Roma, operazione decoro alla stazione Termini: arrestata una persona e 13 denunciate

ROMA – Nella giornata di ieri è scattata un’attività di controllo dei Carabinieri del Comando Provinciale Roma nell’area della stazione ferroviaria Termini, finalizzata alla tutela del decoro e al contrasto di ogni forma di illegalità.
Decine di Carabinieri della Compagnia Roma Centro, supportati dai colleghi del Gruppo di Roma, hanno passato al setaccio l’area antistante la stazione, da piazza dei Cinquecento fino ai giardini Einaudi e sotto i portici adiacenti al Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo, dove hanno rimosso numerosi giacigli di fortuna, lì ammassati come bivacco per senza fissa dimora.
In particolare, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno sanzionato 2 cittadine peruviane sorprese in via Enrico De Nicola dove avevano allestito la loro attività di rivendita di cibo pronto, completamente abusiva.
Le donne, infatti, stavano vendendo bottiglie di birra in vetro, lattine di bevande analcoliche e generi alimentari, contenuti in pentolame e confezioni di plastica già suddivise in porzioni.
Due i “punti vendita” al dettaglio, con relativi menù e prezzi, scoperti dai Carabinieri sul marciapiede antistante l’ingresso del complesso monumentale delle Terme di Diocleziano, sequestrate bibite e 240 kg di generi alimentari contenuti in pentolame e confezioni di plastica di varie dimensioni, il tutto sottoposto a sequestro amministrativo. A loro carico sono state elevate sanzioni pari a 10.000 euro.
Un 46enne peruviano è stato invece denunciato perché trovato in possesso di 72 capi di abbigliamento, ancora con i cartellini dei prezzi applicati, di dubbia provenienza.
I Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno poi arrestato un cittadino italiano, senza fissa dimora, bloccato appena dopo aver rubato alcuni capi di abbigliamento da un negozio all’interno della Galleria Forum Termini.
Altre 12 persone sono state denunciate a piede libero: quattro persone per tentato furto, una perché trovata in possesso di un coltello, una perché trovata in possesso di documenti di terze persone, due responsabili per inosservanza del divieto di ritorno nel comune di Roma e altre 4 responsabili di inosservanza del D.a.c.ur., emesso nei loro confronti dal Questore di Roma.
Durante l’attività i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno anche eseguito numerosi posti di controllo alla circolazione stradale che hanno permesso l’identificazione di 173 persone e la verifica su 48 veicoli.



Roma, Eur. Beccato con 12 dosi di cocaina addosso: arrestato un 53enne cn precedenti

ROMA – I Carabinieri della Compagnia di Roma E.u.r., con il supporto del Nucleo Radiomobile Sezione Motociclisti del Gruppo Roma, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa. Il bilancio dell’attività ha portato al controllo di 52 veicoli e all’identificazione di 78 persone, tra cui una persona arrestata per spaccio, e due denunciate. In via Vera, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino albanese di 53 anni, senza fissa dimora e con precedenti, poiché durante il controllo dei Carabinieri è stato trovato in possesso di oltre 12 dosi di cocaina e durante il quale ha fornito ai militari generalità false sulla propria identità.
 

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Roccalvecce, inaugurata la nuova lapide per i caduti di tutte le guerre

Ieri mattina in piazza Umberto I a Roccalvecce è stata scoperta la nuova lapide, apposta dal Comune di Viterbo, in memoria dei Caduti di tutte le guerre. Sono intervenuti per l’occasione la sindaca Chiara Frontini, l’assessore al decentramento Katia Scardozzi e il consigliere comunale delegato ai rapporti con le forze armate Giancarlo Martinengo insieme alle rappresentanze d’arma e combattentistiche. “Siamo andati a sostituire la vecchia lapide marmorea – ha spiegato la sindaca Chiara Frontini – collocata dai nostri predecessori ormai diversi decenni fa. Il tempo aveva reso illeggibili alcuni nomi. Era giusto provvedere alla sostituzione della lapide anche e soprattutto in segno di rispetto verso quegli uomini originari di questo territorio che hanno perso la loro vita durante le guerre”.
 
