United Volley Pomezia (serie B1 femm.), Taglione: “Non molliamo, ora pensiamo al match con Jesi”

Pomezia (Rm) – La serie B1 femminile dello United Volley Pomezia ha ceduto per 3-1 sul campo di Cesena, in uno scontro diretto molto importante nella corsa ai play off. A parlare della sfida in terra romagnola è la palleggiatrice classe 2005 Giordana Taglione, ritratta nella foto di Fabio Angelini: “Abbiamo iniziato molto bene la partita, vincendo il primo set grazie ad un buon approccio e a una prestazione determinata. Abbiamo espresso la nostra pallavolo e siamo riusciti a portare a casa il primo parziale, poi qualcosa ci è mancato negli altri parziali anche per merito della squadra avversaria che è sicuramente forte e merita la posizione di classifica che occupa attualmente. Nei momenti decisivi dei set persi non siamo state abbastanza incisive, ora siamo tornate in palestra per cercare di migliorare in viste delle ultime partite della stagione”. Per il terzo posto la corsa è abbastanza dura: “Sicuramente dobbiamo rincorrere e colmare un gap non semplice, ma non molliamo ancora e anzi vogliamo fare il massimo nella prossima partita che sarà molto importante in tal senso”. In casa dello United Volley Pomezia arriverà Jesi: “Un’altra squadra di alta classifica che ha valori importanti – dice Taglione – Ma giocheremo in casa e davanti al nostro pubblico vogliamo fare una grande partita. Nella partita singola e soprattutto sul nostro campo possiamo mettere in difficoltà tutti”. La giovane palleggiatrice è al primo anno con la maglia pometina, ma si è già integrata alla perfezione: “Mi trovo benissimo con tutte le compagne, Pomezia ormai è come una seconda casa nonostante sia arrivata solamente quest’anno. Sono contenta dello spazio che sto avendo e cerco di dare il massimo quando vengo chiamata in causa. Il futuro? Ne parleremo serenamente a fine stagione, anche adesso bisogna affrontare al massimo questo finale di campionato e personalmente devo preparare pure l’esame di maturità”.





Volley Club Frascati (serie C femm.), Folino eletta atleta dell’anno della società: “Che emozione”

Frascati (Rm) – Arianna Folino è stata scelta dal Volley Club Frascati come atleta dell’anno 2023. La ragazza, martello classe 2007 che si divide tra serie C e Under 18 Elite, è stata premiata venerdì scorso nell’ambito del tradizionale evento organizzato dal Comune di Frascati con tutte le società sportive del territorio. “Sono molto felice di aver ricevuto questo premio, ero molto emozionata di andare a questo evento dove erano presenti tanti atleti di alto livello di varie discipline – dice la Folino – Mi ha accompagnato mio papà Francesco (che è pure dirigente della serie C) che assieme a mia mamma Consuelo mi ha supportato in questi anni. Per me la pallavolo è tanto sacrificio, ma sono contenta di farlo perché ho una grande passione e sono orgogliosa che sia stata riconosciuto il mio impegno”. La Folino è un prodotto purissimo del vivaio del Volley Club Frascati: “La mia avventura nella pallavolo è nata in questa società quando avevo 11 anni, mi sono sempre trovata bene all’interno di questo ambiente. Il mio futuro? Da un lato gioco per divertirmi e per passione, ma spero comunque di riuscire a fare categorie ancora più importanti di quelle attuali”. La serie C sta facendo un campionato fantastico e continua a macinare vittorie: “Facevo già parte della prima squadra già nella passata stagione, ma quest’anno il gruppo è veramente forte e riuscire a ricavarsi spazi è una soddisfazione doppia. Tutte le mie compagne mi vogliono un gran bene, non potevo chiedere di più. Ce la stiamo mettendo per fare il salto di categoria”. Il rapporto con coach Stefano Morini è “naturalmente” speciale: “Lui è mio zio e quindi c’è grande affetto, ma al tempo stesso pretende tanto dalla sottoscritta. Sono stata ovviamente felice quando in estate ha deciso di venire qui a Frascati. Cosa mi dice? Che a livello tecnico ho potenzialità importanti, ma devo credere più in me stessa”. Meno fortunata è stata la stagione dell’Under 18 Elite: “Ci è capitato un girone difficile e non siamo riuscite a esprimere tutte le nostre qualità, ma tutto fa parte di un bagaglio di esperienza che ci porteremo dietro”.





