United Volley Pomezia (serie B1 femm.), capitan Oggioni: “Ho fiducia nelle possibilità del gruppo”

Pomezia (Rm) – Un altro tie-break fatale per la serie B1 femminile dello United Volley Pomezia. Dopo due settimane di pausa dal campionato, le ragazze del presidente Gianni Viglietti sono tornate in campo in terra toscana per affrontare il Montesport che si è imposto per 3-2. “Non abbiamo iniziato nemmeno male come ci è successo più di qualche volta in trasferta – dice il capitano e palleggiatore classe 1994 Carlotta Oggioni – Purtroppo, però, abbiamo ceduto in extremis nel primo set e poi nel secondo abbiamo peggiorato il nostro rendimento, mentre le avversarie si sono dimostrate molto abili soprattutto sul muro-difesa. A quel punto, onestamente, ho pensato che avessimo complicato irrimediabilmente la partita e invece siamo riuscite a rialzarci anche grazie a qualche cambio. Il terzo parziale è stato molto tirato, ma stavolta l’abbiamo spuntata, mentre nel quarto abbiamo condotto la gara in modo autoritario fino ad arrivare al solito tie-break dove purtroppo non siamo riuscite a esprimerci al meglio e su questo aspetto bisogna iniziare a ragionare. A questo gruppo non è mai mancata la personalità, anche se in questa stagione qualche cambiamento c’è stato. Credo, piuttosto, che sia principalmente un problema tecnico e quindi in allenamento dobbiamo lavorare per migliorare su queste situazioni. Rimane un po’ di rammarico per il risultato: all’andata avevamo battuto la squadra toscana per 3-0 e volevamo iniziare il girone di ritorno con una vittoria in trasferta, anche perché fuori casa finora abbiamo vinto una sola partita e quindi anche da quel punto di vista dobbiamo cambiare l’inerzia di questa stagione”. La Oggioni rimane fiduciosa sulla possibilità di raggiungere i play off promozione: “C’è un pizzico di delusione per come stanno andando le cose ultimamente, è inutile negarlo. Da capitano sono fiduciosa perché la squadra ha le qualità giuste per rialzarsi in fretta. Il terzo posto è ancora raggiungibile, d’altronde manca tutto il girone di ritorno e ci sono ancora tanti punti a disposizione”. Nel prossimo turno lo United Volley Pomezia riceverà la visita delle marchigiane di Clementina che al momento hanno tre punti in più in classifica e sono quinte. “All’andata abbiamo perso 3-2, la prima sconfitta al tie-break della serie stagionale. Ce la giocammo alla pari contro una squadra quadrata e di buone qualità. È una formazione sicuramente superiore al Montesport che ci ha battuto nell’ultimo turno, ma stavolta giochiamo in casa e speriamo di fare bene”.





Frascati Scherma, Errigo si piazza terza in Coppa del Mondo a Torino. Sciabolatrici seconde a Lima

