Narcotraffico, arrestate 14 persone tra Milano e le province di Pavia e Sassari

Scattate alle prime luci dell’alba di oggi l’operazione da parte dei Carabinieri del ROS – col supporto in fase esecutiva dei Comandi Provinciali Carabinieri di  Pavia, Milano e Sassari

Arrestate 14 persone tra Milano e le province di Pavia e Olbia accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, traffico e cessione di stupefacenti, nonché detenzione e porto abusivo di arma da fuoco. A ordinare le custodie cautelari (12 in carcere, 1 agli arresti domiciliari, 1 sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, il Tribunale di Milano su richiesta della Procura della Repubblica di Milano – Direzione Distrettuale Antimafia. Gli arresti sono stati eseguiti all’alba di oggi giovedì 22 febbraio, dai Carabinieri del ROS – col supporto in fase esecutiva dei Comandi Provinciali Carabinieri di  Pavia, Milano e Sassari.

I provvedimenti scaturiscono dagli esiti di una complessa attività investigativa condotta dal ROS a partire dal 2021 e costituiscono un secondo approdo repressivo che fa seguito ai provvedimenti restrittivi eseguiti il 26 aprile 2023, nell’ambito di più ampia operazione che, all’epoca, aveva visto protagonisti anche i Carabinieri della Compagnia di Corsico, la Polizia Penitenziaria del carcere di Opera e lo stesso Reparto Anticrimine che, nella circostanza, aveva eseguito un fermo di indiziato di delitto a carico di 8 soggetti.

Le indagini hanno delineato l’operatività di un’organizzazione criminosa dedita al traffico e allo spaccio di droga attiva nel quartiere milanese della “Barona”, ove lo stupefacente veniva distribuito in due piazze di spaccio sotto il controllo del gruppo criminale investigato.

Le attività hanno documentato come il gruppo investigato potesse contare anche su armi da fuoco custodite – per conto dei vertici dell’associazione – da soggetti compiacenti presso appositi nascondigli, localizzati anche all’interno di locali pubblici. Proprio in relazione a tale ultimo aspetto, l’ordinanza andata in esecuzione all’alba di oggi ha disposto la cattura di due individui, indiziati di avere posto a disposizione dell’associazione una pistola, della quale il vertice del gruppo necessitava per regolare alcune controversie sorte con degli di albanesi all’interno di una discoteca cittadina.

L’inchiesta ha permesso di accertare studiati moduli organizzativi interni al sodalizio, attuati proprio col fine di minimizzare i danni connessi agli interventi di magistratura e forze dell’ordine. Il sodalizio, in particolare, si è articolato in sotto-strutture le cui reciproche interlocuzioni – necessarie al coordinamento delle comuni attività illegali – erano rese non intercettabili attraverso il ricorso a moderne tecnologie di comunicazione criptata o ai più tradizionali “passaparola”.

L’associazione investigata era in grado di esprimere il proprio potenziale nel settore del narcotraffico alimentando un canale di smercio diretto in Sardegna, in particolare nella provincia di Olbia, ove lo stupefacente giungeva opportunamente occultato a bordo di camion. In questo ambito, sono state ricostruite sei cessioni di stupefacente, ciascuna di cinque kg di cocaina, per un controvalore stimato in circa un milione di euro.




ULN Consalvo (calcio, Under 16), Ciotti: “Vogliamo provare ad arrivare tra le prime tre del girone”