Castel Gandolfo, confisca di reperti archeologici della prima epoca imperiale romana: il Tribunale li assegna al Museo Nazionale Romano

I Carabinieri della Stazione di Castel Gandolfo, insieme ai colleghi del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, hanno consegnato nelle mani del direttore del Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano Prof. Stéphane Verger, una serie di reperti archeologici di inestimabile valore risalenti alla prima epoca imperiale romana.
Si tratta di un torso maschile marmoreo in cui si riconosce una copia dell’Eros di Tespie con l’arco, tratto da un originale in bronzo del grande scultore greco Lisippo (IV sec. a.C.), due porzioni di un torso maschile panneggiato, frammenti di lastra marmorea decorata, porzioni di rivestimento marmoreo, porzioni di basamento marmoreo di statua e un puntale di anfora da trasporto.
Questi frammenti sono stati trovati dai Carabinieri, nel 2021, a Castel Gandolfo, in via dei Pescatori, durante lo sgombero di un’unità immobiliare. Con la collaborazione del reparto specializzato dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’area metropolitana di Roma i reperti ritrovati furono catalogati e sequestrati. A seguito dell’iter giudiziario presso il Tribunale di Velletri si è giunti alla loro confisca per cui è stata successivamente disposta l’assegnazione di tali resti al Museo Nazionale Romano per la presa in carico e la custodia.



riapre il museo Benedetto Robazza

Valerio Aprea porta sul palco i canti I e XXXIII dell’Inferno di Dante
 
Lunedì 25 marzo 2024, in occasione del Dantedì, verrà inaugurato, a Rocca Priora, il nuovo allestimento del MuRo | Museo Benedetto Robazza.
 
Durante la mattinata si terranno alcune visite guidate a cura dello staff del Polo Culturale Monsignor Giacci, mentre il pomeriggio – dalle ore 15:30 alle ore 17:00 – sarà possibile partecipare su prenotazione a due turni di visite guidate tattili per vedenti e non vedenti a cura dell’Associazione Museum.
 
E dopo i saluti istituzionali del Sub Commissario Prefettizio del Comune di Rocca Priora, Alessandra Pascarella e del Presidente della Fondazione Cultura Castelli Romani e del Consorzio Sistema Castelli Romani, Giuseppe De Righi, ecco il momento centrale della giornata: la lectura Dantis dei canti I e XXXIII dell’Inferno a cura di Valerio Aprea.
 
Attore poliedrico dallo stile personalissimo, che porta sia sul palco che in alcune delle più importanti produzioni televisive e cinematografiche italiane degli ultimi anni. A cominciare dal ruolo di ‘sceneggiatore’ nella serie cult “Boris” fino a quello di latinista nella saga cinematografica “Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia, che gli è valsa la candidatura ai David di Donatello 2014. Dal 2020 è nel cast di “Propaganda Live” su La7 e dal 2021 è tra i protagonisti della serie tv Sky Original “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino, per la quale ha ricevuto la candidatura ai Nastri d’Argento 2022.
 
Il Museo si trova nel cuore del Centro storico di Rocca Priora, all’interno del “Polo Culturale Monsignor Francesco Giacci”, e ospita la mostra permanente dello scultore Mario Benedetto Robazza – scomparso nel 2020 – : suggestive opere scultoree in marmo e in bronzo e dipinti che delineano un percorso unico ispirato alla Divina Commedia di Dante Alighieri ed in particolare ai trentaquattro canti dell’Inferno. Ammirando l’allestimento museale è possibile ripercorrere la genesi dell’opera del Maestro Robazza in quel continuum di studi e di approfondimenti che, a partire dalla prova d’autore in bronzo ai dipinti e ai bozzetti, si chiude con l’opera monumentale, vero capolavoro del Maestro e unica nel suo genere: un nastro di sculture lavorate in altorilievo per una superficie di 90mq che racchiudono tutti i canti dell’Inferno.
 

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Clima, l’Organizzazione meteorologica mondiale lancia l’allarme rosso: siamo a un soffio dalla soglia di riscaldamento da non oltrepassare

Il rischio è quello di disastri ambientali incontrollabili

Nel 2023 il riscaldamento globale è arrivato a 1,45 gradi sopra i livelli pre-industriali.

