Volley Club Frascati, una festa “istituzionale” per la promozione della prima squadra femminile

Frascati (Rm) – Una location prestigiosa come quella delle “Mura del Valadier”. Così il Volley Club Frascati e il presidente Massimiliano Musetti hanno voluto celebrare venerdì scorso la promozione della serie C femminile, tornata a distanza di quasi dieci anni nei campionati pallavolistici nazionali. A presenziare all’evento c’erano l’intero staff dirigenziale del club tuscolano, lo staff tecnico e le ragazze protagoniste della bellissima cavalcata che ha riportato il Volley Club Frascati in serie B2. A “omaggiare” le campionesse tuscolane erano presenti anche la sindaca di Frascati Francesca Sbardella, l’assessore alle Politiche sociali Matteo Filipponi, il consigliere delegato allo Sport Riccardo Tomei, il fiduciario del Coni per il Comune di Frascati Sergio Sacchetti e i presidenti Andrea Burlandi (Fipav Lazio) e Claudio Martinelli (Fipav Roma). “Questa serata vuole essere un modo da parte mia e di tutto il club di ringraziare le ragazze e lo staff tecnico per la fantastica annata appena conclusa – ha detto il presidente Massimiliano Musetti – Sono convinto che il lavoro, l’abnegazione e il sacrificio paghino sempre. Queste ragazze hanno una responsabilità notevole visto che fungono da esempio e punto di riferimento per le tante giovanissime atlete che fanno parte del nostro settore giovanile. In vista della prossima stagione daremo continuità a questo progetto sportivo confermando coach Stefano Morini e il blocco del gruppo che ci ha portato in serie B2, convinti di poter fare una buona figura anche nella categoria nazionale dove terremo alto con orgoglio il nome della città di Frascati. D’altronde questa è una delle società più antiche del Lazio e non solo essendo nata nel 1967 e l’auspicio è anche che i ragazzi della prima squadra maschile, attualmente in serie C, possano fare al più presto il salto nelle categorie nazionali”. La serata di venerdì con un ricco buffet e con l’augurio di poter organizzare nuovi “eventi celebrativi” al più presto, magari già nella prossima stagione.





Frascati Scherma, dominio totale: ecco il nono scudetto consecutivo, il sedicesimo della storia

Frascati (Rm) – Il Frascati Scherma è ancora una volta campione d’Italia. La Federazione ha ufficializzato la classifica delle società militari e civili ottenuta tramite i punteggi guadagnati nei campionati italiani delle varie categorie (Assoluti, Under 23, Under 20, Under 14, Master e Paralimpici) e ancora una volta il club tuscolano è risultato il migliore per distacco, issandosi in vetta con la bellezza di 16734 punti. Ampio il distacco sulle Fiamme Oro seconde classificate, distanti oltre duemila punti (14403). Chiude il podio un’altra società civile, ovvero quel Club Scherma Roma che con 11346 punti ha concluso la speciale classifica con oltre 5mila lunghezze di distanza dai tuscolani. Un dominio incontrastato che il presidente Paolo Molinari commenta così: “Nel corso degli anni abbiamo consolidato la nostra leadership in campo nazionale e internazionale, rimanendo competitivi in tutte le armi e in tutti i settori. Gestire degli atleti e farli diventare campioni non è semplice e l’aspetto fondamentale in questo senso è l’organizzazione. Questo ennesimo trionfo è la dimostrazione che riusciamo a reagire in modo eccellente alle variazioni della struttura organizzativa. I distacchi sulla seconda e la terza classificata sono notevoli e sono il frutto di una costante voglia di migliorarci e ampliarci, come è stato ad esempio col progetto della sede distaccata capitolina del “Pio XII” nata da qualche anno. Inoltre abbiamo vinto le classifiche dell’Under 14, dell’Under 20 e dell’Under 23, ottenendo il secondo posto tra gli Assoluti (dietro solo di una manciata di punti rispetto alle Fiamme Oro, ndr), ma anche i Master e il settore paralimpico hanno dato il loro contributo per arrivare a questo nono scudetto consecutivo. Il ringraziamento va a tutti quelli che credono nel progetto: dagli atleti ai tecnici e alle famiglie dei tesserati, ma anche all’amministrazione comunale che ci è costantemente vicina e alle aziende che ci sponsorizzano”. Il Frascati Scherma, nato nel lontano 1954, aveva vinto il suo ottavo scudetto nel 2016 (conquistandone quindi sette nei primi 62 anni di storia): da allora è stato un dominio totale e il club tuscolano non ha certo voglia di fermarsi. “Il numero dieci è sempre qualcosa di magico – sorride Molinari – Ripartiamo nella prossima stagione con un “margine” di oltre duemila punti che siamo fiduciosi di sfruttare. Siamo convinti di avere ragazzi giovani che nel tempo possano fare da “ricambio” ai grandi campioni che potranno interrompere la loro attività agonistica, come è accaduto forzatamente a Daniele Garozzo in questa stagione. Ci sono tutti gli strumenti per poter continuare a stare in testa a questa classifica”.