Roma – L’Under 16 provinciale dell’ULN Consalvo guarda avanti. La formazione di mister Giuseppe Centrone è al quinto posto del girone, ma vuole salire ancora anche se c’è un gap da colmare. “Sono speranzoso che la nostra squadra possa crescere ancora e arrivare sul podio – dice il centrocampista o attaccante classe 2008 Gabriele Ciotti – E’ chiaro che non possiamo più sbagliare, ma le possibilità ci sono”. Nell’ultimo turno la formazione capitolina ha piegato per 4-2 i Vigili del Fuoco, fanalino di coda del girone: “Siamo scesi in campo con un atteggiamento sbagliato, eravamo troppo sicuri di vincere e siamo pure passati in svantaggio – racconta Ciotti – Forse quello “schiaffo” ci ha svegliati e infatti siamo riusciti a ribaltare il risultato con una mia doppietta, anche se prima dell’intervallo la squadra ospite ha nuovamente pareggiato i conti. Mister Centrone ha fatto alcuni cambi e le cose sono migliorate: nel secondo tempo mi sono procurato un rigore poi segnato da Tarantini e nel finale ho fatto un assist per Abbate che ha preso un altro penalty: stavolta dal dischetto è andato Rescina che ha fissato il risultato sul 4-2 conclusivo”. Centrone ha “messo in guardia” i suoi ragazzi nel non sottovalutare nessuno: “Ci ha detto di imparare la lezione dell’ultimo match perché poi si rischia di perdere punti pesanti. Domenica giocheremo nuovamente in casa col Colonna che è terz’ultima in classifica. Sono certo che stavolta scenderemo in campo con un atteggiamento diverso sin dalle prime battute”. Ciotti è al suo secondo anno nell’ULN Consalvo e racconta com’è iniziata la sua avventura in questa società: “Prima non giocavo in nessun club: ho scelto di venire qui perché ci giocavano alcuni miei amici e me ne parlavano bene. Sono contento della scelta fatta, col gruppo e con la società mi trovo bene. Qui c’è un ambiente tranquillo dove si può crescere”.





Citizen Academy (calcio, Under 19 reg.), Grande: “Siamo contenti del nostro campionato finora”

Ciampino (Rm) – L’Under 19 regionale del Citizen è pronta per il rush finale. La squadra di mister Angelo Grande naviga nelle zone alte della classifica del girone e, nonostante il pareggio dell’ultimo turno sul campo del Mundial fanalino di coda, si trova a quattro punti dalla coppia di seconde composta da Astrea e Achillea: “Il nostro primo obiettivo stagionale è e rimane quello di valorizzare ragazzi e di farli entrare nel giro della prima squadra che milita in Eccellenza – dice Grande – In questa stagione è già capitato per cinque o sei ragazzi e questa è la soddisfazione maggiore. Con l’organico al completo potremmo anche competere per il secondo posto, ma le esigenze della prima squadra hanno la priorità”. Grande ha una lunghissima esperienza a livello di settore giovanile, avendo avuto trascorsi importanti con società blasonate come Savio, Tor Tre Teste, Lodigiani e Almas. “Ho allenato tanti ragazzi e alcuni di loro mi hanno regalato la soddisfazione di arrivare tra i professionisti e addirittura in serie A, come Christian Terlizzi (ex difensore di Palermo e Catania, tra le altre, ndr). Quando in estate il mio amico di “vecchia data” Tonino D’Auria, presidente della Citizen, mi ha proposto questo incarico, non potevo proprio rifiutare. Con lui siamo cresciuti insieme a Pietralata da ragazzi e poi siamo rimasti sempre in contatto, anche se questa è la prima esperienza sportiva che condividiamo”. Grande fa un passo indietro per parlare del pari col Mundial e poi si proietta in avanti al prossimo turno: “Quello di sabato scorso è stato un match particolare in cui ci sono stati dodici ammoniti e quattro espulsi. Noi abbiamo sbagliato nel primo tempo un rigore con Imperi, poi siamo rimasti in nove e abbiamo subito la rete dello svantaggio. Nel secondo tempo Recchia ha siglato l’1-1 mentre giocavamo in nove contro dieci, ma alla fine non siamo riusciti a ribaltarla. Venivamo dal bellissimo pari col Montespaccato, dominatore del girone, e un punto col Mundial non ci lascia soddisfatti, ma sono partite che possono capitare. Sabato ospiteremo la Polisportiva Ostiense e anche se siamo un po’ rabberciati, vogliamo provare a fare bene. All’andata vincemmo 2-0, ma loro sono un’ottima squadra e davanti hanno un buon potenziale”.





Milano, tutto pronto per “I Boreali” il festival dedicato alla cultura del Nord Europa

Dal 1° al 3 marzo 2024 al Teatro Franco Parenti di Milano e al Cinemino

A Milano torna I Boreali, il festival dedicato alla cultura del Nord Europa, ideato e organizzato da Iperborea in collaborazione con il Teatro Franco Parenti, con il patrocinio del Comune di Milano: tre giorni di letteratura, cinema, musica e attualità del mondo nordico, con tanti ospiti italiani e stranieri.