“La sostituzione della lapide marmorea che ricorda i Caduti che la frazione di Roccalvecce ha subìto durante tutte le guerre era un impegno che questa amministrazione aveva preso pochi mesi fa – ha aggiunto il consigliere Martinengo -. E un Paese senza memoria è un paese destinato a essere privo di identità. Un debito morale nei confronti dei concittadini che hanno offerto il bene più prezioso per la nostra libertà che abbiamo voluto sanare con immediatezza e con la fierezza di una amministrazione attenta”. A prendere la parola anche il generale di Corpo d’Armata Rocco Panunzi, il tenente Pasquale Trabucco dell’associazione 4 Novembre e il presidente della sezione UNUCI di Viterbo Luigino Chizi.
 
Da ieri Roccalvecce ha anche due nuove targhe toponomastiche, ovvero quelle posizionate all’inizio e alla fine di via Majocchi, strada di collegamento con la piazza centrale. “Abbiamo sostituito le targhe toponomastiche riportando il nome esatto della persona a cui la via è dedicata – ha affermato l’assessore Scardozzi –. Anche questo in segno di rispetto per il concittadino di Roccalvecce Domenico Majocchi, studioso che ha garantito un enorme e prezioso contributo nel settore della dermatologia. A questo proposito voglio ringraziare Marco Piazza, esperto del territorio, che ci ha chiesto di intervenire per la sostituzione delle precedenti targhe riportanti le diciture inesatte”. Alla cerimonia è intervenuto anche il parroco di Roccalvecce Don Mauro Manzoni.
 

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Colleferro, alcol e droga: Carabinieri passano al setaccio il territorio

Prosegue senza sosta l’azione dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro impegnati in una sistematica e capillare attività di controllo del territorio tesa a garantire sicurezza e rispetto della legalità, soprattutto nel fine settimana, sia nei luoghi di maggiore aggregazione, frequentati dai giovani, che sulle strade per garantire anche una circolazione sicura.
La mirata attività preventiva è stata attuata con un massiccio numero di pattuglie del pronto intervento “112” dell’Aliquota Radiomobile ed ha consentito di denunciare alla Procura della Repubblica di Velletri un 33enne e un 60enne, entrambi di Valmontone, per guida in stato di ebrezza alcolica e di segnalare all’autorità prefettizia un 18enne di Paliano e un 59enne di Colleferro per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale non terapeutico.
I Carabinieri hanno poi elevato contravvenzioni ai sensi del Codice della Strada nei confronti di automobilisti indisciplinati. Nello specifico, sono stati sequestrati due veicoli senza l’assicurazione obbligatoria e sanzionati complessivamente 5 utenti della strada. In totale sono state ritirate 2 patenti di guida, decurtati 20 punti, e comminate sanzioni amministrative per circa 1.000 euro.
L’operazione dei carabinieri di Colleferro si inserisce in una più ampia attività di prevenzione disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Roma tesa sia al contrasto dell’illegalità diffusa in tutta la provincia che per mostrare ai cittadini la presenza visibile dello Stato.



Roma, rapina la farmacia di via Rocca Priora: identificato e arrestato poco dopo grazie alla videosorveglianza

ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Appia e quelli del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato un 38enne romano, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine perché già sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata, gravemente indiziato del reato di rapina.
 
Ieri mattina, un uomo, a volto scoperto, è entrato nella farmacia di via Rocca Priora e ha minacciato il personale facendosi consegnare il denaro contenuto nelle casse, circa 700 euro, per poi allontanarsi a piedi ed entrare nella metropolitana.
 
I Carabinieri sono intervenuti sul posto e, acquisita la denuncia della farmacista, hanno acquisito le immagini di videosorveglianza dell’attività commerciale e quelle poste lungo la via e l’ingresso della metro, identificando l’uomo nel 38enne, rintracciato poco dopo in largo di Colli Albani. Il tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per lui la custodia cautelare in carcere.
 