Atletico Lariano (calcio), i presidenti Palmieri e Di Giacomantonio presentano il nuovo organigramma

Lariano (Rm) – Un’altra positiva stagione è stata messa alle spalle. Ma in casa Atletico Lariano non si smette mai di lavorare per crescere e migliorare, annata dopo annata. E così i presidenti Riccardo Palmieri e Loris Di Giacomantonio (il cui binomio continua ad essere solidissimo nel tempo) possono tracciare un bilancio della stagione 2023-24 e proiettarsi alla prossima: “Siamo contenti di come sono andate le cose nell’annata appena conclusa. Ci siamo tolti delle belle soddisfazioni coi nostri gruppi dell’agonistica e abbiamo ottenuto la qualifica di Scuola calcio di Terzo livello col nostro settore di base, una delle poche società in zona a fregiarsi di questo titolo. Nella prossima stagione ripartiamo dal percorso fatto negli ultimi anni con la voglia di continuare a crescere e migliorare”. A livello dirigenziale ci saranno alcune novità, come comunicato dai due presidenti: “Andrea Colasanti diventerà direttore generale, mentre il ruolo di direttore tecnico dell’agonistica sarà ricoperto dalla “new entry” rappresentata da Giovanni Fiacchi. Il responsabile della Scuola calcio sarà ancora Pasquale Savastano, mentre sarà introdotta anche la figura del media manager grazie all’ingresso nello staff dirigenziale di Roberto Scognamillo”. Palmieri e Di Giacomantonio elencano anche i tecnici per la stagione 2024-255, iniziando dallo staff della Promozione: “Ovviamente ripartiremo da mister Fabrizio Centra che ha fatto molto bene nelle precedenti due stagioni. Assieme a lui lavoreranno il preparatore atletico Alessio Angeloni e quello dei portieri Massimo Galli, oltre al team manager Antonio Coculo. Per quanto riguarda gli altri gruppi dell’agonistica questo è il quadro: l’Under 19 regionale sarà guidata dal riconfermato Mirko Leoni, mentre l’Under 17 provinciale (in attesa di un possibile ripescaggio tra i regionali) verrà allenata da Augusto Raponi, che già faceva parte del nostro staff ma guiderà un gruppo diverso. Il nome “nuovo” è quello di Damiano Rosati (ex Roma City) che in realtà torna a Lariano dopo qualche tempo e guiderà l’Under 16 regionale. Infine l’Under 15 regionale sarà guidata dal riconfermato Daniele Bastianelli e l’Under 14 regionale da Fabrizio Cavaterra, anche lui già presente nello staff ma alla guida di un altro gruppo. Tutte le squadre partiranno per fare campionati ambiziosi e da protagonisti, poi vedremo quali saranno i responsi del campo”.