Il festival, giunto alla decima edizione, è un’occasione per esplorare i diversi ambiti artistici e culturali del Nord Europa, e immergersi nel fascino del Nord guidati dalle voci più interessanti della cultura contemporanea.

Un programma inteso

Per quanto riguarda la letteratura, la serata inaugurale (venerdì 1° marzo ore 18.30) è dedicata allo scrittore e giornalista svedese Patrik Svensson. In dialogo con Matteo Bordone, l’autore racconta il suo ultimo libro, L’uomo con lo scandaglio (Iperborea 2023), una grande ode al mare e alle sue meraviglie. Si prosegue sabato 2 marzo alle 15.15 con Tore Renberg, uno degli autori norvegesi più amati, versatili e acclamati dalla critica, che racconterà a Natascha Lusenti il suo ultimo e pluripremiato romanzo La mia Ingeborg (Fazi 2024), un’oscura storia famigliare con toni da thriller letterario, ritratto magistrale di un uomo distruttivo.

Alle 16.30 sarà la volta dello scozzese Malachy Tallack, che racconterà con Matteo De Giuli Il grande Nord (Iperborea 2024), un intenso viaggio lungo il sessantesimo parallelo.
Alle 17.45, torna al festival Jenny Jägerfeld, scrittrice svedese per ragazzi spesso considerata l’erede di Ulf Stark e i cui libri sono tradotti in tutto il mondo. Con il suo nuovo romanzo Grande, bro! (Iperborea 2024).

Presentata da Lorenza Pieri alle 17.45, la svedese Ia Genberg sarà l’ultima autrice a intervenire ai Boreali. Al festival, la scrittrice racconta il suo I dettagli (Iperborea 2024), libro bestseller vincitore del Premio August e del Premio Aftonbladet.

Per quanto riguarda l’attualità, sabato 2 marzo alle 19 è in programma un evento speciale organizzato in collaborazione con il Post, con la partecipazione del giornalista esperto di esteri Eugenio Cau e dello scrittore e giornalista Marzio Mian. Si parlerà di Artico e della nuova guerra fredda che vede un territorio remoto, solitamente pacifico e lontano dai riflettori, tramutarsi in un luogo di scontro tra due blocchi tornati alla ribalta, l’Occidente da una parte e il fronte formato da Russia e Cina dall’altra.

Spazio anche agli appuntamenti dedicati al cinema, in lingua originale e organizzati in collaborazione con Il Cinemino. Venerdì 1° marzo alle 21 sarà proiettato Foglie al vento (Finlandia 2023) del grande maestro finlandese Aki Kaurismäki. Vincitore del Premio della Giuria all’ultimo Festival di Cannes, è il quarto capitolo della serie dedicata dal regista alla classe operaia. Presentazione in sala a cura di Tea Paci.

Sabato 2 marzo alle 21 la rassegna prosegue con Sick of myself (Norvegia 2022), folgorante lungometraggio d’esordio di Kristoffer Borgli e commedia nera che racconta una lenta discesa nella follia e la cultura contemporanea del narcisismo. Ultimo titolo in programma (domenica 3 marzo ore 19.30) sarà Godland – Nella terra di Dio (Danimarca 2022) di Hlynur Pálmason. Film acclamato al Festival di Cannes e ambientato alla fine del XIX secolo, racconta il viaggio di un giovane prete danese per raggiungere una remota regione dell’Islanda con l’obiettivo di costruire una chiesa e fotografare i suoi abitanti.

Anche quest’anno al festival non mancherà la musica

Nella serata di sabato 2 marzo dalle ore 22 torna I Boreali Live, una serata dedicata alle esibizioni di due protagonisti della scena musicale nordeuropea, nella cornice del Foyer Basso del Teatro Franco Parenti di Milano. In occasione di questa edizione saranno ospiti la musicista svedese Stella Explorer, che ha da poco pubblicato il suo nuovo album Absolute Music 2/5, e il dj e produttore norvegese Bjørn Torske.