Siamo a un soffio dal limite di 1,5 gradi fissato dall’Accordo di Parigi, e poi dalla Cop26 di Glasgow. Per questo, l’Organizzazione meteorologica mondiale, la Wmo, parla di “allarme rosso” per il clima.

L’agenzia dell’Onu aveva già rivelato a gennaio che il 2023 era stato l’anno più caldo mai registrato da quando ci sono rilevazioni scientifiche, cioè dalla metà dell’Ottocento. Non solo, aveva aggiunto che il 2024 potrebbe essere ancora peggio. Oggi, con un nuovo rapporto, ha rincarato la dose. La temperatura media globale sulla superficie terrestre nel 2023 è stata di 1,45 gradi sopra la media pre-industriale 1850-1900. L’Accordo di Parigi nel 2015 aveva fissato a 2 gradi dai livelli pre-industriali la soglia di riscaldamento da non oltrepassare, pena disastri ambientali incontrollabili. La Cop26 di Glasgow del 2021 aveva ulteriormente abbassato questa soglia, a 1,5 gradi.

Il problema, certifica ora la Wmo, è che questa soglia il mondo l’ha quasi raggiunta. E non ci sono segnali che il riscaldamento debba fermarsi. L’aumento delle temperature, ricorda la Wmo, è dovuto all’aumento in atmosfera dei gas serra di origine umana. Le concentrazioni dei tre principali gas (anidride carbonica, protossido di azoto e metano) hanno raggiunto livelli record nel 2022, e mostrano una continua crescita nel 2023. Oggi, i livelli di Co2 nell’atmosfera sono del 50% più alti rispetto all’era pre-industriale. Per di più, l’anno scorso all’effetto dei gas serra si è aggiunta l’influenza nel Nino, il riscaldamento periodico del Pacifico centromeridionale e orientale.

“Non siamo mai stati così vicini, anche se per ora temporaneamente, al limite più basso dell’Accordo di Parigi sul cambiamento climatico, 1,5 gradi -, ha commentato la segretaria generale dell’Organizzazione, Celeste Saulo -. La nostra comunità della Wmo lancia l’allarme rosso al mondo”. Nel 2023 quasi un terzo degli oceani, il 32%, è stato colpito quotidianamente da un’ondata di calore, contro il record precedente del 2016, il 23%. Alla fine dell’anno, oltre il 90% degli oceani aveva registrato ondate di calore in qualche momento durante l’anno. Sulla terraferma, i ghiacciai hanno perso il maggior volume di ghiaccio mai registrato. Il riscaldamento globale, col suo codazzo di siccità, alluvioni, ondate di calore e incendi, ha avuto effetti disastrosi sui paesi più poveri e vulnerabili. Il numero di persone soggette ad acuta insicurezza alimentare nel mondo è più che raddoppiato oggi rispetto a prima della pandemia: da 149 milioni si è arrivati a 333 milioni nel 2023. La Wmo segnala che la finanza per il clima nel biennio 2021 – 2022 è arrivata a quasi 1.300 miliardi di dollari, quasi raddoppiando rispetto ai livelli 2019-2020. Si tratta però dell’1% del Pil mondiale. Per mantenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi dai livelli pre-industriali, gli investimenti di finanza climatica dovrebbero aumentare di 6 volte, arrivando a 9.000 miliardi al 2030 e ad ulteriori 10.000 miliardi al 2050.




Asl Roma 6, emodinamica h24 in rete emergenza cardiologia regione

Marchitelli: “Una prova tangibile che il nostro percorso è lastricato di azioni concrete”

Rocca: “Un passo verso un futuro più sicuro per tutti gli abitanti”

L’Azienda sanitaria locale Roma 6 entra così nella Rete regionale emergenza cardiologica e l’Ospedale dei Castelli assicurerà “un livello eccellente di assistenza sanitaria”. Lo rende noto la Asl Roma 6.

“Oggi è una giornata storica per la nostra grande comunità e per l’Asl Roma 6: finalmente, dopo tre anni, entriamo ufficialmente a far parte della rete dell’emergenza cardiologica regionale. Di fatto, riusciremo a salvare sempre più vite”, ha dichiarato il commissario della Asl Roma 6, Francesco Marchitelli.

