Atletica Frascati, Kabangu si piazza sesta sugli 800 nel suo primo campionato italiano Assoluto

Frascati (Rm) – La prima esperienza in un campionato italiano indoor Assoluto non regala un’altra grande gioia a Gloria Kabangu (ritratta nella foto Luca Bonanni/Foto4Go). Il talento dell’Acsi Italia (che fa parte della famiglia sportiva dell’Atletica Frascati) si è piazzata al sesto posto nella prova degli 800 metri andata in scena nuovamente sulla pista di Ancona. “Un piazzamento che non ci soddisfa completamente, soprattutto per la conduzione di gara – dice la sua allenatrice Giorgia Di Paola – Gloria, forse, ha pagato l’emozione della prima esperienza contro avversarie più grandi ed esperte di lei. Correva nella seconda serie, quelle delle migliori accreditate, e la gara ha avuto un avvio tattico, alla sua portata sul piano ritmico, ma si è tenuta un po’ troppo dietro al gruppo di testa compatto, con un margine di distanza eccessivo nella parte centrale che non le ha consentito poi di entrare pienamente nella lotta per posizioni migliori nonostante un cambio ritmico decisivo nella seconda parte di gara”. Il 2.06.49 finale è comunque la sua seconda prestazione al coperto, ma indubbiamente è rimasto un po’ di rammarico, anche in considerazione dell’ottima condizione di forma che sta vivendo e che le ha permesso di correre anche sui 400 (con il tempo rilevato di 54.60) poco più di un’ora dopo, nell’ultima frazione della 4×400 dell’Acsi Italia, avviata in prima dall’altra atleta tuscolana Chiara Padoan, mentre a completare la staffetta c’era Giada Giocondi in seconda frazione e Sara Cirillo in terza. Le ragazze dell’Acsi Italia hanno chiuso con il tempo di 3.49.07 e con un buon quinto posto in classifica. “Con i campionati italiani Assoluti chiudiamo la stagione indoor 2024 – continua la Di Paola – Si tornerà a lavoro nei prossimi mesi per preparare una lunga stagione all’aperto con un bagaglio in più di esperienza e la consapevolezza che c’è tanto ancora da fare per entrare nell’atletica dei grandi, ma non mancherà di certo l’occasione né il tempo per poterlo fare”.
Se c’è un momento di riposo per gli atleti più grandi del club tuscolano, nel week-end è in arrivo un altro doppio importante appuntamento per le categorie più “verdi”. A Rieti si disputerà il campionato regionale Cadetti indoor, mentre nel quartiere capitolino di Tor Tre Teste è un programma il campionato regionale di cross sia Ragazzi che Cadetti, valido anche come ultima prova del campionato regionale di società.





Roma, illegalità e degrado nelle periferie: al via il piano strategico pianiicato dal Comando Provinciale dell’Arma

ROMA – I Carabinieri Gruppo di Roma hanno eseguito una serie di servizi straordinari di controllo del territorio nelle aree urbane di periferia. L’azione, fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, rientra nell’ambito di un ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma per contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità nei quartieri periferici.
 
Nel particolare, i Carabinieri della Compagnia Roma Monte Sacro, con il supporto dei colleghi del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria e del N.A.S. di Roma, hanno effettuato verifiche nei quartieri Fidene e Nuovo Salario. In manette è finito un 40enne italiano trovato in possesso di 4 g di cocaina e 4 g di crac.
 
Denunciata, invece, una 48enne italiana, già sottoposta agli arresti domiciliari per precedenti reati, nel corso di un controllo è stata trovata in possesso di alcune dosi di hashish e di cocaina.
 
I Carabinieri hanno anche eseguito verifiche presso diverse attività commerciali della zona, sanzionando amministrativamente un 33enne cinese, titolare di un bar in via Pietro Aretino, per un importo di 3.500 euro, per mancati adempimenti procedure autocontrollo “Haccp” e la mancanza di tracciabilità dei prodotti, e una 30enne italiana, titolare di un bar in via Scarpanto, per un importo di 1.000 euro, per aver adibito un locale in cucina senza preventiva autorizzazione.
 
I Carabinieri della Compagnia Roma Eur, invece, con il supporto dei colleghi della Sezione Motociclisti del Nucleo Radiomobile di Roma e quelli del N.A.S. di Roma, hanno eseguito verifiche nei quartieri Garbatella e Ostiense.
 