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A Roma, AALTO – Aino Alvar Elissa La dimensione umana del design

Una mostra attualmente in corso al MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma da dicembre a maggio prossimo, ripercorre la storia dell’idea progettuale di Alvar, Aino ed Elissa Aalto, caratterizzata da un’architettura e un design in armonia con le persone e il mondo circostante. Architettura, arte e design sono tutti interconnessi nel pensiero degli Aalto. Gli edifici progettati dallo studio di architettura del finlandese Alvar Aalto continuano a ispirare gli architetti di tutto il mondo; le idee di design degli Aalto possono essere viste in oggetti prodotti in serie in molte case, con diversi pezzi degli anni ’30 ancora in produzione oggi.
La mostra presenta 11 progetti edilizi completati dallo studio di Aalto nel corso della sua lunga carriera. L’allestimento sperimentale offre ai visitatori diversi modi per esplorare queste opere di fama mondiale. Nella visione di Aalto, architettura, arte e design sono parti inscindibili di un unicum. Edifici divenuti icone che influenzano gli architetti di tutto il mondo e oggetti di design che, anche grazie all’attenzione dell’azienda alla produzione di massa a basso costo, sono entrati nelle case di molte persone e sono ancora oggi in produzione. “La vera architettura esiste solo dove l’essere umano si trova al centro”, Alvar Aalto, 1958.
Sono esposti un numero considerevole di disegni originali provenienti dalle vaste collezioni della Fondazione Alvar Aalto. Oltre ai disegni, la mostra comprende documenti in prestito dal fondo documentario della Fondazione e oggetti, come vetri, mobili e apparecchi di illuminazione, dalla sua collezione di oggetti. Il prestito di quasi 250 oggetti per questa mostra è il più grande realizzato dalla Fondazione Alvar Aalto nel 2023.
La visita alla mostra può essere integrata con la lettura di un libro appena uscito in Italia, con un’eccellente versione di Nicola Rainò per l’editore Salani, una biografia visiva di Aino e Alvar Aalto. “Aalto nomina sempre le sue mostre e firma le sue opere con il nome di Aino e Alvar Aalto. Non è solo un gesto da gentiluomo mettere al primo posto il nome di tua moglie; fin dai primi anni di studio, la base del loro matrimonio solido e stabile è stata la collaborazione e la condivisione degli obiettivi. Al di là di questo, il loro vero segreto forse è il fatto che, pur essendo persone completamente opposte, erano allo stesso tempo anche uguali. Alvar Aalto è inquieto, esuberante, imprevedibile, così come Aino è sempre stato concentrato, diligente e riservato. È come se uscissero dal Kalevala. Meno male che attorno a un vulcano scorre ancora acqua.” ‘Aino e Alvar Aalto. Una storia di amore e architettura’, un libro del nipote dei due grandi architetti e designer che segue il dipanarsi di un progetto di vita che ha unito amore e lavoro, idee e genio.
La mostra è curata da Space Caviar.
Contemporaneamente alla mostra, e dal 27 febbraio 2024 al 24 marzo 2024, due film raccontano ed esplorano la vita e le opere dei maestri finlandesi dell’architettura e del design moderno. Dedicato a un’unica e straordinaria opera di Aalto – l’unica realizzata in Italia dall’architetto finlandese – il documentario di Roberto Ronchi e Mara Corradi, ‘Non abbiamo sete di scenografie – La lunga storia della chiesa di Alvar Aalto a Riola’ va alla ricerca del prezioso e complesso progetto la cui realizzazione ha richiesto ben tredici anni, fino alla sua inaugurazione nel 1978 dopo la morte dell’architetto, ripercorrendo in parallelo le vicende sociali ed economiche che hanno caratterizzato la provincia di Bologna tra gli anni Sessanta e Settanta. AALTO di Virpi Suutari, invece, ci conduce in un incantevole viaggio attraverso i processi creativi e i progetti più iconici di Alvar e Aino Aalto tra Finlandia, Russia e Parigi, fino agli anni ’50, che aprirono una nuova fase nel lavoro di Alvar, segnata dalla perdita della prima moglie e successivo matrimonio con Elissa. Attraverso materiale d’archivio inedito e le testimonianze di amici e studiosi, il film ripercorre i momenti più significativi della vita di Aalto e la straordinaria progettazione riguardante la storia del modernismo.
Proiezioni:
Non abbiamo sete di paesaggi – La lunga storia della chiesa di Alvar Aalto a Riola (2018 – 63′)
regia di Roberto Ronchi, Mara Corradi, lingua: italiano con sottotitoli in inglese, tutti i giorni, ciclo dalle 11:30;
AALTO (2020 – 103′), diretto da Virpi Suutari
lingua: finlandese con sottotitoli in italiano, realizzato da Fondazione In Between Art Film.
Informazioni sull’evento
14.12.2023–26.05.2024
MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma
A cura della Fondazione Alvar Aalto, MAXXI
https://www.youtube.com/watch?time_continue=4&v=OVFCsjT2A4M&embeds_referring_euri=https%3A%2F%2Fwww.maxxi.art%2F&source_ve_path=Mjg2NjY&feature=em
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Atletica Frascati, Polonska trascina la rappresentativa del Lazio al terzo posto nei campionati italiani di cross