Per il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca: “Questo servizio non solo salva vite durante le emergenze cardiovascolari, ma migliora anche la qualità della vita dei pazienti affetti da patologie croniche e ottimizza l’uso delle risorse sanitarie disponibili. È un investimento nel benessere e nella sicurezza della comunità del territorio della Asl Roma 6, un passo verso un futuro più sicuro per tutti i suoi abitanti”.

Secondo il commissario Marchitelli, «questa è una prova tangibile che il nostro percorso è lastricato di azioni concrete: è l’esempio più calzante del cambio di paradigma, dell’umanizzazione delle cure e del benessere organizzativo.

Parole, a cui seguono i fatti. Le emergenze cardiovascolari, come gli infarti miocardici e gli ictus ischemici, possono colpire in qualsiasi momento, senza preavviso. L’attivazione del servizio di emodinamica 24 ore su 24 consente di rispondere prontamente a queste situazioni critiche, fornendo diagnosi e trattamenti tempestivi. La rapidità d’intervento è spesso determinante per la sopravvivenza e il recupero ottimale dei pazienti colpiti da tali condizioni”.

“Con l’attivazione di questo servizio la comunità del vasto territorio che va dai Castelli Romani al litorale, potrà accedere più facilmente alle cure dell’infarto senza dover essere trasferita in un’altra Azienda sanitaria locale romana.

Fino ad ora, infatti, gli infarti sono stati curati nella nostra Emodinamica nelle 12 ore diurne, ma adesso si potrà accedere alle cure anche nelle ore notturne. Attivare il servizio di emodinamica 24 ore su 24 non è solo una risposta alle esigenze immediate della popolazione, ma anche un investimento nel futuro della salute. Prevenire e trattare tempestivamente le malattie cardiovascolari riduce il carico sulla sanità pubblica a lungo termine e migliora la salute generale dei cittadini», ha affermato il direttore sanitario della Asl Roma 6, Vincenzo Carlo La Regina, che si è complimentato con «tutti i medici, gli operatori sanitari e gli amministrativi per aver permesso di raggiungere questo eccellente risultato.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), Maccari e la prima doppietta: “Dedicata a tutta la squadra”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga è ripartita. La squadra di mister Marco Mariotti ha battuto 2-0 l’Atletico Uri sul campo di Pavona (a Genzano sono stati avviati lavori di rifacimento del manto erboso) e ha dato seguito al successo della settimana precedente contro il Nuova Florida. Il protagonista assoluto del match coi sardi è stato Alessio Maccari, centrocampista offensivo classe 2004: “Abbiamo spinto e creato occasioni sin dall’inizio, solo che nel primo tempo non siamo riusciti a concretizzarle. Attorno al quarto d’ora gli ospiti sono rimasti in dieci, anche se Sartor ha spedito sul palo il rigore e già quello poteva dare una svolta alla gara. Alla lunga loro sono calati e noi, dopo aver sbloccato il risultato sugli sviluppi di una mischia a inizio ripresa, siamo stati nel pieno controllo del match. Poi nel finale, su una ripartenza avviata da Doratiotto, sono riuscito a segnare anche il secondo gol”. Per lui è la prima doppietta in serie D: “La dedico alla squadra che stava passando un momento non fortunato e che ora è chiara ripresa”. L’ex Primavera del Cosenza e i suoi attuali compagni di squadra, però, non si sono dati una spiegazione sul calo di febbraio: “Difficile dirlo, probabilmente una serie di cause. L’intensità degli allenamenti e delle partite è stata quasi sempre la stessa, ma non riuscivamo ad ottenere risultati. Probabilmente molto ha fatto la testa: ora siamo più tranquilli e i risultati positivi indubbiamente aiutano. Ora dovremmo aver messo alle spalle il momento peggiore e vogliamo continuare su questa strada”. Nel prossimo turno c’è la sfida esterna con la Sarrabus Ogliastra: “Loro occupano il sesto posto e hanno quattro punti in più. All’andata pareggiammo al termine di una gara in cui creammo molto. Dobbiamo sfruttare questo scontro diretto, provando a sfruttare l’onda positiva dell’ultimo periodo. La squadra crede ancora ai play off che al momento sono a sette punti di distanza: ci sono alcuni scontri diretti che possono pesare, ce la metteremo tutta”.