Roma, aggressioni e borseggi in metro. Riccardi (UdC): “Linea più dura per garantire la sicurezza pubblica”

“Ci troviamo ad affrontare un problema che il Governo non può più ignorare: i borseggiatori operano impuniti nelle metropolitane di Roma. Questa situazione è inaccettabile e richiede un intervento deciso e immediato. Ritengo che la sicurezza dei cittadini debba essere una priorità assoluta e che la moderazione non significhi inazione”.
È assai dura la reazione del commissario cittadino di Roma Capitale dell’UdC, il dottor Roberto Riccardi, circa le continue, ripetute aggressioni e borseggi nella Capitale.

Dottor Riccardi secondo Lei dove bisogna intervenire in fretta nella legislazione italiana in tale materia?
I recenti episodi di furto nei mezzi pubblici mettono in luce una legislazione troppo permissiva. La normativa attuale, che prevede l’intervento delle Forze dell’Ordine solo su querela dei borseggiati, è del tutto inefficace. Questo non solo rallenta l’intervento delle autorità, ma spesso disincentiva le vittime a denunciare, sapendo che le conseguenze per i borseggiatori saranno minime o inesistenti.
Le leggi attuali non sono sufficienti per contrastare efficacemente questo fenomeno. È necessario un cambio di rotta deciso.

il commissario cittadino UdC di Roma Capitale, dottor Roberto Riccardi

E cosa può fare in più, in questo frangente, l’organo giudiziario?
Bisogna smettere di essere troppo indulgenti con i delinquenti. Va adottata una linea più dura per garantire la sicurezza pubblica.
Lei rappresenta uno dei partiti di governo nazionale. Esiste una vostra “ricetta” in merito?
Ecco le misure che proponiamo; arresto obbligatorio per i borseggiatori con l’introduzione dell’arresto obbligatorio per chiunque venga colto in flagrante a commettere furti nei mezzi pubblici. Questo deterrente è essenziale per scoraggiare i delinquenti e proteggere i cittadini.
Modifica della normativa vigente; bisogna consentire l’intervento delle Forze dell’Ordine anche in assenza di querela da parte della vittima, permettendo un’azione tempestiva e decisa contro i borseggiatori.
Inasprimento delle pene ed introduzione di sanzioni più severe per i reati di furto, specialmente quando commessi in luoghi pubblici e affollati come le metropolitane.
Campagne di sensibilizzazione informando i cittadini sui loro diritti e sull’importanza di denunciare ogni atto di borseggio, contribuendo così a creare una comunità più sicura e coesa.
Ma Lei crede che con tali misure si possa mettere un argine alla questione che preoccupa non solo i romani ma le decine di migliaia di turisti che ogni giorno arrivano nella capitale?
Non possiamo più permetterci di essere indulgenti. Dobbiamo agire con fermezza per garantire la sicurezza di tutti i nostri cittadini.
Le Forze dell’Ordine devono essere messe nelle condizioni di poter agire senza ritardi e senza ostacoli burocratici.
Dobbiamo essere determinati nello spuntare le armi dei buonisti ed a ripristinare la legalità nelle nostre strade e nelle nostre metropolitane. Solo con un intervento deciso e risoluto potremo garantire una Roma più sicura e vivibile per tutti.

Risposte chiare e concrete quelle del commissario cittadino UdC di Roma Capitale Roberto Riccardi.
Ci auguriamo che questa volta la politica affronti davvero con tale determinazione questa assenza di sicurezza per i romani e per le migliaia di turisti che si apprestano a giungere nella Capitale per l’imminente apertura, il 24 dicembre 2024, dell’Anno Giubilare.




Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.

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Libano, visita del Cardinale Parolin alle strutture umanitarie dell’Ordine di Malta

Spirito di vicinanza e comunione d’intenti al centro del ciclo ravvicinato di incontri tra il Governo dell’Ordine di Malta e la Santa Sede iniziato con l’arrivo del Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, in Libano per visitare le opere assistenziali del Sovrano Ordine di Malta, e che si è concluso il 27 giugno proprio in concomitanza con il vertice di Stato in Vaticano tra Papa Francesco e il Gran Maestro dell’Ordine, Frà John Dunlup.
 