Frascati (Rm) – Una prova di grande livello per far salire la rappresentativa del Lazio sul terzo gradino del podio dei campionati italiani Cadetti di cross. Viktoria Polonska, talentuosa tesserata classe 2009 in forza all’Atletica Frascati, è stata brillante protagonista domenica scorsa sul difficile percorso in località “Folcara” a Cassino. Sulla distanza di due chilometri la Polonska, che già lo scorso marzo (al primo anno di categoria) si era comportata molto bene a Gubbio arrivando decima nel campionato italiano di cross, ha prodotto una prestazione ancora migliore andandosi a prendere uno splendido quinto posto, arrivato con una progressione notevole a partire dagli ultimi 500 metri di gara in cui ha rimontato posizioni e terminato in grande spinta a pochi secondi di distanza dalla vincitrice e dal podio alto. «Un risultato che mette in luce le qualità naturali di questa ragazza non solo sul piano atletico, ma soprattutto caratteriali – dice il tecnico Giorgia Di Paola – E’ stata capace di lottare fino all’ultimo metro in un contesto così competitivo come quello di un campionato italiano e su un terreno e un percorso così duro e impegnativo». La Polonska (ritratta nella foto M. Saddi) ha ottenuto il miglior risultato tra gli atleti Under 16 del Lazio e il piazzamento, insieme al buon risultato complessivo dei ragazzi della rappresentativa, ha consentito di rivedere il Lazio sul podio nazionale con un terzo posto finale nella classifica combinata maschile/femminile (quarti i Cadetti e terze le Cadette). Con la massima rassegna nazionale di cross, si è definitivamente conclusa la stagione invernale. Si lavorerà per la stagione estiva in pista che prenderà vita nei prossimi mesi.
Nel week-end, intanto, va segnalato anche l’ottimo terzo posto ottenuto nel campionato regionale di lanci lunghi dal giavellottista Giulio Milani (Rcf Roma Sud) nella categoria Assoluti. Infine, ottimi riscontri sono arrivati anche dalla tradizionale gara “1000 di Miguel” che si è svolta venerdì scorso proprio a Frascati: accolti dal presidente Sandro Di Paola, ma anche da Giorgio Lo Giudice che si fa portavoce delle sfide della corsa di Miguel e del vicepresidente Fidal Lazio, Orazio Romanzi, tanti giovani hanno preso parte all’evento e quelli dell’Atletica Frascati sono stati protagonisti. Gloria Kabangu è stata la migliore tra i 2005 con crono di 2.57.60, mentre Viktoria Polonska è stata la migliore tra le 2009 e infine tra i 2011 Giordano Baccani si è classificato primo e Alessio Music secondo. In attesa delle classifiche definitive che sanciranno i finalisti ci sono ottime possibilità per tutti loro di avere accesso alla finale che si terrà il 21 marzo allo Stadio dei Marmi.





Football Club Frascati, il nuovo proprietario è Gianmarco Raparelli: “Vogliamo dare continuità”