Sanzionato il titolare di una pizzeria in via Ostiense, per complessivi 2.000 euro, per la mancata applicazione delle procedure previste dal manuale di autocontrollo.
 
Nel corso di mirati posti di controllo alla circolazione, invece, i Carabinieri hanno sanzionato 12 automobilisti per violazioni al Codice della Strada.
 

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Bologna, nuova vita per l’ex bocciofila: inaugurata la nuova palestra popolare

Un nuovo spazio polivalente in grado di ospitare attività sia di carattere sportivo che culturale

Ieri pomeriggio, il sindaco di Bologna Matteo Lepore, accompagnato dall’assessora allo Sport Roberta Li Calzi e dall’assessore ai Lavori Pubblici Simone Borsari, ha inaugurato la nuova palestra polivalente del centro sportivo Barca, in via Sanzio 6/3, nell’ambito della settimana al Quartiere Borgo Panigale-Reno.

La nuova palestra popolare Barca

La costruzione della sala polivalente accessibile, pensata per attività di inclusione attiva attraverso l’arte, la cultura e l’attività motoria per fasce giovanili svantaggiate è stata realizzata all’interno del centro sportivo, uno dei più importanti poli di aggregazione cittadina, attraverso la demolizione e ricostruzione di un edificio in stato di abbandono, l’ex bocciofila.

Il progetto è stato finanziato nell’ambito del Pon Città metropolitane 2014-2020

L’ex bocciofila, che era ormai un capannone adibito a deposito, è stata demolita per realizzare un nuovo spazio polivalente in grado di ospitare attività sia di carattere sportivo che culturale. Il finanziamento prevedeva infatti la riqualificazione e rifunzionalizzazione di edifici per ospitare attività associative, stimolare l’innovazione sociale e l’inclusione attiva, attraverso la cultura e lo sport, in aree periferiche in cui sono presenti fenomeni di degrado sociale.
L’incarico di progettazione è stato affidato a novembre 2021 allo studio Aleandri Project & Consulting srl di Roma. Il Progetto definitivo è stato approvato a maggio 2021 e il progetto esecutivo è stato approvato il 2 dicembre 2021 per un importo complessivo di 1.345.874,69 euro.

I lavori sono iniziati il 23 maggio 2022 con la demolizione del capannone

Il polo sportivo è immerso nell’area del parco, si collega perfettamente con le aree limitrofe e funge da cerniera di collegamento tra la zona verde e il laghetto utilizzato per la pesca sportiva. Gli utenti sono così circondati da elementi naturali quali acqua e verde, che entrano in contatto visivo con l’interno dell’edificio mediante l’utilizzo di ampie vetrate. Al piano terra è stato realizzato uno spazio adibito a palestra per attività sportive non agonistiche o per attività di carattere culturale, con annessi i servizi, e al primo piano alcuni uffici annessi alle attività.

Caratteristiche tecniche

Le scelte relative alle tecnologie e ai materiali utilizzati sono state effettuate nell’ottica di garantire un elevato livello di affidabilità in termini qualitativi, prestazionali e di durabilità nel tempo. Il coperto in legno lamellare a vista nella palestra costituisce un elemento architettonico e allo stesso tempo è un elemento di isolamento acustico e termico.
L’isolamento termico delle pareti è costituito da pannelli in fibre di legno naturale, i pavimenti della palestra sono in Pvc.
L’edificio risponde ai requisiti di alta prestazione energetica con una classificazione energetica A+. Sono installati pannelli fotovoltaici e gli impianti per il riscaldamento sono costituiti da pompe di calore.

Volume edificio demolito: 3.882,47 m3
Volume edificio costruito: 2.634,55 m3
Superficie circa 500 mq.




Milano, arte urbana: un murale per sensibilizzare su sport e lotta alla meningite

L’opera è stata realizzata sulla facciata di un edificio in viale Toscana 9

Lo skyline di Milano si arricchisce con un murale che unisce la bellezza dell’arte a un importante messaggio di sensibilizzazione. È ‘Limitless’, opera ideata e realizzata da SMOE Studio sulla facciata di un edificio in viale Toscana 9 con il contributo non condizionante di Sanofi. Il murale raffigura uno sciatore paralimpico che porta sul casco i colori della Bandiera della Lotta alla Meningite e veicola valori fondamentali dello sport, come il coraggio di superare sé stessi e i propri limiti.

