“C’è ancora domani”, il film di Paola Cortellesi: un tributo al neorealismo del secondo dopoguerra

Ci troviamo nella Roma della seconda metà degli anni quaranta, film, scritto, interpretato e diretto da Paola Cortellesi, che affronta tematiche legate alla cultura patriarcale, alla violenza di genere, e ai diritti delle donne, girato completamente in bianco e nero per dare un tributo ai film neorealisti italiani del secondo dopoguerra, e anche del fatto che la Cortellesi immaginasse rappresentate in questo modo le memorie delle proprie nonne.

Il prodotto presentato al pubblico è un film studiato e sincero, che parla del passato ma che purtroppo ancora oggi, fa parte di questo “sistema”.

Un film che ci invita a riflettere su ciò che era, e ciò che si potrebbe evitare al giorno d’oggi, e non solo, è anche un omaggio verso quelle donne che hanno subito violenza solo per aver avuto la forza di andare contro una mentalità retrograda.

“Da dove nasce questa storia? Non è la tua prima volta come sceneggiatrice, cosa ti ha spinto questa volta a buttarti anche nella regia?”. Cortellesi risponde: “Questa è una storia nata passo passo dal lavoro con Giulia e Furio, portata avanti dalla voglia di raccontare la vita delle donne che nessuno ha mai celebrato, un po’ come quelle che le nonne e le bisnonne ci hanno raccontato: storie incredibili, storie che si consumavano nei cortili davanti a tutti, così a tutti abbiamo voluto mostrale. Volevo parlare di grandi donne che sono sempre state considerate nullità e che nel tempo si sono convinte davvero di esserlo. All’epoca c’era una totale inconsapevolezza, non ci si rendeva conto delle violenze, le domande non si potevano porre, a loro era stato insegnato che non contavano niente. Era giusto dare spazio a queste donne.”




Nemi, rubano in una casa mentre i proprietari cenano al piano di sotto

Paura a Nemi nella zona di Parco dei Lecci dove ieri in prima serata dei ladri sono entrati in una casa mentre i proprietari erano all’interno.

La famiglia stava cenando al piano di sotto nella sala hobby e quando sono saliti al piano superiore hanno trovato tutta casa a soqquadro, una finestra rotta e la recinzione esterna tagliata. Il furto è avvenuto in un’ora circa. I ladri con tutta probabilità conoscevano le abitudini dei proprietari che infatti non si sono accorti di nulla. I carabinieri di Nemi hanno ricevuto altre segnalazioni.

La tranquilla cittadina di Nemi, nota per la sua bellezza naturalistica e il suo ricco patrimonio storico, si trova ad affrontare un potenziale problema.

Negli ultimi mesi, i ladri sembrano aver preso di mira le case di campagna tra Nemi e Velletri, come successo intorno al 2012, compiendo audaci incursioni anche quando i proprietari sono a casa.

L’aumento dei furti nelle abitazioni dell’intera provincia di Roma con i proprietari presenti è un problema che richiede un’azione urgente e coordinata. È fondamentale garantire la sicurezza e il benessere della comunità, preservando allo stesso tempo il carattere unico e l’atmosfera accogliente di questa splendida cittadina.




Quando un rapporto a due rischia di diventare tossico: ecco i segnali da considerare

Nel corso di una relazione romantica, è normale attraversare momenti di tensione e conflitto. Tuttavia, in alcuni casi, questi conflitti possono trasformarsi in dinamiche tossiche che mettono a rischio il benessere emotivo e psicologico delle persone coinvolte. Riconoscere i segnali di un rapporto tossico è fondamentale per proteggere se stessi e lavorare verso una relazione sana e appagante. Ecco alcuni segnali da tenere in considerazione:

Comunicazione negativa

Una comunicazione basata su critica costante, sarcasmo o insulti può indicare una dinamica tossica. La mancanza di rispetto reciproco e la difficoltà nel comunicare in modo costruttivo possono erodere la fiducia e il legame emotivo tra i partner.