Frascati (Rm) – E’ terminata con uno splendido terzo posto la prova di Coppa del Mondo di Arianna Errigo. Nella tappa del Grand Prix di Torino, la fiorettista lombarda che ormai da tempo fa parte della famiglia sportiva del Frascati Scherma ha dimostrato di essere sempre una delle migliori interpreti della disciplina. Nella stessa gara nono posto per Alice Volpi che si è fermata agli ottavi di finale così come Camilla Mancini (12esima). Più indietro Francesca Palumbo (34esima), Maria Marino (66esima), Elena Tangherlini (73esima) e Ana Beatriz Bulcao (131esima). Ha sfiorato le semifinali, invece, Carlos Llavador che ha concluso la sua prova al sesto posto con Daniele Garozzo decimo. Più indietro Guillaume Bianchi (25esimo), Giuseppe Franzoni (41esimo), Guilherme Toldo (68esimo), Damiano Rosatelli (79esimo), Federico Pistorio (107), Augusto Servello (130), Tommaso Archilei (201), Luis Macedo (225) e Sebastiano Groeteke (227). A Lima (in Perù) si è disputata una prova di Coppa del Mondo di sciabola femminile: a risultati individuali non indimenticabili (Chiara Mormile 19esima e Irene Vecchi 71esima) ha fatto seguito una splendida prova a squadre dove le due portacolori del Frascati Scherma hanno dato un contributo pesante per l’ottimo secondo posto finale. A Tbilisi (Georgia) erano di scena gli sciabolatori, ma anche in questo caso non sono arrivati risultati eclatanti per Lorenzo Ottaviani (58esimo) e Riccardo Nuccio (101esimo).
Tornando nei confini nazionali, a Pescara (in Abruzzo) si è disputato il campionato italiano Under 14 a squadre di sciabola e il miglior piazzamento lo ha ottenuto il team delle Ragazze/Allieve formato da Giulia Aquili, Maria Lavinia Facioni, Sofia Micangeli e Giada Sapochetti che si sono piazzate al decimo posto. Tra i Ragazzi/Allievi da segnalare il 12esimo posto della squadra composta da Mattia Bottega, Enrico Canevari e Francesco Cipollone, ma anche il 21esimo di Luca Carmignani, Vittorio Pompili e Mikail Sardar. Infine tra i Maschietti/Giovanissimi hanno chiuso al 20esimo posto Alexandre Fallourd, Riccardo Laurelli e Samuele Stella. A Pisa, infine, è andato in scena il tradizionale “Trofeo Granducato” sempre dedicato alle categorie Under 14: il miglior piazzamento è stato quello di Giulia Lucciola che ha terminato nona tra le Ragazze dove Sara Negreiros ha chiuso 33esima, mentre tra i Giovanissimi Francesco Filippone ha terminato 20esimo.





Roma, grande partecipazione al 3° Carnevale Tiberino

La pioggia non ha fermato la voglia di sfilare mascherati al carnevale tiberino di Roma.
Più di 100 tra bimbi e famiglie hanno sfilato lungo le banchine del fiume, da Scalo de Pinedo fino a Castel sant’angelo con la presenza della Polizia Locale di Roma Capitale.
In acqua, invece, la Polizia di Stato ha seguito il corteo delle pagaie, con gommoni, mega canoe, SUP, kayak e animali fantastici.
Un evento sportivo, ludico motorio per riportare il movimento e l’attività sportiva, attraverso il gioco, lungo il fiume Tevere. Presenti anche numerosi turisti stranieri.
Il Carnevale ha avuto il patrocinio della Regione Lazio, del Municipio 1° ed è all’interno delle numerose iniziative della DMO Around Rome per il sostegno e promozione delle destinazioni turistiche nel Lazio.
Ora la carovana colorata del Tevere tornerà in acqua a Roma dal 29 aprile al 1 maggio in occasione della 45° edizione della Discesa Internazionale del Tevere.



Roma, sequestrati 20 milioni di euro di beni a imprenditore criminale

ROMA – Dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma stanno dando esecuzione, a Roma e provincia e ad Olbia, ad un decreto di sequestro, finalizzato alla confisca, emesso dal Tribunale di Roma, sezione misure di Prevenzione, a seguito di richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, nell’ambito di un procedimento finalizzato all’applicazione di misure di prevenzione personali e patrimoniali nei confronti di un imprenditore romano.
Il sequestro di beni, per un valore complessivo di circa 20 milioni di euro, scaturisce dagli accertamenti delegati dalla Procura della Repubblica di Roma ai Carabinieri della Sezione Misure di Prevenzione del Nucleo Investigativo di Roma che hanno consentito di ricostruire il profilo e la carriera criminale dell’imprenditore, nonché di individuare il suo ingente patrimonio, da ritenersi frutto di attività illecite.
E’ stato ricostruito l’intero percorso criminale del proposto, dedito alla commissione di reati sin dal 1996, connessi e non alla sua attività imprenditoriale; nel corso degli anni, è stato coinvolto in fatti di usura, ricettazione, truffa, falsità in scrittura privata, sostituzione di persona, falsità in testamento olografo, bancarotta semplice, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele, omessa dichiarazione, realizzazione di discariche non autorizzate, violazione dei sigilli, violazioni della legge sugli stupefacenti, favoreggiamento di latitanti del clan di camorra “Polverino”.
Tra i beni sequestrati 4 ville, 1 complesso industriale, 144 unità immobiliari, vari terreni, 11 società e 22 veicoli, molti dei quali di grossa cilindrata.