“È un progetto straordinario- ha detto Lara Magoni, sottosegretaria allo Sport e ai Giovani per Regione Lombardia- Solo la conoscenza può anticipare ciò che può causare una patologia come la meningite. Lo facciamo attraverso l’arte, con immagini importanti di coloro che riprendono in mano la propria vita dopo la malattia”.

Emblema di questo concetto è Andrea Lanfri, ex atleta paralimpico due volte argento nella staffetta 4×100 prima ai Mondiali di Londra nel 2017, poi ancora l’anno dopo agli Europei di Berlino. Lanfri ha contratto la meningite nel gennaio del 2015, a 29 anni, ma l’amputazione delle gambe non gli ha impedito di tornare a fare ciò che più amava: correre e scalare pareti rocciose. “Non sapevo nulla di questa malattia- ha raccontato Lanfri, presente alla conferenza di presentazione di ‘Limitless’- Me lo spiegarono in ospedale, una notte. Da lì in poi ho scoperto pian piano tutte le sfide che la malattia mi avrebbe messo davanti. E le ho affrontate, quelle sfide. All’inizio quasi per ripicca nei confronti della meningite, poi ho deciso di fare esattamente l’opposto di ciò che la malattia avrebbe voluto impormi. Puntava a fermarmi. Invece io sono andato oltre. Lo sport in questo senso è stato importantissimo per me, è stato un mezzo per fare cose che io stesso non avrei mai creduto di realizzare”.

Ha sposato in pieno questa visione la sottosegretaria Magoni: “Lo sport è l’unico strumento di inclusione e aggregazione che usiamo in ogni situazione. In questo caso si accompagna al messaggio della prevenzione, perché è quella che ci salva la vita”.

‘Limitless’ è la prima di cinque opere che rientrano nel progetto di arte urbana ‘Nulla Virtus’ di SMOE Studio per la città di Milano. Ha il patrocinio del Municipio 4 e del Municipio 5 ed è supportata da Brand For the City come advisor. “Lo sport è l’arte dell’anima e del corpo- ha affermato l’artista che ha partecipato alla realizzazione del murale- Abbiamo voluto restituire questo immaginario attraverso una narrazione che ha come tela la città stessa. In ‘Limitless’ abbiamo utilizzato i colori della bandiera della lotta alla meningite: il giallo, il viola e il blu. Questo messaggio di sensibilizzazione rende il nostro lavoro ancora più significativo”.

La scelta non è stata casuale

La bandiera è infatti il simbolo di unione e speranza globale lanciato da Sanofi a fine2023. È stata realizzata in collaborazione tra la Fondazione perla Ricerca sulla Meningite (MRF) e la Confederazione delle Organizzazioni per la Meningite (CoMO) – di cui fa parte il Comitato Nazionale contro la Meningite ‘Liberi dalla Meningite’ – e i paralimpici Davide Morana, Ellie Challis e Théo Curin. Il disegno rappresenta il desiderio di proteggere e sostenere i pazienti, la volontà di sconfiggere la malattia e ancora la comunità che lotta contro la meningite. Non solo i pazienti, quindi, ma anche i loro caregiver e le organizzazioni che li supportano.

“Per sconfiggere la meningite è fondamentale migliorare la sua conoscenza tra i cittadini, soprattutto se giovani- ha sostenuto Mario Merlo, General Manager Sanofi Vaccini Italia&Malta- Siamo stati felici di aderire a questa iniziativa di sensibilizzazione che lega un valore importante come quello della prevenzione a quello dello sport. Agire in modo corale per incidere nella lottacontro la meningite è indispensabile. Sanofi è da sempre impegnata in questo ambito. Supportare la realizzazione di quest’opera dedicata alla città di Milano e alla sua valorizzazione è un ulteriore passo in avanti nel percorso già avviato con la bandiera per unire tutti nella lotta contro la patologia”.