Frascati (Rm) – Il Football Club Frascati passa di mano. L’ormai ex presidente Claudio Laureti ha trovato un accordo con Gianmarco Raparelli, 38enne imprenditore nel campo immobiliare che diventa quindi il nuovo proprietario della società tuscolana. Lo stesso Laureti rimarrà comunque all’interno del nuovo organigramma con un ruolo che verrà definito in seguito. “Ho fatto questa scelta per rendere più forte e solida la proprietà del Football Club Frascati, una società che fa attività da ormai da dieci anni ed è diventata un punto di riferimento importante sul territorio per ragazzi e famiglie – dice Laureti – Tra le varie proposte che mi sono arrivate, quella che mi ha colpito più di tutti è stata quella di Raparelli che ha idee calcistiche molto simili alle mie. Sin dai primi colloqui, ho avuto sensazioni positive su di lui e credo di non aver sbagliato. Il fatto che mi abbia chiesto di rimanere all’interno della compagine societaria è motivo di soddisfazione per il sottoscritto”. Ovviamente molto entusiasta anche il neo proprietario del Football Club Frascati Gianmarco Raparelli: “Sarà la mia prima esperienza a livello di gestione societaria e per questo ho chiesto a Laureti di rimanere all’interno dello staff dirigenziale. Sono molto felice di poter ereditare quanto di buono ha fatto il Football Club Frascati negli ultimi anni e speriamo di continuare a far crescere questa società con ulteriori passi importanti. Sono di Grottaferrata e quindi conosco bene le dinamiche del calcio castellano, ho giocato in passato con la Lupa Frascati e so che tipo di tradizione calcistica abbia questa piazza. Purtroppo, nel corso del tempo, ci sono stati alcuni avvicendamenti societari che non hanno dato stabilità al percorso di questo club, fatta eccezione proprio per il cammino portato avanti da Claudio Laureti e dal suo staff. Ecco, la nostra volontà è di provare a fare un progetto a lungo termine proseguendo sul solco di quanto fatto dal Football Club Frascati in questi anni, non a caso contiamo sulla conferma della struttura tecnica che ha lavorato bene in questo periodo oltre ad altre figure di rilievo come quella di Antonio D’Auria che è un uomo di calcio e darà un importante contributo al progetto”.





Ssd Colonna (pattinaggio), buoni risultati nelle prime tappe del campionato Formula della Uisp

Colonna (Rm) – Per il settore pattinaggio del Colonna è tempo di gare. Come da tradizione, i primi mesi dell’anno sono dedicati a una serie di eventi che permettono allo staff tecnico di avere il termometro della crescita dei vari ragazzi. Nei primi due week-end di marzo ci sono state altrettante tappe del campionato provinciale Formula organizzato dalla Uisp. Il 2 marzo scorso si è gareggiato a Corviale e lì c’erano quattro ragazzi del Colonna: Sofia Coresi (classe 2012) si è piazzata al quinto posto nella sua categoria, mentre un po’ più indietro sono arrivate le altre due 2012 Asia Filosa e Ilary Bonesi e la classe 2011 Sofia Galifi, comunque autrici di una discreta prestazione. Sabato scorso il campionato Formula si è spostato al Divino Amore dove erano presenti tre ragazzi del Colonna: Mario Cascia (classe 2009) ha vinto nella sua categoria, mentre Christian Pellini (2010) ha ottenuto un ottimo secondo posto. Discreta anche la gara di Lucilla Martignetti (2009), mentre non ha potuto partecipare per motivi personali Greta Empoli (2013). Le finali regionali di questo campionato si terranno il 3 e 4 maggio a Roma e anche lì Colonna avrà alcuni rappresentanti. Ma il calendario è fitto di impegni: i prossimi 23 e 24 marzo all’Eur saranno presenti circa 25 atleti per partecipare alla prima tappa del “Trofeo Lazio”, competizione organizzata dalla Federazione. Tantissimi atleti saranno ai nastri di partenza del “Pattino d’argento”, manifestazione organizzata dalla Uisp e programmata a Fiumicino il 20, 21 e 25 aprile. Lo staff, guidato dal responsabile tecnico Federico Tassini (che tra un paio di settimane disputerà da atleta il campionato italiano con la sua squadra Roma Roller Team) e formato anche da figure di grosso spessore come Roberto Gostoli, Alessia Giovannetti e Michela Stazi, è molto soddisfatto del lavoro che stanno portando avanti tutti gli atleti, dai più piccoli ai più grandi. Per tutti coloro che volessero avvicinarsi al settore pattinaggio del Colonna, ci si può rivolgere alla responsabile organizzativa Roberta Castaldi al numero 3664957577.





United Volley Pomezia (serie B1 femm.), Corvese: “Serve tanta testa per avere continuità”