L’evento di chiusura del festival (domenica 3 marzo ore 19.15) vedrà inoltre la partecipazione del cantautore italiano Dente, accompagnato da Simone Chiarolini. In programma la lettura musicale iperbolica. Letture e canzoni tra le stelle e il mare, un viaggio dalle profondità dense degli oceani al vuoto dello spazio interstellare attraverso libri, immagini e canzoni.
Previsti inoltre laboratori di lingua, come l’assaggio di lingua islandese con Emiliano Marzorati (sabato 2 marzo ore 11.15), di lingua norvegese con Andrea Romanzi (sabato 2 marzo ore 15), di lingua svedese con Anna Brännström (sabato 2 marzo ore 16.15), di lingua danese con Line Jeppesen (domenica 3 marzo ore 15) e di lingua finlandese con Merja Kaipainen (domenica 3 marzo ore 16.15).

Spazio anche a cultura e letteratura nordica, con la stessa Anna Brännström che in dialogo con Luisella Sari parlerà del rapporto dei nordici con la natura, della quinta stagione dei Sámi dell’importanza della luce, di troll e vichinghi, di benessere e sostenibilità, della storia e delle tradizioni che uniscono i paesi nordici (sabato 2 marzo ore 12). L’incontro prenderà spunto dal libro Il pensiero nordico. Trovare la felicità sotto l’aurora boreale (Giunti), scritto a quattro mani da Anna Brännström e Ida Montrasi.

Roberto Luigi Pagani si soffermerà invece sulla letteratura medievale islandese e il suo lascito culturale, per gettare luce sulla stupefacente tradizione letteraria dell’Islanda medievale, e su come essa sia divenuta parte integrante dell’identità culturale del popolo islandese attraverso i secoli, fino ai giorni nostri (sabato 2 marzo ore 14). Massimo Ciaravolo e Andrea Romanzi inviteranno alla scoperta dei temi, delle ambientazioni e delle forme che, dagli anni Ottanta a oggi, hanno reso Jon Fosse, uno scrittore letto e apprezzato in Norvegia, nel Nord e nel mondo, Premio Nobel per la letteratura del 2023 «per la sua drammaturgia e la sua prosa innovative che danno voce all’indicibile» (domenica 3 marzo ore 12).

Silvia Cosimini condurrà un incontro dedicato ad alcuni racconti anonimi provenienti dalla vastissima letteratura islandese delle origini. Novelle spiritose, rispettose, sussiegose che parlano delle relazioni degli islandesi con i vari re della Scandinavia, raccolte sotto il titolo L’islandese che sapeva raccontare storie (Iperborea 2024) (domenica 3 marzo ore 14).
Sabato 2 marzo alle 18 si parla di videogiochi con Giuseppe Arace e Alessandro Bruni, responsabili editoriali della sezione gaming di Everyeye.it, nel corso dell’incontro Giochiamo a fare i vichinghi: da God of War ad Assassin’s Creed, il mito norreno conquista i videogame.

Tanti gli eventi dedicati ai più piccoli, con letture animate e laboratori ispirati alle storie della collana I Miniborei, di Iperborea, e al catalogo della casa editrice Babalibri.

Domenica 3 marzo alle 11 è inoltre in programma un seminario di formazione indirizzato a docenti, formatori, librai e bibliotecari.

A cura di Francesca Mignemi e con la partecipazione di Jenny Jägerfeld, A piedi nudi nel bosco. Di libertà, autonomia, consapevolezza e sincerità nella letteratura nordica per l’infanzia è organizzato in collaborazione con BookCity per le Scuole, con l’obiettivo di offrire uno sguardo sulla letteratura per l’infanzia del Nord Europa, che senza tabù e con il suo sguardo obliquo e liberatorio restituisce voce all’infanzia e al suo diritto di cittadinanza.