Clima, firmato accordo tra Valmet e Saipem per sviluppare soluzioni integrate a sostegno della decarbonizzazione delle industrie

Valmet e Saipem hanno firmato un accordo con un  Memorandum of Understanding (MOU) per sviluppare soluzioni congiunte per decarbonizzare i settori industriali che affrontano sfide significative nella riduzione delle emissioni di gas serra, note anche come difficili da abbattere.
Le aziende collaboreranno per offrire soluzioni efficaci combinando le tecnologie Saipem per la gestione della CO2 con le unità di recupero calore e trattamento fumi progettate e prodotte da Valmet per i segmenti della pasta di legno, della carta e dell’energia, offrendo così opzioni integrate e flessibili ai propri clienti sia negli impianti esistenti che in quelli nuovi.
 
Sia Saipem che Valmet si impegnano a supportare i clienti nel loro percorso Net Zero e a garantire un’efficace gestione end-to-end della CO2 per le emissioni -industrie ad alta intensità.
“La sostenibilità è al centro della strategia aziendale e delle operazioni di Valmet. Nel nostro programma sul clima ‘Verso un futuro a zero emissioni di carbonio’ abbiamo fissato obiettivi ambiziosi poiché crediamo che la tecnologia svolga un ruolo chiave nel mitigare il cambiamento climatico e il riscaldamento globale nella transizione verso un’economia a zero emissioni di carbonio. Abbiamo già raggiunto il nostro obiettivo di consentire una produzione a zero emissioni di carbonio per tutti i nostri clienti di pasta di legno e carta che hanno accesso a fonti energetiche prive di fossili. Stiamo inoltre migliorando continuamente l’efficienza energetica della nostra offerta attuale. La nostra collaborazione con Saipem sostiene pienamente questi obiettivi e siamo orgogliosi di far parte di questa iniziativa”, afferma Lari-Matti Kuvaja, Direttore, Sistemi Ambientali, Polpa ed energia, Valmet.
 
“La tecnologia è la chiave per affrontare con successo la decarbonizzazione dei settori difficili da abbattere. Insieme a Valmet, la nostra ambizione è integrare processi e tecnologie, fornendo ai clienti una soluzione decarbonizzata end-to-end in linea con i loro obiettivi Net Zero. Questo MOU amplia il portafoglio di innovazioni di Saipem nella transizione energetica, rafforzando ulteriormente la nostra capacità unica di coprire l’intera catena del valore di cattura, riutilizzo e stoccaggio della CO2, attraverso il nostro know-how, le nostre risorse e tecnologie in materia di perforazione, onshore e offshore”, afferma Fabrizio Botta, direttore commerciale di Saipem. 
 
Saipem è leader globale nell’ingegneria e nella costruzione di grandi progetti nei settori dell’energia e delle infrastrutture, sia offshore che onshore. Saipem è una “One Company” organizzata in cinque linee di attività: Asset Based Services, Energy Carriers, Offshore Wind, Sustainable Infrastructures, Robotics & Soluzioni industrializzate. L’azienda dispone di 9 cantieri di fabbricazione e di una flotta offshore composta da 29 navi da costruzione e 15 impianti di perforazione. Sede centrale a Milano.
Valmet, multinazionale finlandese, è uno sviluppatore e fornitore leader a livello mondiale di tecnologie di processo, automazione e servizi per l’industria della pasta di legno, della carta e dell’energia. Con i suoi sistemi di automazione e soluzioni di controllo del flusso serve una base ancora più ampia di industrie di processo. I suoi oltre 19.000 professionisti in tutto il mondo lavorano a stretto contatto con i clienti.
 