Nel corso della visita in Libano, Parolin ha celebrato una solenne Santa Messa in memoria di San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine di Malta, alla presenza dell’Ambasciatore dell’Ordine in Libano, Maria Emerica Cortese e di alte cariche dello Stato. Il Segretario di Stato si è successivamente recato in alcuni dei centri umanitari gestiti dall’Associazione Libanese dell’Ordine e ha partecipato ad alcune attività caritative.
 
La visita è stata fortemente voluta dal Governo del Sovrano Ordine di Malta proprio per rafforzare lo spirito di comunione e collaborazione con la Santa Sede. Promuovere il viaggio in Libano del Segretario di Stato il Cardinale Parolin, contestualmente alla visita ufficiale del Gran Maestro dal Santo Padre, testimonia l’attenzione a sostegno dei tanti progetti umanitari che l’Ordine porta avanti nel mondo.  Da oltre 70 anni, l’Ordine di Malta è in prima linea nel fornire assistenza sanitaria di base e servizi di sostegno sociale alla popolazione di tutto il Libano. Dal 2020 l’Ordine ha focalizzato il suo impegno su progetti “agro-umanitari” riconoscendo nell’agricoltura un fattore cruciale nell’affrontare le principali questioni umanitarie e in particolare, dopo la crisi economica del 2019 che ha colpito il Paese, per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la ripresa economica e sostenere le fasce della popolazione più vulnerabili del Libano. Oggi l’azione umanitaria dell’Ordine di Malta si inserisce nel contesto di una crisi socio economica che vede l’80% della popolazione vivere in una condizione di povertà multidimensionale e in una situazione che, a causa del conflitto Israelo-Palestinese, ha gettato il Paese in uno stato di continuo allarme.
 
Alla luce delle pressanti sfide umanitarie, il programma agro-umanitario è la testimonianza dell’impegno dell’Ordine di Malta nel Paese che attraverso un’ampia rete di iniziative mira a dotare le comunità degli strumenti e delle risorse necessarie per resistere e riprendersi efficacemente dagli shock avversi. Attualmente l’Ordine di Malta gestisce sei Centri agro-umanitari in tutta la nazione e l’attuale copertura di terreni agricoli riguarda il 69,26% del territorio libanese, con l’obiettivo di arrivare al 75% entro la fine di quest’anno.
 

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Finlandia, un posto di riguardo per l’Italia nelle parole del presidente Stubb