Controllo e possessività

Il controllo eccessivo sui movimenti, le relazioni sociali o le decisioni personali rappresenta un chiaro segnale di una relazione tossica. Il bisogno di controllare l’altro può derivare da insicurezze personali o da una mancanza di fiducia nel partner, ma può portare a una perdita di autonomia e libertà individuale.

Manipolazione emotiva

La manipolazione emotiva può manifestarsi attraverso il ricatto emotivo, la colpa, o la minaccia di abbandono. Questo comportamento è dannoso e limita la capacità di una persona di prendere decisioni autonome e di esprimere le proprie esigenze e desideri.

Cicli di violenza e riconciliazione

In alcuni casi, una relazione tossica può essere caratterizzata da cicli di violenza emotiva o fisica seguiti da momenti di riconciliazione e promesse di cambiamento. Questi cicli possono creare una dipendenza emotiva e rendere difficile per la vittima lasciare la relazione.

Isolamento sociale

Un partner tossico può cercare di isolare l’altro dalla propria rete sociale e familiare, limitando così il sostegno esterno e aumentando il controllo sulla persona. L’isolamento sociale può rendere più difficile per la vittima cercare aiuto o rompere il ciclo della violenza.

Mancanza di supporto e rispetto reciproco

In una relazione sana, entrambi i partner dovrebbero sentirsi supportati, rispettati e valorizzati. La mancanza di rispetto reciproco e il disprezzo possono indicare una dinamica tossica che mina il benessere emotivo delle persone coinvolte.

Conclusione

Riconoscere i segnali di un rapporto tossico è il primo passo per affrontare la situazione e proteggere se stessi. Se ti trovi in una relazione che ti fa sentire insicuro, insoddisfatto o emotivamente vulnerabile, è importante cercare supporto da amici, familiari o professionisti qualificati. Lavorare su una comunicazione aperta e rispettosa, impostare limiti sani e prioritizzare il proprio benessere emotivo sono passi fondamentali per costruire relazioni soddisfacenti e appaganti.




San Valentino: una celebrazione d’amore in Italia e nel mondo

Ogni 14 febbraio, il mondo si tinge di rosso e rosa in onore di San Valentino, il santo patrono degli innamorati. Questa ricorrenza, celebrata in molte parti del mondo, ha radici antiche e una vasta gamma di tradizioni che variano da cultura a cultura. In Italia, la festa di San Valentino è particolarmente sentita, con una combinazione di tradizioni religiose e romantiche che rendono questa giornata un’occasione speciale per esprimere amore e affetto.

Origini e Storia

Le origini della festa di San Valentino risalgono all’antica Roma, dove si celebravano le feste di Lupercalia a metà febbraio in onore di Lupercus, il dio della fertilità. Tuttavia, la celebrazione moderna di San Valentino ha radici cristiane e deriva dalla storia di San Valentino, un sacerdote romano che visse nel III secolo d.C. Si dice che San Valentino abbia sfidato l’imperatore Claudio II, che aveva vietato i matrimoni per i giovani soldati, e abbia continuato a celebrare matrimoni segreti. Per questo motivo, è diventato il patrono degli innamorati e dei fidanzati.

Tradizioni Italiane

In Italia, San Valentino è celebrato con una combinazione di tradizioni religiose e romantiche. Le città italiane si adornano di decorazioni a tema romantico, mentre i negozi vendono fiori, cioccolatini e regali per gli innamorati. Molte coppie scelgono questo giorno per scambiarsi regali e dichiarazioni d’amore, mentre alcuni decidono di fidanzarsi o addirittura sposarsi il 14 febbraio.