Da Astrid Lindgren a Tove Jansson, da Ulf Stark a Barbro Lindgren, meno castelli fatati e principesse e più bambini alle prese con la vita, le sue gioie e i suoi dolori, affrontati con leggerezza, humour, e quintali di fantasia per far crescere giovani lettori liberi e indipendenti.
Ad accompagnare le giornate del festival anche una mostra fotografica, realizzata in collaborazione con la casa editrice minimum fax, che ha da poco pubblicato I nascosti, parte di una trilogia con cui la fotografa Valentina Tamborra ha voluto raccontare le popolazioni che vivono l’Artico.

Gli scatti esposti si concentrano sui Sámi , popolo nativo europeo diviso dalle frontiere di quattro stati, portatore di una cultura antica e moderna che ha nel legame con la natura e nel forte dialogo con essa la sua forza più grande. La mostra sarà allestita nel Foyer Alto del Teatro Franco Parenti, con una presentazione da parte di Valentina Tamborra in programma per venerdì 1° marzo alle ore 18.

Immancabile, infine, il tradizionale Nordic brunch, servito nelle giornate di sabato 2 e domenica 3 marzo dalle 12.00 alle 14.30, nel Foyer Basso del Teatro Franco Parenti, a cura di GŪD Milano. Per i più piccoli è previsto un menu dedicato, con l’aggiunta di una lettura animata e di un laboratorio creativo.




Clima, ANBI: “Dalla Sicilia al Piemonte incombe il filo rosso della siccità”

Massimo Gargano: “L’ormai acclarata imprevedibilità dei fenomeni meteo può trasformare in breve tempo un alveo asciutto in un’irrefrenabile forza distruttrice”
 
 
C’è il filo rosso della siccità a collegare l’assetata Sicilia con il Piemonte, le cui zone meridionali sembrano destinate al ripetersi di analogo destino nei prossimi mesi, permanendo la carenza di neve, che a Gennaio ha segnato -86%.
 
Sono soprattutto le alte temperature (da Siracusa a Torino e nel Cuneese hanno sfiorato e talvolta superato i 20 gradi con lo zero termico, che ha raggiunto i 3000 metri sulle Alpi) a confermare come l’area mediterranea sia investita dalla crisi idrica, che ha il suo epicentro nel Maghreb (in Marocco le temperature sono mediamente 5 gradi superiori alla norma, trasformando Febbraio in Aprile) e si diffonde lungo i Paesi dell’Europa Meridionale: l’intera Italia (ad eccezione del NordEst), il Sud di Spagna e Francia, parte della Croazia, la Bosnia, il Montenegro, la Grecia fino a Creta; a soffrire di più sono i territori siciliani e quelli spagnoli di Andalusia, Murcia e Catalogna (fonte: EDO-European Drought Observatory).
 
Questo quadro di anomalie termiche (Gennaio 2024 è stato il mese più caldo di sempre a livello globale) condiziona fortemente l’andamento dei corsi d’acqua, caratterizzati ormai da un andamento torrentizio, se non addirittura da fiumara o da “uadi” africano (alveo di un corso d’acqua a carattere non perenne, tipico delle zone desertiche): dopo i confortanti segnali idrici post piogge, i fiumi della Penisola sono tornati in larga parte sotto i livelli tipici di questa stagione.
 
“E’ questo un dato, su cui prestare molta attenzione, perché la costante escursione idrica indebolisce la tenuta degli argini, aumentando la necessità di costante monitoraggio. In questo senso va la nostra disponibilità ad affiancare gli organi competenti nella manutenzione dei fiumi, soprattutto negli ambiti urbani, così come è importante che sia stata riconosciuta per legge la fondamentale funzione dell’agricoltore nel mantenere il territorio” evidenzia Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI).
 
“Non solo – aggiunge il Direttore Generale di ANBI, Massimo Gargano – È indispensabile non abbassare la guardia sul rischio idrogeologico, distratti dai ricorrenti allarmi siccità. L’ormai acclarata imprevedibilità dei fenomeni meteo può trasformare in breve tempo un alveo asciutto in un’irrefrenabile forza distruttrice. È necessario non dimenticarlo negli strumenti urbanistici, ma soprattutto è quanto mai urgente il varo della legge contro l’inarrestabile consumo di suolo, che aumenta i rischi per il territorio.”
 