Citizen Academy (calcio, Eccellenza), il dg Coccimiglio: “Ci assumiamo tutte le responsabilità”

Ciampino (Rm) – Non è stata una bella annata per la prima squadra della Citizen che sta per chiudere un campionato di Eccellenza complicato. «Salvarsi è un’impresa molto complicata a questo punto – dice il direttore generale Marcello Coccimiglio – Ma proveremo comunque a giocarci le nostre possibilità e a onorare il campionato fino all’ultimo minuto, a partire dalla sfida del prossimo 7 aprile contro l’Audace che è in lotta per la salvezza”. Lui sta lavorando col presidente Tonino D’Auria da quattro stagioni: prima a Rocca di Papa, poi a La Rustica e nella passata stagione all’Elis come IV Municipio prima di approdare a Ciampino sotto il nome di Citizen. “Finora eravamo sempre riusciti a centrare l’obiettivo della salvezza, ma come sempre ci prendiamo le responsabilità del verdetto del campo, essendo persone di calcio. Abbiamo sbagliato alcune scelte e le stiamo pagando”. Domani, in ogni caso, Coccimiglio e la Citizen saranno davanti alla commissione d’appello federale per discutere il “caso” della partita con la Luiss: “E’ una questione di principio ormai, vogliamo far valere le nostre ragioni a tutti i costi. Ci sono i video che mostrano chiaramente l’errore della terna che ha ripreso il gioco senza consentire l’ingresso del nostro ragazzo subentrante. Quella partita, probabilmente, è stata decisiva per le nostre sorti in questo campionato, ma come detto non vogliamo disconoscere le nostre responsabilità”. Nell’ultimo turno il Citizen è stato sconfitto per 2-0 sul campo dell’Aurelia Antica Aurelio: “E’ stata una partita strana, abbiamo preso gol subito e poi la squadra ha provato a recuperare contro un avversario che ha fatto 50 punti. Abbiamo preso un palo e poi ci è stato annullato un gol regolare per fuorigioco, ma evidentemente è un’annata stregata”. Se la prima squadra ha sofferto, a livello di settore giovanile le cose sono andate molto bene: “Under 14 e Under 15 hanno ottime possibilità di fare i regionali l’anno prossimo e poi c’è l’Under 19 che ha fatto un ottimo campionato tra i regionali e può arrivare ancora al secondo posto che sarebbe molto importante per un eventuale ripescaggio nell’Elite che avrebbe un peso anche in ottica prima squadra”. Il futuro del gruppo dirigenziale della Citizen, però, è già scritto: “Ci sposteremo a Frascati dove vogliamo costruire una società forte in una piazza che merita palcoscenici importanti. Ma prima vogliamo finire al meglio questa stagione e poi ci penseremo”. 





Rvm Palestrina (calcio), è festa Promozione. Mister De Matteis: “Una cavalcata inaspettata”

Palestrina (Rm) – La Rvm Palestrina ha chiuso il cerchio. La squadra del presidente Daniele Imola ha vinto il campionato di Prima categoria ed è volata in Promozione. Il verdetto è arrivato domenica grazie al successo per 5-0 sulla Virtus Roma firmato dal tris del bomber Krasniqi e dalle reti di Daniele Mammetti e Luca Salvati. “I ragazzi l’hanno interpretata come sempre e cioè come se fosse una finale – dice mister Stefano De Matteis – Già nel primo tempo eravamo in vantaggio di due gol, poi abbiamo completato l’opera nella ripresa ed è scattata la festa”. La Rvm Palestrina è promossa con ben cinque turni d’anticipo: “Questo era un girone tosto e molti non ci nominavano nemmeno tra le favorite. Non mi aspettavo una cavalcata del genere, ma sapevo che avremmo fatto qualcosa di importante perché da subito ho avvertito sensazioni importanti. Questo è il mio settimo titolo tra giovanili e prime squadre. Sono tutti belli, ma dico sempre che il prossimo sarà il più importante”. De Matteis parla dei punti “focali” della stagione: “La certezza che avremmo vinto ce l’ho avuta dopo la gara d’andata vinta contro il Vesta, una delle corazzate del girone. Ma poi abbiamo vinto all’andata e al ritorno pure con la Vis Artena e inoltre anche i punti persi nei tre pareggi della stagione ci sono stati utili: il primo con l’Audace Genazzanosanvitese ci ha fatto “scuotere”, quello con la Cavese ottenuto in dieci ma dominando ci ha dato consapevolezza e infine l’ultimo col Vesta ci è servito per evitare di rilassarci troppo. Ora, però, vogliamo chiudere il campionato da imbattuti e onorare al meglio le ultime cinque giornate che si giocheranno dopo Pasqua. Sono orgoglioso dei ragazzi che si sono allenati sempre bene e seriamente, tranne un piccolo calo di concentrazione nella settimana del pari col Vesta. Questo gruppo a livello umano e tecnico rappresenta una base importante per la Promozione, sono convinto che può essere protagonista anche in quella categoria con i giusti innesti e con under validi. Devo ringraziare anche la società: il presidente Daniele Imola che mi ha voluto tanto a inizio stagione e il direttore Dino Giudici che ha allestito una grande rosa”. Dopo aver vinto la Coppa Lazio e un campionato di Prima categoria in due stagioni tra i grandi, per De Matteis è già tempo di misurarsi con categorie superiori… “Sicuramente c’è la volontà di provare l’avventura in Promozione. Non nego che sono già arrivate alcune proposte, comunque prima di fine campionato mi metterò seduto con la Rvm Palestrina per valutare il futuro”.