Celebrazioni nel Mondo

La festa di San Valentino è ampiamente celebrata anche al di fuori dell’Italia, con tradizioni e rituali che variano da paese a paese. Negli Stati Uniti, ad esempio, San Valentino è un’occasione per scambiarsi biglietti d’auguri, cioccolatini e fiori. In Giappone, la festa è osservata in modo leggermente diverso: le donne regalano cioccolatini agli uomini il 14 febbraio, mentre gli uomini ricambiano il gesto un mese dopo, il 14 marzo, durante la festa chiamata “White Day”.

Critiche e Controversie

Nonostante la popolarità della festa di San Valentino, ci sono anche critiche e controversie associate alla commercializzazione e alla pressione sociale che essa può esercitare sulle persone single o meno romantiche. Alcuni ritengono che la festa sia diventata troppo commerciale e che la vera essenza dell’amore non possa essere misurata in regali costosi o gesti romantici.

Conclusioni

In definitiva, la festa di San Valentino continua a essere una celebrazione dell’amore e dell’affetto in molte parti del mondo, compresa l’Italia. Indipendentemente dalle opinioni sulla sua commercializzazione o sul suo significato, San Valentino offre un’opportunità per esprimere e celebrare l’amore in tutte le sue forme, che sia romantico, amicale o familiare.




Terremoto a Salerno, avvertito anche a Potenza

Una scossa di terremoto di magnitudo 3,9 è stata registrata Ricigliano (Salerno)  nel pomeriggio alle 16:10. Il sisma è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma a 5 chilometri a Nord-Ovest della cittadina salernitana, a una profondità di 2 chilometri ed è stato avvertito nettamente anche a Potenza. e nei comuni lucani al confine con la Campania. Non si registrano danni a cose e persone. Nella stessa zona, alle ore 9.23 dello scorso 28 gennaio, era stata registrata una scossa di magnitudo 3.8.




Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 




I migliori casinò online e i più fidati in Italia nel 2024

Anche nel 2024, i casinò online sono una delle attività di svago più ricercate dagli italiani. Secondo i dati raccolti da vari esperti e istituti statistici, i casinò online rappresentano una delle modalità di intrattenimento più popolari, sia perché è facile registrarsi e giocare, sia per la comodità, dato che accedere ai siti è molto semplice.

Tuttavia, la cosa più importante è registrarsi in un casinò online fidato. Questo argomento è sempre più delicato, dato l’elevato numero di casinò online presenti e accessibili dall’Italia. Quali sono, quindi, quelli più fidati? La buona notizia è che questo articolo si concentrerà proprio sui casinò online con la migliore reputazione nel 2024.

Ecco i casinò online più fidati del 2024

Entriamo subito nel vivo dell’argomento trattato. I casinò online più fidati del 2024 sono i seguenti:

  1. Video Slots
  2. Gioco Digitale
  3. Bwin
  4. Party Poker.

In aggiunta, questa è la lista completa dei casinò Trustly in Italia più affidabili. In parole povere, sono i migliori 4 a cui potersi iscrivere online in totale tranquillità, specialmente per chi possiede Trustly come metodo di pagamento. Per poter scegliere con cura a quale casinò registrarsi, è fondamentale prestare attenzione a vari dettagli importanti, come quelli di cui andiamo a parlare di seguito.

La sicurezza dei casinò online

La sicurezza è il fattore più importante. Online, le truffe potrebbero celarsi dietro l’angolo, ed ecco perché è fondamentale scegliere un casinò online che sia sicuro e affidabile.

Sui siti di casinò online potrebbero aggirarsi utenti malintenzionati o hacker in cerca di dati, numeri di carte di credito e altre informazioni personali e sensibili da rubare. Prima di allarmarsi troppo, ricordiamo che anche i social media più utilizzati possono ospitare persone dalle dubbie intenzioni. Quando si opera online, bisogna prestare attenzione sempre.

Un casinò online sicuro è un luogo dove ci sono dei moderatori che si occupano di individuare gli utenti con cattive intenzioni allo scopo di allontanarli temporaneamente o, meglio ancora, permanentemente. Ciò consente ai giocatori onesti di fruire di un’esperienza di gioco più rilassante, concentrandosi esclusivamente sulle attività offerte dal casinò (dopo tutto, non è questo quello che vogliono le persone in cerca di svago?).