Tra i grandi laghi del Nord, il livello del Verbano cresce di 10 centimetri, arrivando al 90,5% di riempimento, mentre il Benaco è quasi al massimo della capacità (99,3%); il Lario scende leggermente al 52,9% ed il Sebino (unico sotto media) rimane attorno al 30%.
 
In Valle d’Aosta, dopo le nevicate della scorsa settimana, la coltre bianca va assottigliandosi: ad alta quota, il calo è superiore ai 10 centimetri, mentre a quote basse il manto è decisamente scarso. Si riduce la portata della Dora Baltea, anche perchè le precipitazioni sulla regione sono state finora esigue.
 
Detto dell’anomalia climatica sul Piemonte, conseguentemente si riducono le portate di tutti i fiumi nella regione, dove il Tanaro ha appena il 15% dell’acqua di 7 giorni fa e la portata è dimezzata rispetto alla media del periodo; anche i flussi di Stura di Lanzo e Toce si distinguono in negativo: rispettivamente -58% e -38% in una settimana.
 
In Lombardia prosegue invece il periodo favorevole del fiume Adda, che mantiene una portata al di sopra dei 150 metri cubi al secondo e largamente superiore a quanto registrato in anni recenti. Migliora anche la condizione delle riserve idriche regionali, grazie soprattutto all’aumento di neve al suolo (+ 46%), riducendo all’8,1% il deficit sulla media storica e registrando addirittura + 94% sul 2023.
 
Andamento altalenante per le portate fluviali in alcuni bacini del Veneto:  il Brenta scende da mc/s 154  a mc/s 48, mentre il Bacchiglione perde in una settimana l’80% d’acqua in alveo e torna sotto media (-33%). Sui monti la neve è localmente abbondante solo sopra i 2200 metri.
 
In Emilia-Romagna si allarga il fronte dei territori, dove la pioggia scarseggia: i bacini montani romagnoli, le pianure a Nord e a Sud del fiume Reno ed ora anche la pianura tra Panaro ed Enza registrano cumulate al di sotto della media; alvei, che solo pochi giorni fa erano ricchi d’acqua, ora si presentano quasi asciutti: se la Secchia registra l’83% in meno ed il Reno ha circa la metà delle portate minime mensili,  sono però tutti i fiumi appenninici a soffrire: Savio (6,7% di portata rispetto alla media mensile), Enza, Taro e Trebbia. 
 
Il fiume Po, dopo l’exploit della scorsa settimana, torna alle ormai consuete misure di flusso, ovunque sotto media: dopo i picchi di piena di 7 giorni fa, le portate si sono praticamente più che dimezzate (a San Sebastiano da mc/s 193  a mc/s 75; a Piacenza da mc/s 1663 a mc/s 612; a Boretto da mc/s 1918 a mc/s  912).
 
Una netta contrazione dei livelli idrometrici si registra anche in Liguria, dove Entella, Vara e Magra calano di circa mezzo metro.
 
Più evidente è la contrazione delle portate fluviali in un’Italia centrale con le cime dei monti ancora totalmente brulle.
 
In Toscana, l’Arno segna un preoccupante -64% sulla media; flusso più che dimezzato anche in Serchio e Sieve, mentre l’Ombrone torna sotto i 10 metri cubi al secondo (la media è intorno a mc/s 36).
 
Nelle Marche, i livelli dei fiumi restano molto bassi ed inferiori allo scorso quinquennio; continuano invece a crescere i volumi invasati nelle dighe (+2 milioni di metri cubi), rappresentando una certezza per la prossima stagione primaverile.
 
In Abruzzo cala il livello del fiume Sangro , che ora si attesta sui valori dell’anno scorso, a differenza dell’Orta che, rispetto al 2023, è circa 40 centimetri più basso. Sull’Appennino sono presenti 10 centimetri di neve solo a Campo Imperatore.
 
Nel Lazio cresce la portata del fiume Tevere, mentre si riducono quelle di Aniene, Fiora e Liri. Su Roma, il 2024 è stato finora avaro di piogge: solo 30 millimetri dall’inizio dell’anno.
 
Brusca è la riduzione dei livelli nei fiumi della Campania: Volturno, -cm. 120; Garigliano, -cm. 160 .
 