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale, in visita ufficiale, il Presidente della Repubblica di Finlandia, Alexander Stubb, intrattenendolo successivamente a colazione. Stubb era accompagnato da una delegazione del suo paese, con l’ambasciatore in Italia, Matti Lassila.
Era presente all’incontro il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri – Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.
Si tratta della prima visita ufficiale di Stubb in Italia nel suo ruolo di Presidente della Repubblica finlandese ma lo stesso Stubb, negli indirizzi di saluto a Mattarella ha ricordato la sua familiarità con l’Italia, ed in particolare Firenze, ove aveva un prestigioso incarico nell’ambito dell’Istituto Europeo. Come ha ricordato arche Mattarella, citando la partecipazione di Stubb, lo scorso febbraio, and un convegno a Firenze in onore dello scomparso Premio Nobel per la pace, Martti Ahtisaari.
Nel pomeriggio, il Presidente Stubb è stato ricevuto a Palazzo Chigi dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.  Nel corso dei colloqui è stata sottolineata la situazione della sicurezza in Europa e l’imminente vertice della NATO.
“L’Italia è per molti versi un fattore chiave nella sicurezza e nella politica europea”, ha dichiarato, tra l’altro, Stubb. I colloqui hanno permesso di confermare le profonde sinergie tra Italia e Finlandia nel comune quadro UE e NATO. Sono state ripercorse le opportunità di rafforzamento delle relazioni economiche e della cooperazione in ambito sicurezza e difesa, ma anche sui principali temi dell’agenda internazionale ed europea, inclusa la gestione della migrazione irregolare. L’incontro ha costituito, inoltre, un’occasione di confronto in vista del Vertice NATO di Washington, confermando l’importanza di proseguire nel sostegno all’Ucraina e di perseguire un approccio a tutto campo in relazione alla sicurezza euro-atlantica.
Al centro dei colloqui anche uno scambio sulle principali dinamiche politiche e strategiche in corso, e sull’importanza di promuovere un modello di sviluppo e cooperazione da pari a pari verso il continente africano, nello spirito del Piano Mattei.
Il programma della visita del 3 e 4 luglio ha incluso, inoltre, un incontro con il mondo imprenditoriale ed una discussione in una tavola rotonda sulla politica estera e di sicurezza presso l’Istituto Affari Internazionali, con la partecipazione. della direttrice, Nathalie Tocci e del Presidente Ferdinando Nelli Feroci, alla presenza di alcuni esperti, ricercatori e soci collettivi dell’Istituto. Al centro del dibattito alcuni importanti temi di attualità per l’Europa, come la guerra di aggressione della Russia in Ucraina e le sfide alla sicurezza nel nostro continente. “L’Ucraina sta combattendo anche la nostra guerra e alla fine diventerà un membro dell’Ue e della Nato”, ha affermato Stubb. “La posizione della Cina in Russia è così forte che basterebbe una telefonata di Xi Jinping per fermare la guerra”, ha aggiunto.
Nelle parole di Stubb “l’Italia ha un posto speciale nel mio cuore. Gli anni a Firenze mi hanno insegnato a conoscere la cultura e le persone italiane. Ecco perché è stato particolarmente bello tornare qui per rappresentare la Finlandia come Presidente della Repubblica. Grazie Italia! “
https://youtu.be/JMw8Qg4gGBk?feature=shared
https://youtu.be/t2E38qhViqI?si=UZWOS1-FRqYy-QFw&sfnsn=scwspwa
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Roma, metro Termini; rissa tra passeggeri e borseggiatrice

Non cessano le aggressioni ed i borseggi sui treni della metropolitana di Roma.
Ieri pomeriggio, erano da poco passate le quattordici, quando un passeggero accortosi del tentativo di furto ha immediatamente aggredito la borseggiatrice creando una situazione esplosiva sulla banchina della stazione metro di Termini in direzione Battistini.

Anche le guardie giurate, in forza nella stazione, hanno faticato per riportare la calma ricevendo, tra l’altro, aggressioni fisiche e verbali in quanto “colpevoli” di non agire a tutela dei passeggeri.

L’ordine è tornato all’arrivo delle forze di polizia, intervenute in seguito alla pronta chiamata degli uomini della sicurezza  della metropolitana che hanno fermato la presunta borseggiatrice ed identificato le persone coinvolte.

Un clima sempre più acceso e le reazioni dei passeggeri dimostrano sempre di più la rabbia di passeggeri e turisti che si sentono abbandonati dalle istituzioni.




Estate, troppa esposizione al sole? Rischi e prevenzione

L’estate è una stagione amata da molti per le sue lunghe giornate di sole, le vacanze al mare e le attività all’aperto. Tuttavia, è essenziale essere consapevoli dei rischi legati alla troppa esposizione al sole. Il sole emette radiazioni ultraviolette (UV) che possono avere effetti dannosi sulla salute se non si prendono le adeguate precauzioni.

Malattie e problemi di salute causati dalla prolungata esposizione ai raggi solari

  1. Scottature Solari: Sono il risultato di un’eccessiva esposizione ai raggi UVB. Le scottature possono causare arrossamenti, dolore, vesciche e, nei casi più gravi, desquamazione della pelle.
  2. Invecchiamento Cutaneo: I raggi UVA penetrano in profondità nella pelle, causando danni al collagene e all’elastina. Questo può portare a rughe, perdita di elasticità e macchie scure.
  3. Melanoma e Altri Tumori della Pelle: L’esposizione prolungata e ripetuta ai raggi UV aumenta il rischio di sviluppare melanomi e altri tipi di tumori cutanei, come il carcinoma basocellulare e il carcinoma squamocellulare.
  4. Cheratosi Attinica: Lesioni precancerose che appaiono come macchie ruvide e squamose sulla pelle esposta al sole. Possono evolvere in carcinomi squamocellulari se non trattate.
  5. Fotodermatiti: Reazioni allergiche al sole che si manifestano con eruzioni cutanee, prurito e infiammazione.
  6. Danno Oculare: L’esposizione ai raggi UV può danneggiare gli occhi, causando condizioni come la cataratta e la degenerazione maculare.