La protezione dei metodi di pagamento

Un casinò online è davvero sicuro solo quando si preoccupa di proteggere i metodi di pagamento utilizzati dai propri utenti. Questo è ancora più importante per quello che riguarda Trustly, un sistema di pagamento senza carta fisica, realizzato per effettuare transazioni mediante il proprio conto bancario online.

Quando le transazioni avvengono tutte in formato digitale, è assolutamente imprescindibile che il casinò online metta in atto tutti i meccanismi di difesa necessari per proteggere i dati finanziari dei propri utenti.

La buona notizia è che i 4 casinò online elencati in questo articolo posseggono tutte le tecnologie per la protezione dei dati più efficaci: nello specifico, i protocolli di crittografia avanzata SSL (Safe Secure Lock) a 128 bit.

Andiamo a vedere come funzionano. Quando un utente comunica i propri dati finanziari per effettuare una transazione da o verso il casinò (per fare depositi sul conto di gioco, o prelievi verso il proprio conto Trustly o, semplicemente, il proprio conto corrente), interviene la crittografia SSL a 128 bit, codificando ogni dato. Ogni lettera e ogni numero vengono trasformati in qualcos’altro, rendendo di fatto illeggibile il reale contenuto di questi dati a utenti esterni. Solamente l’utente e il casinò possono vedere che questa transazione ha avuto luogo, poiché serve a entrambi per validare il trasferimento monetario.

Oltre a questi aspetti, vogliamo ribadire una cosa importante: i casinò ADM (ossia, quelli regolamentati dallo Stato) sono sicuri per definizione, dato che per ottenere questa importante licenza hanno dovuto prima farne richiesta, e poi superare una serie di controlli rigidi che testimoniano la loro sicurezza e legalità. Una volta ottenuta, diventano in automatico dei siti sicuri dove recarsi e giocare. Andiamo ad approfondire il tema della licenza ADM…

La licenza ADM nei casinò online

I giocatori esperti lo sanno molto bene: la licenza ADM è un fattore chiave nella scelta di un casinò online.

Dopo che il sito di casinò richiede l’avvio della procedura per la concessione della licenza ADM, deve poi, concretamente, superare i controlli richiesti. Si tratta di una procedura complessa, con criteri di selezione piuttosto rigidi, tra cui:

  • avere un fatturato annuo superiore a 1,5 milioni di euro;
  • possedere una sede legale e fiscale in un Paese membro dell’UE;
  • non aver subito alcuna condanna penale in tutti gli anni di attività;
  • non aver ricevuto un numero elevato di reclami o denunce;
  • offrire strumenti di aiuto in caso di sviluppo di dipendenza dal gioco e di autoesclusione;
  • indicare chiaramente le probabilità di vincita, gli indici RTP e le frequenze di pagamento di ciascun gioco. Questo vale sia per i biglietti della lotteria, sia per le slot machine (ogni singola slot);
  • inserire termini e condizioni veritiere, facili da comprendere e di semplice accesso;
  • altri criteri significativi per l’ADM.

Talvolta, l’ADM (Agenzia Dogane e Monopoli, ex AAMS, ovvero Agenzia delle Accise e Monopoli di Stato) effettua dei controlli a sorpresa allo scopo di individuare delle eventuali problematiche da risolvere. La messa in atto di queste procedure fa sì che i siti di casinò debbano essere sempre in regola, in qualunque momento, dato che i controlli potrebbero arrivare all’improvviso. In caso di irregolarità (e data la natura eticamente complicata del gioco d’azzardo), l’ADM punisce i siti di casinò con sanzioni anche severe.

È fondamentale che ci sia un buon rapporto tra il casinò e gli agenti dell’Agenzia Dogane e Monopoli. Ecco perché un sito che fa richiesta di questa importante licenza ha tutto l’interesse a condurre operazioni “alla luce del sole” e a cercare di restare in regola durante la conduzione delle proprie attività.