In Basilicata si registra un cospicuo incremento d’acqua invasata nei bacini artificiali: ben 15 milioni e mezzo di metri cubi in più; il deficit sullo scorso anno resta però di oltre 150 milioni.
 
In Puglia, infine, il volume d‘acqua, trattenuto negli invasi di Capitanata, è cresciuto di 1 milione e 330.000 metri cubi, raggiungendo il 47% della capacità di riempimento, ma rimanendo inferiore all’anno scorso per oltre 124 milioni di metri cubi. La regione sta soffrendo molto per la scarsità di precipitazioni invernali soprattutto sui territori meridionali della Penisola Salentina: infatti, dai 60 millimetri di pioggia caduti a Gennaio sulla provincia di Foggia si scende a mm. 50 sul Barese, circa 40 millimetri  sulla Valle d’Itria, mm. 23 sul basso Salento fino a 12 millimetri su Leuca, il comune più a Sud nel “Tacco d’Italia”.
 

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Colleferro, stretta su dipendenze e uso dei social: ragazzi impegnati

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Colleferro in collaborazione con l’Associazione per la Cura delle Dipendenze Patologiche (ACuDiPa) hanno tenuto sette conferenze, rivolte agli studenti delle Scuole Medie (L. Da Vinci di Colleferro – Leone XIII di Carpineto Romano – IC L. Da Vinci di Labico) e delle Scuole Superiori (IPSIA di Colleferro – IIS e ITCG “A. Gramsci” di Valmontone – ITIS “S. Cannizzaro” e IIS “G. Marconi” di Colleferro, organizzate con la collaborazione delle rispettive Direzioni Scolastiche nell’ambito delle attività di formazione della “cultura della legalità”.
Gli incontri tenuti dal Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Colleferro, accompagnato dai Comandanti di Stazione di Valmontone, Labico e Carpineto Romano, e dalla Dott.ssa Sara Nocera, Emergency Supporter, rappresentante dell’Associazione ACuDiPa,, impegnata nell’attività correlate alla cura delle dipendenze patologiche.
Hanno partecipato alle conferenze complessivamente oltre 1000 alunni dei citati plessi scolastici che insistono sul territorio, con i quali i relatori si sono intrattenuti diverse ore ed hanno stimolato la riflessione sull’importanza del rispetto delle regole nella vita di tutti i giorni, sul bullismo e cyberbullismo, sull’uso consapevole dei social e pericoli della rete ed infine sulle dipendenze giovanili, in particolare alcool e droga.
Le conferenze, iniziate con il saluto e il ringraziamento dei Dirigenti Scolastici, hanno riscosso grande interesse da parte dei giovani con numerose domande e interventi durante i quali i relatori hanno sottolineato che l’osservanza delle regole di vita, diritti e doveri – un binomio inscindibile, va considerata come un’opportunità per crescere insieme, non come un limite al proprio essere.
L’attività si inserisce nel quadro delle iniziative intraprese dal Comando Provinciale Carabinieri di Roma che ha come obiettivo la promozione e lo sviluppo della cultura della legalità nell’ambito di tutti gli istituti di istruzione della provincia.




Ciampino, aeroporto: uomo si aggira con fare sospetto nella zona parcheggi per la lunga sosta. Fermato e denunciato dai Carabinieri

CIAMPINO (RM) – I controlli dei Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma all’interno degli scali della Capitale proseguono senza sosta.
I militari della Stazione Aeroporto di Ciampino hanno eseguito una serie di verifiche presso lo scalo “G. B. Pastine”, finalizzate a contrastare ogni forma di illegalità.
Nel corso dell’attività, i Carabinieri hanno denunciato un 36enne originario della provincia dell’Aquila, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso dai mentre a bordo di un’autovettura si aggirava con atteggiamento sospetto all’interno della zona parcheggi per la lunga sosta. Pertanto, i militari hanno deciso di approfondire il controllo e a seguito della perquisizione personale e veicolare l’uomo è stato trovato in possesso di un cacciavite di grosse dimensioni, nonché di 0,5 g di marijuana. Per questi motivi l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Roma per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e segnalato alla Prefettura di Roma, poiché assuntore di sostanze stupefacenti.