Polisportiva Borghesiana (volley), coach Lucà: “Che brave le ragazze dell’Under 13 e Under 16”

Roma – Rappresentano il futuro del settore volley della Polisportiva Borghesiana. Under 13 e Under 16 femminili stanno crescendo in fretta e decisamente bene, secondo quanto racconta il loro coach Lorenzo Lucà. “Con entrambi i gruppi abbiamo appena ottenuto la qualificazione al tabellone ad eliminazione. L’Under 16 venerdì scorso ha giocato l’ultima partita della fase a gironi: servivano tre punti per passare e sono arrivati contro Moovimento Apd, avversaria ultima della classe che siamo riusciti a battere 3-0. Non avevamo la squadra al completo, ma comunque le ragazze hanno fatto una buona prestazione nonostante si giocasse in una palestra molto piccola, i parziali sono stati abbastanza netti e questo testimonia la superiorità del nostro gruppo. Abbiamo terminato al terzo posto la prima fase, al termine di un girone “spaccato a metà” nel senso che le prime quattro avevano decisamente un altro passo: noi abbiamo sofferto nel girone d’andata contro le prime due, poi al ritorno ce la siamo giocata praticamente alla pari. Sono soddisfatto del rendimento delle ragazze, l’obiettivo era passare il turno ed è stato fatto. Questa è una squadra con grandi capacità tecniche, ma all’inizio c’era qualche dubbio sull’atteggiamento che nel corso del tempo è migliorato nettamente. Il tabellone eliminatorio inizierà dopo Pasqua: vogliamo fare il meglio possibile anche se incontreremo una prima classificata di un altro girone e quindi sappiamo che sarà tosta”. Altrettanto positive le note che arrivano dall’Under 13: “Loro hanno giocato l’ultima partita domenica contro Tor Sapienza: anche in questo caso servivano tre punti non tanto per la qualificazione che era già sicura, ma per il primo posto che ci stavamo giocando con La Biglia. Abbiamo vinto 3-0 al termine di una buona prestazione e così abbiamo centrato l’obiettivo. Non mi aspettavo questo piazzamento all’inizio dell’anno, questo è un gruppo molto numeroso e tante ragazze erano quasi novizie della pallavolo. Sono cresciute in fretta e hanno ottenuto un ottimo risultato. Sono ragazze sveglie e determinate, si sono allenate tanto e qualcuna di loro è già nel giro dell’Under 16. Anche in questo caso il tabellone inizia dopo Pasqua: tutto ciò che arriverà d’ora in avanti ce lo prendiamo, ma ovviamente non lasceremo nulla d’intentato”.





Frascati Scherma, la squadra di sciabola femminile con Vecchi e Mormile si qualifica alle Olimpiadi