La varietà di giochi e di provider

Passando al lato più divertente dei casinò online, è importante sottolineare come l’offerta di un’ampia varietà di giochi sia un elemento chiave nella selezione. Se un sito possiede un’offerta scarsa o di bassa qualità, non c’è motivo per cui gli utenti tornino a giocare. Una ricca offerta rappresenta, di fatto, una garanzia di sicurezza e affidabilità: gli utenti possono divertirsi con giochi sempre diversi e l’aggiornamento frequente del catalogo dei giochi da parte di un casinò online indica attenzione costante.

Lo stesso vale per i provider, detti anche “fornitori di software”, ovvero le aziende che sviluppano i giochi di slot e da tavolo che vengono offerti dai casinò online. Ce ne sono alcuni storici che sono sinonimo di qualità, come per esempio NetEnt, Playtech e Yggdrasil, ma ne esistono molti. Ogni provider ha uno stile grafico unico, insieme a funzionalità di gioco esclusive che possono risultare interessanti per determinate categorie di giocatori.

I provider attivi già dalla fine degli anni ‘90 (pionieri quindi del settore), sono diventati lo standard di riferimento per la qualità. Un sito di casinò online in grado di avere nel proprio catalogo titoli sviluppati da essi, può essere senz’altro considerato come “affidabile”; in caso contrario non sarebbe riuscito a ottenere una collaborazione di questo livello.

I casinò online con il maggiore sviluppo tecnologico

Lo sviluppo tecnologico è un bene: indica che il sito di casinò online è aggiornato sulle ultime tendenze del momento, capaci di rendere l’esperienza di gioco sempre più interattiva e coinvolgente.

Le nuove tecnologie sono importanti in tutte le industrie: a partire dai remake nei videogiochi, fino ai pagamenti digitalizzati delle società Fintech, l’innovazione tecnologica è un punto fondamentale che incrementa la qualità del prodotto finito e l’esperienza dell’utente nel suo complesso.

Lo stesso vale per i casinò online: alcuni siti si preoccupano, saggiamente, di aggiornare costantemente l’offerta introducendo nuovi giochi capaci di catturare fette più ampie e sempre più esigenti di pubblico, oppure inserendo nuovi provider in grado di offrire varietà a un mercato già saturo. L’innovazione tecnologica si ricollega a quanto espresso prima, relativamente alla sicurezza dei metodi di pagamento e alla navigazione del sito nel suo complesso.

I casinò online che si impegnano a restare al passo coi tempi offrono, per i giocatori, una piattaforma sicura e fidata, dove iscriversi risulta semplice e viene meno la preoccupazione di poter, potenzialmente, essere esposti a truffe o frodi.

Conclusioni riassuntive

Riassumiamo in poche parole quello che abbiamo detto in questo articolo.

I casinò online che ospitano sistemi di pagamento protetti da crittografia Safe Secure Lock a 128 bit sono sinonimo di affidabilità e fiducia e sono quelli che dovrebbero essere preferiti dai giocatori . Inoltre è fondamentale verificare che dispongano della licenza ADM, certificato importante che ne sancisce la piena legalità. Oltre a questi fattori, anche la varietà di giochi e di fornitori di software determina e stabilisce l’affidabilità di un casinò online, insieme alla presenza di tecnologie all’avanguardia. Infine, anche un sito ben curato, con un’interfaccia grafica ottimizzata, chiara e facile da navigare risulta essere certamente più affidabile di un sito confuso, con migliaia di elementi diversi che appaiono sullo schermo con il risultato di rendere la navigazione macchinosa e complicata.