Come difendersi dai danni del sole

Per godere dei benefici del sole senza mettere a rischio la propria salute, è fondamentale adottare alcune misure di protezione:

  1. Utilizzare Creme Solari: Applicare una crema solare ad ampio spettro con un fattore di protezione solare (SPF) di almeno 30. Riapplicarla ogni due ore, o più frequentemente se si suda molto o dopo essere stati in acqua.
  2. Indossare Abbigliamento Protettivo: Coprirsi con indumenti a maniche lunghe, cappelli a tesa larga e occhiali da sole con protezione UV.
  3. Evitare le Ore di Punta: Ridurre l’esposizione al sole durante le ore più calde della giornata, solitamente tra le 10:00 e le 16:00, quando i raggi UV sono più intensi.
  4. Cercare l’Ombra: Stare all’ombra il più possibile, specialmente durante le ore di punta. Utilizzare ombrelloni, tende da sole e altre coperture.
  5. Idratarsi Adeguatamente: Bere molta acqua per mantenere la pelle idratata e aiutare il corpo a gestire meglio il calore.
  6. Esaminare Regolarmente la Pelle: Fare autoesami periodici della pelle per individuare eventuali cambiamenti sospetti come nuove macchie, lesioni che non guariscono o modifiche nei nei esistenti. Consultare un dermatologo in caso di dubbi.

Tutele da mettere in atto prima di andare in spiaggia

Prima di recarsi in spiaggia, è opportuno prepararsi adeguatamente per evitare i rischi legati all’esposizione al sole:

  1. Preparare una Borsa da Spiaggia Completa: Includere crema solare, occhiali da sole, cappello, abbigliamento protettivo, e un’adeguata quantità di acqua.
  2. Pianificare l’Orario di Permanenza: Scegliere di andare in spiaggia al mattino presto o nel tardo pomeriggio, evitando le ore centrali della giornata.
  3. Educare i Bambini: I bambini sono particolarmente vulnerabili ai danni del sole. Insegnare loro l’importanza di proteggersi e applicare la crema solare regolarmente.
  4. Utilizzare Prodotti Adeguati: Optare per creme solari resistenti all’acqua se si prevede di nuotare o sudare molto.
  5. Monitorare le Condizioni Meteo: Essere consapevoli dell’indice UV previsto per la giornata e adattare le proprie misure di protezione di conseguenza.

Prendere queste precauzioni può fare la differenza tra una giornata piacevole e sicura al sole e una potenzialmente dannosa per la salute. Godersi l’estate in sicurezza è possibile, basta essere consapevoli dei rischi e prepararsi adeguatamente.




Uk, svolta a sinistra: Starmer chiede unità

Il leader del Partito Laburista, Keir Starmer, è diventato primo ministro e ha esortato il Paese a unirsi a un “governo di servizio”. Nel suo discorso inaugurale, Starmer ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni politiche e sociali per affrontare le sfide che il Regno Unito deve affrontare. Ha evidenziato la necessità di collaborazione tra partiti politici, settori economici e comunità per costruire un futuro più prospero e giusto per tutti i cittadini.

Starmer ha delineato le priorità del suo governo, che includono il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, la promozione dell’istruzione e della formazione, la lotta al cambiamento climatico, e il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori. Ha anche promesso di affrontare le disuguaglianze economiche e sociali, investendo in infrastrutture e servizi pubblici essenziali.

Il nuovo primo ministro ha chiesto a tutti i cittadini di partecipare attivamente a questo progetto comune, mettendo da parte le differenze ideologiche e lavorando insieme per il bene comune. Ha concluso il suo discorso con un appello all’unità nazionale e alla solidarietà, invitando tutti a contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il Regno Unito.