Frascati (Rm) – Irene Vecchi e Chiara Mormile trascinano la squadra di sciabola femminile alle Olimpiadi. Il pass è arrivato nella prova di Coppa del Mondo Assoluta che si è svolta nello scorso fine settimana a Sint Niklaas (in Belgio) dove, se a livello individuale non sono arrivati grossi “squilli” (Chiara Mormile 37esima, Irene Vecchi 39esima e Manuela Spica 54esima), c’è stata grande festa per la gara a squadre. L’Italia (composta anche da Martina Criscio e Michela Battiston oltre che da Irene Vecchi e Chiara Mormile) ha ottenuto l’ottavo posto che è comunque bastato per centrare la qualificazione ai prossimi Giochi che si terranno a Parigi. Ottime notizie anche dalla prova di Coppa del Mondo Assoluta di fioretto che si è tenuta a Washington (Usa) dove Arianna Errigo si è piazzata al secondo posto, seguita da Alice Volpi (nona), Francesca Palumbo (12esima) e Camilla Mancini (16esima). Più indietro Elena Tangherlini (82), Maria Marino (103) e Ana Beatriz Bulcao (124). Tra gli uomini buon quinto posto per Guillaume Bianchi, poi Daniele Garozzo si è piazzato 15esimo, Carlos Llavador 36esimo e Guilherme Toldo 60esimo. Tornando in Italia, a Catania (in Sicilia) si è svolta la seconda prova nazionale Cadetti e Giovani di spada. Nella categoria minore Carlotta Pasqua ha terminato 40esima e Giorgia Amati 94esima, mentre tra i Giovani Giorgia Amati ha chiuso 40esima e Carlotta Pasqua al posto numero 102, mentre tra i maschi Francesco Retico ha chiuso al posto 206 e Davide Stella al 234.
Tantissimi gli atleti del Gpg (categorie Under 14) impegnati nella vicina Ariccia per il campionato regionale. Grandi risultati dal fioretto che nei Maschietti ha visto il primo posto di Hasik El Rhrair, il terzo di Mattia Giovannetti, poi il sesto di Alessandro Tondi, l’ottavo di Denis Della Rosa, il decimo di Mattia De Vincentis e l’11esimo di Simone Dal Poz. Tra le Bambine: prima la bravissima Rebecca Angelino, terze Matilde Prodosmo e Vittoria Scardini, 11esima Olivia Conti e 14esima Francesca Pirracchio. Tra i Giovanissimi gran primo posto per Alessandro Razzauti, poi secondo Davide Iaquinta, terzi Valerio Orazi e Francesco Filippone, sesto Lorenzo Altobelli, settimo Adriano Amadio, decimo Niccolò Matola, 13esimo Giorgio Piras e 19esimo Marco Simeoni. Tra le Giovanissime è terza Svevo Pasqualino, quinta Giulia Furchì e 12esima Viola Pelati. Tra i Ragazzi superbo primo posto per Giovanni Ciardiello, terzi Tommaso Monterosso e Daniele Grelli, sesto Lorenzo Camplone, settimo Gabriele La Terza e ottavo Christian Latini. Tra le Ragazze gran vittoria di Giulia Lucciola, terza Flavia Martinelli, quinta Zoe Capitanelli, decima Sara Negreiros, 12esima Ludovica Furchì, 14esima Sofia Frasca e 15esima Angelica Carcione. Altro trionfo negli Allievi con Riccardo Mancini, poi secondo Leonardo Papi, terzi Andrea Pasculli e Gabriele Dal Poz, sesto Giovanni Tola e ottavo Riccardo Cerotti. Infine tra le Allieve splendida prima posizione per Agnese Rutigliano, seconda Maya Toti e terza Valeria Gneo. Sempre nel fioretto è stata disputata anche una gara promozionale senza classifica a cui hanno partecipato Vittoria Fanasca, Laila Allevi, Chiara Rodofili, Amoret Lyon e Riccardo Proietti.
Ottimi riscontri sono arrivati anche dal campionato regionale Gpg di sciabola, sempre di scena ad Ariccia. Tra i Maschietti quinto posto per Leonardo Cinelli, sesto per Samuele Stella e 11esimo per Alexandre Fallourd. Tra i Giovanissimi quinto Lorenzo Cecchinelli, 16esimo Riccardo Laurelli e 23esimo Edoardo Leomporra, mentre tra le Giovanissime Sophia Parabita chiude ottava e Aurora Rossi 15esima. Tra i Ragazzi sesto Enrico Canevari, ottavo Vittorio Pompili, decimo Mikail Sardar e 11esimo Luca Carmignani, tra le Ragazze sesta Giulia Aquili, ottava Giada Sapochetti e decima Sofia Micangeli. Negli Allievi da segnalare il quinto posto di Francesco Cipollone e il sesto di Mattia Bottega, mentre tra le Allieve ha trionfato una bravissima Matilde Reale, con Lavinia Facioni 12esima.