Pomezia (Rm) – La serie B1 femminile dello United Volley Pomezia vuole fare un gran finale. La squadra del presidente Gianni Viglietti è reduce dal successo interno per 3-1 contro Santa Lucia e ora guarda al futuro con ottimismo. A parlare dell’ultima sfida e del momento della squadra pometina è Viviana Corvese, centrale classe 1978 che è sempre uno dei punti di riferimento del gruppo: “Nell’ultimo match abbiamo sbagliato qualcosa di troppo nella fase finale del primo set e questo ci è costato la perdita di quel parziale – dice Corvese, ritratta nella foto di Fabio Angelini – A quel punto abbiamo capito che dovevamo aggiustare qualcosa e lo abbiamo fatto: nel secondo e nel terzo abbiamo iniziato bene e non abbiamo dato spazi alle avversarie. Anche il quarto set è cominciato così, ma poi c’è stato un momento critico e le avversarie sono arrivate sul 18-23. A quel punto, però, c’è stata una grossa reazione della nostra squadra: volevamo fortemente evitare di disputare un nuovo tie-break in questa stagione e abbiamo piazzato un parziale di 8-1 con un “ace” finale di Giordana Taglione per il 26-24 definitivo che ci ha regalato il successo pieno, vale a dire tre punti per la nostra classifica”. Lo United Volley Pomezia sembra aver messo alle spalle il momento peggiore della stagione: “Questo campionato ogni settimana racconta di risultati particolari: a parte la prima in classifica, le altre hanno avuto tutte qualche momento di difficoltà. C’è battaglia in tutte le gare e quindi serve tanta testa per avere continuità. Stiamo lavorando nel modo giusto e bisogna continuare ad affermare le nostre qualità” dice Corvese che poi guarda al prossimo delicato match. “Giocheremo domenica a Cesena contro la terza forza del girone. Per me tutte le partite che rimangono sono fondamentali, non solo questa. All’andata abbiamo vinto con buona personalità, ma loro non hanno messo in mostra la miglior pallavolo e noi siamo state brave ad affondare i colpi quando ne abbiamo avuto la possibilità. Domenica sarà una partita diversa e dobbiamo farci trovare pronte. Il rendimento esterno non è molto brillante? Difficile capire il motivo, forse in qualche caso ci è mancato il giusto spirito di reazione immediato”.





Rvm Palestrina (calcio, Prima categoria), il presidente Imola: “Una splendida cavalcata”

Palestrina (Rm) – La Prima categoria della Rvm Palestrina non si ferma mai. Anche nell’ultimo turno, i ragazzi del presidente Daniele Imola hanno sbancato con un rotondo 3-0 il difficile campo dell’Artena. “Nel primo tempo sembrava una partita di Promozione perché anche loro sono una grossa squadra – commenta il massimo dirigente del club prenestino – Siamo riusciti ad andare in vantaggio grazie ad un grande gol di D’Ambrosi, servito da uno stupendo assist di Luca Salvati. Nella ripresa lo stesso Salvati ha siglato la rete del raddoppio, poi è arrivata l’ennesima perla su punizione della stagione di Cecili, un vero cecchino sui calci da fermo”. Manca ormai solo la matematica certezza del successo alla Rvm Palestrina che domenica può festeggiare il salto in Promozione nel match interno contro la Virtus Roma: “Vogliamo celebrare al meglio l’evento e quindi abbiamo posticipato l’inizio del match alle ore 15 – dice Imola – La squadra, lo staff tecnico e la società, in ogni caso, non regaleranno punti da qui alla fine della stagione. L’obiettivo è cercare di fare il massimo in ognuna delle sei partite mancanti”. Quella della Prima categoria della Rvm Palestrina è stata un’autentica cavalcata: “Non ci davano favoriti all’inizio anche perché nel nostro girone erano state costruite autentiche corazzate. Onestamente nemmeno io pensavo che la squadra riuscisse a fare un campionato di questo genere, ma sicuramente sapevamo di aver allestito un bel gruppo. Grandi meriti vanno a mister Stefano De Matteis: l’ho voluto fortemente dopo l’ottima annata allo Sporting San Cesareo (in cui aveva vinto la Coppa Lazio ed ottenuto il secondo posto nel campionato di Prima categoria) e poi tutto il gruppo lo ha seguito”. Una volta conquistata la matematica certezza del salto di categoria, il presidente Imola e la società inizieranno a pensare alla Promozione: “Questo è il mio secondo anno alla guida della Rvm Palestrina. Avevo ottenuto un secondo posto con promozione in Prima categoria col Real Valle Martella e ora stiamo per fare un altro salto di categoria con l’attuale club. Ringrazio i tanti sponsor che ci hanno sostenuto in questo percorso e speriamo di poter fare altre cose belle insieme. Il sogno è quello di riportare una piazza importante come Palestrina almeno in Eccellenza”.