Monte Compatri, giovani fuori controllo: sputi e insulti a un pensionato

Mastrofrancesco: “Ormai siamo fuori controllo”

È di mercoledì la notizia dell’aggressione con sputi, insulti e strattonamenti a Monte Compatri, da parte di alcuni minorenni, ai danni di un pensionato già dipendente comunale e molto conosciuto in paese.
Un motivo banale all’origine del tragico fatto: il “NO” alla richiesta di una sigaretta.
Anche stavolta, a leggere i commenti su Facebook, è stato “l’effetto branco” a far scaturire la violenza “sedata” per il pronto intervento di alcuni cittadini accortisi del fatto.
Ma la “brutta storia” sui social ci è finita perché è duro l’attacco del consigliere comunale di Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco, che, senza mezze  misure ha “tuonato” contro un’assenza di sicurezza che tra troppo tempo la fa da padrone nella cittadina dei Castelli Romani.
Dopo l’omicidio di Ivan Alexander nel capolinea della Metro di Pantano, le baby gang che impazzano spesso nello stesso piazzale, passando per la tentata rapina al bancomat della centralissima Banca di Novara e i tentativi maldestri nella stessa notte ai parcometri ed a un negozio centralissimo ed in ultimo, ma solo a livello temporale, agli aumenti di furti nelle abitazioni, Monte Compatri sembra più avvolta da una spirale di violenza che dalla tranquillità.
Abbiamo contattato la consigliere Agnese Mastrofrancesco alla quale abbiamo rivolto le nostre domande.

Consigliere Mastrofrancesco ma che succede a Monte Compatri?
Ormai siamo fuori controllo, non c’è vigilanza del territorio, mi dispiace dirlo, ma stiamo diventando terra di nessuno. Polizia locale che passa solo con la macchina di servizio, per richiamare l’attenzione dei ragazzini che giocano a pallone sotto la passeggiata, fischiano dal finestrino della macchina, senza scendere, li ho visti io personalmente – aggiunge con tono deciso.
Si limitano a passare solo in macchina oppure viene la comandante e senza modi, toglie il pallone ai bimbi di 6 anni.
Le dico che la settimana scorsa in molti hanno assistito ad una scena “pietosa” tra il comandante ed una mamma che quasi veniva alle mani.
Il comandante della Polizia Locale che strilla in piazza: ma dove siamo arrivati? Il Il fatto che indossi una divisa dovrebbe far capire che il primo che deve  rispettarla è chi la indossa.
Strilli, inveisci sei aggressiva e poi pretendi rispetto. Pensi, mi hanno detto, che quando e andata via i ragazzi dal muretto le hanno gridato ” scema scema”.
Si può andare avanti così?

Lei è mamma di due splendidi ragazzi. Faccio più la domanda a “mamma Agnese” che al politico: cosa è mancato a questi ragazzi che hanno aggredito il suo concittadino?
Bella domanda, credo che la colpa sia di tutti noi. Famiglia, scuola ed istituzioni. Non mi sento di escludere nessuno.
La famiglia è importante, indispensabile, essenziale, ma pensiamo a chi non è fortunato ed ha problemi seri in famiglia, problemi di violenza o economici, che facciamo li abbandoniamo?
La scuola dovrebbe controllare, contenere ed educare e a volte anche “punire” ragazzi con atteggiamenti violenti.
Stesso vale per le istituzioni che dovrebbero affrontare il problema e non girare la testa dall’ altra parte.
Non servono i soldi del PNRR se poi hai un paese allo sbaraglio: bancomat rotti, furti, violenze , alcolismo … e mi fermo qui

Un quadro triste per Monte Compatri; anche stavolta abbiamo inviato all’ufficio stampa del Comune la richiesta di avere, perlomeno, due parole da parte dell’amministrazione comunale.
Lo facciamo non solo di prassi ma per avere un ulteriore punto di vista sulla situazione.
Ci auguriamo, almeno stavolta, che vi sia una risposta.