Tragedia di Rigopiano, corte d’appello de l’Aquila: Giudici riformano parzialmente la sentenza di primo grado

Il padre di una vittima: ‘Ci aspettavamo la condanna di Provincia e Regione’

Otto condanne e 22 assoluzioni: è il verdetto della Corte d’Appello dell’Aquila per la tragedia di Rigopiano avvenuta il 18 gennaio del 2017 e costata la vita a 29 persone che morirono nell’hotel travolto da una valanga.

I giudici hanno confermato le condanne inflitte in primo grado per il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta, per i dirigenti della Provincia Paolo D’Incecco e Mauro Di Blasio, per il tecnico Giuseppe Gatto e per l’ex gestore dell’hotel Bruno Di Tommaso.

Oltre all’ex prefetto Provolo, che dovrà scontare una pena di un anno e otto mesi per falso e omissioni di atti d’ufficio, sono stati condannati Leonardo Bianco, ex capo di gabinetto della Prefettura, e Enrico Colangeli, tecnico comunale di Farindola. Nel processo di primo grado Provolo era stato assolto.

Dopo cinque ore di camera di consiglio i giudici della Corte d’Appello dell’Aquila hanno dunque riformato in parte la sentenza emessa dal tribunale di Pescara a febbraio dell’anno scorso. Per l’ex capo di gabinetto della Prefettura Leonardo Bianco la Corte ha disposto una condanna di un anno e 4 mesi mentre per il tecnico del comune di Farindola Enrico Colangeli la pena è di due anni e 8 mesi.

“Ci sembra che la Corte abbia ragionato in termini di giustizia. Le sentenze si commentano leggendole. Non c’è giustizia di fronte alla morte. C’è la possibilità di avere risarcimenti e ristori. Sono processi in cui gli essere umani devono essere rispettati, anche quanti sono stati condannati. Ci sembra che questa sentenza possa riaprire degli spazi”. Lo ha detto l’avvocato di parte civile, Romolo Reboa, al termine della lettura della sentenza per il processo in Corte d’Appello sulla tragedia dell’hotel Rigopiano.

Il padre di una vittima: ‘Ci aspettavamo la condanna di Provincia e Regione’

“Ci aspettavamo di più. La condanna della Regione e della Provincia. Non penso che sia una cosa normale tirare dentro un tecnico comunale e l’ex prefetto per depistaggio. Andavano condannati altri personaggi. Se oggi avessero preso tutti l’ergastolo a me non cambiava nulla. Potevo guardare la foto di mio figlio e dire ho fatto il mio dovere per darti giustizia”. Lo ha detto Alessio Feniello, padre di Stefano, il giovane di 28 anni morto, insieme ad altre 28 persone, sotto le macerie dell’hotel Rigopiano il 17 gennaio 2017.




Oncologia pediatrica, l’importanza di garantire la presenza di psicologi che si prendano cura dei vissuti del bambino e della sua famiglia

L’oncologia pediatrica è un campo complesso e delicato che richiede un approccio multidisciplinare per garantire il benessere globale del bambino malato e della sua famiglia. Oltre alle cure mediche, è fondamentale considerare anche gli aspetti psicologici e emotivi legati alla malattia. In questo contesto, il ruolo dei psicologi diventa cruciale per affrontare le sfide emotive e psicologiche legate alla diagnosi e al trattamento del cancro pediatrico.

L’impatto della malattia sul bambino e sulla famiglia

La diagnosi di cancro in un bambino può scatenare una serie di reazioni emotive intense e complesse sia nel bambino stesso che nei suoi genitori e familiari. La paura, l’ansia, la rabbia, la tristezza e la confusione sono solo alcune delle emozioni che possono emergere di fronte a una situazione così difficile. Inoltre, il processo di cura e i trattamenti come la chemioterapia e la radioterapia possono causare effetti collaterali fisici e psicologici che influenzano il benessere complessivo del bambino e della sua famiglia.