La meningite colpisce ogni anno oltre 2,5 milioni persone nel mondo di qualsiasi età e registra un tasso di mortalità pari al 10%

Tra coloro che riescono a guarire, circa il 20% deve convivere con complicazioni gravi e a lungo termine come anche lesioni cerebrali e amputazioni degli arti colpiti. “Bisogna lanciare un messaggio forte e chiaro. Il mio desiderio, durante la malattia, era tornare alla mia vita, alle mie passioni- ha ricordato Andrea Lanfri- Dare la mia testimonianza ad altre persone che hanno vissuto o stanno attraversando la mia stessa esperienza mi ha dato una spinta in più. Mia madre all’inizio mi disse che non avrei mai più scalato una montagna e io d’istinto le risposi ‘Chi te l’ha detto?’ Quando poi le annunciai che sarei andato sull’Everest prima non mi credette, poi mi domandò perché volessi farlo. Ricordo di averle ribattuto, scherzosamente, ‘Per dimostrare che quel giorno ti sbagliavi'”.

Non arrendersi neanche di fronte a problemi che sembrano insormontabili è la chiave di lettura da usare quando si guarda il gigantesco murale appena inaugurato e che ci avvicina all’evento più atteso nel capoluogo lombardo, le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina. “Ci avviciniamo sempre di più alla data di avvio dei Giochi- ha detto la sottosegretaria Magoni con un sorriso- Questo progetto vuole essere un inno alla vita attraverso immagini che ci accompagneranno fino alle settimane di gara, ricordandoci tutte quelle persone che scenderanno in pista superando proprio le difficoltà e gli ostacoli che hanno caratterizzato il loro percorso di vita”.




Velletri, abbattimento alberi. Andolfi (Europa Verde): “Cascella&Co su transizione e verde pubblico, poche idee e ben confuse”

Riceviamo e pubblichiamo da Massimo Andolfi (Europa Verde)
 
“Il nostro Sindaco, sempre prodigo a fornire dettagli sulle ordinanze securitarie, come quella che ha limitato il consumo di alcolici, si è guardato bene di informare l’opinione pubblica circa l’ordinanza n° 14 del 16/02/2024, in base alla quale sembra sia stato avviato un robusto programma di abbattimento di alberature su spazi pubblici. Diciamo “sembra”, perché on-line, l’ordinanza non è pubblicata e in via informale, sui canali social si rimanda a generiche procedure di accesso agli atti. Non ci interessa l’approccio leguleio, ma i fatti. I fatti ci dicono che, numerose piante già sono state abbattute, altre lo saranno a breve. La giustificazione, alla base di questi provvedimenti, per affermazione di alcuni esponenti della maggioranza, trova fondamento nelle perizie di tecnici abilitati, sulla base di valutazioni visive. Ecco, i due olmi di Via delle Mura, di cui abbiamo documentato l’abbattimento, a vista non sembrano più pericolosi, per la pubblica incolumità, delle condizioni di molti marciapiedi in giro per la città, pieni di buche, avvallamenti, tombini cedevoli e altro ancora. Nessuno fa menzione di rilievi strumentali, più adatti a definire la classe di rischio cedimento e tutto sembra deciso con osservazioni visive, probabilmente decontestualizzate a seconda dell’essenza arborea considerata e sul piano tecnico di dubbia affidabilità. Ma questi sono dettagli. Il punto vero è che questa amministrazione nella gestione di una infrastruttura strategica com’è il verde pubblico, nell’area urbana, strade, parchi, scuole, parcheggi aree private ad uso pubblico ecc, non manifesta alcuna idea e parte con abbattimenti discutibili senza per contro mettere in campo adeguate misure compensative come la programmazione di nuove piantumazioni nel medio e lungo periodo. Il contrasto agli effetti negativi dell’innegabile cambiamento climatico in atto, parte anche da queste misure destinate a produrre effetti futuri, ma che debbono essere assunte ora. Non siamo sorpresi di fronte a questo approccio, ma è chiaro che la nostra Città non può permetterselo. All’indomani dell’insediamento della Giunta Cascella ci fu un primo contatto con l’Assessora Neri, ma è stata fin da subito chiara una certa e mal celata insofferenza sull’argomento; oggi ne abbiamo la conferma. E’ ora di riformulare il Piano del Verde che coinvolge il patrimonio pubblico e anche privato, centrato soprattutto sull’area urbana. Non abbiamo difficoltà a definire le reti di acqua, gas, elettricità, traffico dati, come delle infrastrutture strategiche per il futuro, lo è anche il Patrimonio arboreo, la sua gestione ed espansione almeno per i prossimi venti anni. Quand’è che cominciamo sul serio e la smettiamo di improvvisare? Per il momento solo abbattimenti senza prospettiva.
 
Europa Verde Velletri”
 
 
 
 
 

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