercherà di tornare nella categoria superiore. Il primo obiettivo per le regionali è quello di salvare la categoria, ma qualcuna potrebbe anche ambire a qualcosa di più. I tecnici facevano già parte quasi tutti del vecchio staff: Mirko Leoni che avrà l’Under 19, Augusto Raponi che guiderà l’Under 17, Daniele Bastianelli che allenerà l’Under 15 e Fabrizio Cavaterra che sarà il tecnico dell’Under 14, mentre l’Under 16 è stata affidata a Damiano Rosati, anche lui di ritorno a Lariano. Chiudo ringraziando tutta la società e in particolare i due presidenti, ma anche il direttore generale Andrea Colasanti e il responsabile della Scuola calcio Pasquale Savastano con cui c’è confronto costante”.





Lvpa Frascati (calcio, Under 19 reg.), Orlandi: “Non ci nascondiamo, possiamo lottare per vincere”

Frascati (Rm) – Il primo gruppo giovanile della Lvpa Frascati ha intenzioni serissime. L’Under 19 regionale allenata dal neo tecnico Leonardo Orlandi (che è anche il responsabile del settore agonistico) è pronta a recitare un ruolo da protagonista in campionato: “Non ci nascondiamo, questo è un gruppo forte che può lottare per la vittoria e conquistare il titolo d’Elite” dice l’allenatore che l’anno scorso ha già fatto questa categoria con l’Atletico Monteporzio. “Siamo arrivati a due punti dall’Arce che ha vinto il girone – rimarca Orlandi – Qualche ragazzo mi ha seguito dalla precedente esperienza, altri sono arrivati da società che facevano l’Elite e quindi sta nascendo una squadra di ottimo livello. Inoltre solo pochi di questi ragazzi non li ho allenati in passati, quindi sanno quali sono le mie idee e i miei metodi di lavoro e questo può essere un vantaggio per amalgamare in fretta il gruppo”. L’Under 19 regionale della Lvpa Frascati sta completando la prima settimana di lavoro: “Abbiamo fatto doppie sedute giornaliere con carichi di lavoro importanti dal punto di vista atletico. Non abbiamo avuto particolari intoppi e i ragazzi sono stati tanto tempo insieme per accelerare il processo di conoscenza. Domani faremo un’amichevole in famiglia contro la nostra Under 18 regionale, poi avremo una serie di amichevoli fino all’esordio in campionato del prossimo 5 ottobre”. Ma l’Under 19 regionale della Lvpa Frascati ha anche un altro importante obiettivo, oltre a quello di essere molto competitiva nella categoria di riferimento: “Vogliamo “costruire” ragazzi che possano far parte della prima squadra e secondo me in questo gruppo ci sono diversi elementi che possono giocare in categorie importanti”.
La chiusura di Orlandi riguarda i primi due mesi del suo ritorno a Frascati, dove è cresciuto come atleta e poi ha già avuto in passato esperienze da allenatore e responsabile delle giovanili. “Ho avuto la fortuna di conoscere il presidente Giammarco Raparelli con cui è nato un rapporto fantastico: ci capiamo su tutto e sento la sua piena fiducia. Sono convinto che nel settore giovanile stiamo costruendo qualcosa di importante, tutti i gruppi possono stare ai vertici dei rispettivi campionati. Una specifica la vorrei fare sull’Under 16: ci aspettavamo il ripescaggio nel regionale che poi per una serie di motivi non c’è stato, ma sono stato felicissimo che il 90% dei ragazzi e le loro famiglie (alcuni dei quali scesi anche dall’Elite) abbiano comunque deciso di sposare il nostro progetto decidendo di rimanere anche nel provinciale”.





A Velletri si prepara la 93esima edizione della storica Festa dell’Uva e dei Vini

Felci: “Sarà un’edizione straordinaria, capace di attrarre numerosi visitatori”

La città di Velletri si prepara ad accogliere la 93ª edizione della storica Festa dell’Uva e dei Vini, che si terrà il weekend del 21 e 22 settembre 2024. L’evento, patrocinato dal Comune, dalla Regione Lazio e dal Ministero dell’Agricoltura, si preannuncia come un’esplosione di sapori, cultura e tradizione, trasformando il centro storico in un vivace palcoscenico enogastronomico e artistico.

Lungo le principali vie della città, da Piazza Garibaldi fino a Porta Napoletana, passando per Corso della Repubblica e le piazze storiche, saranno allestiti stand con degustazioni di vini locali, cibo tipico e prodotti artigianali. La festa sarà animata da spettacoli musicali, teatrali e folkloristici, grazie al coinvolgimento delle associazioni culturali locali.

Paolo Felci, Assessore al Turismo e allo Spettacolo, ha sottolineato l’importanza della manifestazione: “Sarà un’edizione straordinaria, capace di attrarre numerosi visitatori. La città sarà trasformata in un percorso che attraverserà le vie più belle del centro, con tour nelle cantine e concerti per tutta la famiglia.”

Anche l’Assessore all’Agricoltura, Cristian Simonetti, ha espresso il suo entusiasmo per l’evento: “Nonostante alcune difficoltà logistiche, siamo fiduciosi che la festa sarà un successo. Abbiamo ottenuto il sostegno del Ministero e coinvolto le cantine locali per valorizzare i nostri vini. Saranno due giorni di divertimento per grandi e piccoli, con degustazioni, spettacoli e attività per tutti.”

Il Presidente della Fondazione De Cultura, Guido Ciarla, ha ribadito l’importanza di questa festa per la comunità: “Il nostro obiettivo è unire la città e far conoscere il suo patrimonio culturale e gastronomico. Grazie al salotto del vino e ai nuovi allestimenti, i visitatori potranno vivere il centro storico in modo unico, scoprendo le tradizioni di Velletri.”

Tra le attività più attese ci saranno la tradizionale pigiatura dell’uva, la musica popolare e molti altri eventi che verranno svelati presto. Le date da segnare sono il 21 e il 22 settembre: un appuntamento imperdibile per chi ama la cultura e i sapori del territorio.