Il ruolo del supporto psicologico

I psicologi specializzati in oncologia pediatrica sono addestrati per fornire un supporto emotivo e psicologico mirato al bambino malato e alla sua famiglia. Questi professionisti sono in grado di offrire un ambiente sicuro e non giudicante in cui esplorare e affrontare le emozioni legate alla malattia. Attraverso la terapia individuale, di coppia o familiare, i psicologi possono aiutare il bambino e i suoi genitori a comprendere e adattarsi alla situazione, sviluppando strategie di coping efficaci per affrontare lo stress e le difficoltà legate alla malattia.

Supporto durante il trattamento e oltre

Durante il trattamento, i psicologi lavorano a stretto contatto con il team medico per fornire un supporto continuo al bambino e alla sua famiglia. Possono aiutare a mitigare l’ansia legata ai trattamenti, a gestire il dolore e a affrontare le sfide pratiche legate alla malattia. Inoltre, i psicologi possono fornire consulenza sulla comunicazione familiare, sull’adattamento alla vita ospedaliera e sull’organizzazione delle cure nel contesto domestico.

La cura oltre la malattia

Anche dopo il completamento del trattamento, i psicologi continuano a svolgere un ruolo importante nel supportare il bambino e la sua famiglia nel processo di guarigione e di adattamento alla vita dopo il cancro. Possono aiutare a gestire le preoccupazioni legate al rischio di recidiva, a supportare il reinserimento sociale e scolastico del bambino e a promuovere una migliore qualità della vita per l’intera famiglia.

Conclusioni

In conclusione, la presenza di psicologi specializzati nell’oncologia pediatrica è fondamentale per garantire una cura completa e olistica ai bambini malati di cancro e alle loro famiglie. Questi professionisti forniscono un sostegno emotivo e psicologico mirato che aiuta a migliorare il benessere complessivo del bambino, a favorire la resilienza familiare e a promuovere un processo di guarigione più completo e soddisfacente. Investire nelle risorse psicologiche in oncologia pediatrica è quindi essenziale per garantire che ogni bambino affetto da cancro riceva la migliore cura possibile, non solo per il suo corpo, ma anche per la sua anima.




Multimedialità e moda: le nuove collaborazioni tra designer e artisti digitali

Nel mondo della moda contemporanea, la multimedialità sta assumendo un ruolo sempre più centrale, offrendo nuove e innovative modalità di espressione e comunicazione. L’intersezione tra moda e tecnologia ha creato un terreno fertile per la creazione di esperienze coinvolgenti e immersive che vanno oltre i confini tradizionali dell’abbigliamento e dell’accessorio. Esaminiamo come la multimedialità sta trasformando il panorama della moda e ridefinendo il concetto stesso di abbinamento fashion.

Esplorando la Multimedialità nella Moda

La multimedialità nella moda si manifesta in molteplici forme, dalle sfilate di moda virtuali alle campagne pubblicitarie interattive, dalle esperienze di shopping online immersive alle collaborazioni tra designer e artisti digitali. Le tecnologie emergenti come la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) stanno rivoluzionando il modo in cui i consumatori interagiscono con i marchi di moda, consentendo loro di sperimentare i prodotti in modo innovativo e coinvolgente.

Sfilate di Moda Virtuali

Le sfilate di moda virtuali offrono ai designer la possibilità di presentare le loro collezioni in modo creativo e accessibile a un pubblico globale. Attraverso l’uso di piattaforme digitali e tecnologie immersive, le sfilate virtuali possono trasportare gli spettatori in mondi fantastici e surreali, creando un’esperienza indimenticabile che va oltre il semplice mostrare i capi di abbigliamento. Questo approccio apre nuove possibilità per la creatività e l’innovazione nel mondo della moda, consentendo ai designer di esplorare nuove forme di espressione e narrazione.

Campagne Pubblicitarie Interattive

Le campagne pubblicitarie interattive consentono ai consumatori di interagire direttamente con i prodotti di moda attraverso dispositivi digitali come smartphone e tablet. Attraverso l’uso di tecnologie AR e VR, le campagne pubblicitarie possono trasformare gli annunci statici in esperienze coinvolgenti e immersive, permettendo ai consumatori di provare virtualmente i prodotti prima di acquistarli. Questo approccio non solo aumenta l’engagement dei consumatori, ma offre anche ai marchi la possibilità di raccontare storie più complesse e coinvolgenti attraverso i loro prodotti.

Collaborazioni tra Designer e Artisti Digitali

Le collaborazioni tra designer di moda e artisti digitali stanno diventando sempre più comuni, portando alla creazione di collezioni e progetti ibridi che fondono moda e arte digitale. Queste collaborazioni offrono ai designer l’opportunità di sperimentare con nuove tecniche e materiali, mentre offrono agli artisti digitali una piattaforma per esplorare il mondo della moda e raggiungere un pubblico più ampio. Il risultato sono creazioni uniche e innovative che sfidano le convenzioni e spingono i confini della moda contemporanea.

Conclusioni

In conclusione, la multimedialità sta rivoluzionando il mondo della moda, offrendo nuove e stimolanti opportunità per la creatività e l’innovazione. Attraverso sfilate virtuali, campagne pubblicitarie interattive e collaborazioni tra designer e artisti digitali, la moda sta diventando sempre più integrata con le tecnologie emergenti, creando esperienze coinvolgenti e immersive per i consumatori. Questo abbinamento tra moda e multimedialità promette di trasformare ulteriormente il panorama della moda e ridefinire il concetto stesso di abbinamento fashion nel futuro.




Colleferro (calcio, Eccellenza), Manni: “Col Certosa è una gara importante, ma non decisiva”

Colleferro (Rm) – Il Colleferro ha calato il tris. La squadra di mister Pietro Bosco ha vinto la terza gara consecutiva violando di misura (1-0) il campo del Nettuno e centrando il secondo successo esterno in una settimana. “Una partita complicata, resa ancor più insidiosa da un terreno di gioco molto fangoso che di certo non agevolava le nostre qualità – dice il portiere classe 2000 Lorenzo Manni, ritratto nella foto di Leonardo Pera – Nel primo tempo siamo riusciti a sbloccare il risultato con un gol di Di Placido, poi abbiamo sfiorato il raddoppio con Amici il cui tiro è stato respinto sulla linea da un difensore avversario. Nella ripresa il Nettuno è rimasto anche in inferiorità numerica: forse avremmo potuto chiudere prima i conti, ma abbiamo gestito bene senza correre grossi pericoli”. Manni e compagni guardano oltre: “Abbiamo centrato tre vittorie consecutive e questo sicuramente ci dà una spinta e una speranza in più in vista del finale di stagione. Seguiremo con interesse anche l’avventura del Terracina nella Coppa Italia nazionale perché magari, con una vittoria della formazione pontina, potrebbe tornare utile anche il terzo posto nel nostro girone per fare i play off promozione. Ma ora dobbiamo continuare a concentrarci sulle nostre partite e non fare troppi calcoli”. Nel prossimo turno al “Caslini” arriva il Certosa, attuale terza forza del campionato con sei punti di vantaggio sui rossoneri… “Una partita molto importante che può dire tanto sul nostro futuro, ma è ancora presto per definirla decisiva. Finalmente torniamo a giocare sul nostro campo e davanti ai nostri tifosi e vogliamo continuare a fare bene”. La chiusura di Manni è sulla sua scelta di accettare la proposta del Colleferro: “Volevo fortemente tornare nel Lazio dopo l’esperienza in C col Siena che poi è fallito e mi ha lasciato senza squadra. Sono andato al Sulmona per giocare nell’Eccellenza abruzzese, ma ho preferito riavvicinarmi a casa. A Colleferro ho trovato un ambiente sereno, uno spogliatoio sano e un gruppo unito, oltre a una società che non ci fa mancare nulla. Inoltre ho ritrovato il preparatore dei portieri Marco Vari che mi ha allenato ad Artena e con cui sono rimasto sempre in contatto”.