L’azienda vanta oltre 220 anni di storia industriale e una forte esperienza nel miglioramento e rinnovamento continui. Le vendite nette di Valmet nel 2022 sono state di circa 5,1 miliardi di euro.
Le azioni di Valmet sono quotate al Nasdaq Helsinki e la sede centrale è ad Espoo, in Finlandia e nove sedi in Italia.

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La Finlandia e il nuovo Presidente, un cambiamento nella stabilità

Da domenica 11 febbraio la Finlandia ha un nuovo Presidente della Repubblica, Alexander Subb, proveniente del partito conservatore, che apre una nuova fase nel Paese nordico, nel momento in cui il Presidente uscente, Sauli Niinistö , esce di scena dopo un doppio mandato durato 12 anni. In occasione della sessione presidenziale del 9 febbraio scorso, il Governo ha ringraziato il Presidente della Repubblica per l’eccellente collaborazione realizzata durante il suo mandato, che termina ufficialmente il 1° marzo 2024. “Ci sono stati molto trambusto in Finlandia e nel mondo. Questi tempi incerti hanno richiesto una guida in politica estera e di sicurezza e capacità di agire. La posizione della Finlandia in termini di politica di sicurezza come membro della NATO è oggi migliore che mai”, ha affermato nell’occasione il Primo Ministro Petteri Orpo. Il governo ha reso omaggio al presidente Niinistö regalandogli una delle bandiere sventolate in onore del centenario della Finlandia,; il regalo è una delle cento bandiere finlandesi sventolate durante la cerimonia ufficiale di apertura del centenario dell’indipendenza della Finlandia presso la piazza del Mercato di Helsinki il 5 dicembre 2017. Il presidente Niinistö prese parte all’alzabandiera durante la cerimonia. Il Governo ha anche regalato al Presidente una scatola per riporre la bandiera; le sue parti in legno sono realizzate con pezzi di assi di legno del 18° secolo residui dalla riparazione delle finestre sul lato Ritarikatu del Palazzo del Governo. Niinistö ha lavorato con governi guidati da sei diversi primi ministri.
 
Il nuovo Presidente Stubb che, per i suoi 56 anni, ha un curriculum sia nazionale che internazionale di tutto rispetto ed una ampia esperienza europea sia politica che professionale, si trova a rappresentare sulla scena mondiale un piccolo Stato con una grande reputazione. Tra le altre cose, è docente e direttore, in aspettativa della Florence School of Transnational Governance  istituita nel 2017 come parte dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze.
Il programma elettorale di Alexander Stubb, e presumibilmente quello come Presidente, si basa su tre pilastri: apertura, sicurezza e internazionalizzazione. In qualità di leader, Stubb si impegna a promuovere un dialogo aperto sulla politica estera, rendendola comprensibile e accessibile a tutti. La Finlandia è una società di benessere aperta, che si fonda su principi di democrazia liberale, economia di mercato e globalizzazione. Stubb è orgoglioso del successo della Finlandia nel periodo post-indipendenza e si impegna a preservare le tradizioni che hanno contribuito a costruire il paese. Inoltre, sottolinea l’importanza della collaborazione con gli alleati sia nell’Unione Europea che nella NATO. In s sintesi, il programma di Stubb si concentra su un’apertura basata su valori democratici, una sicurezza garantita da una forte difesa e una visione internazionale che tiene conto dei cambiamenti globali e delle sfide del mondo moderno.
Il Presidente della Repubblica in Finlandia è responsabile della politica estera ed ha compiti non meramente di rappresentanza ed è probabile che non si discosterà dalla linea prudente del suo predecessore. Ma la Finlandia di cui Niinistö prese la guida nel 2012 è alquanto cambiata dopo 12 anni.
 
la Russia, e prima l’URSS, è stata sempre un vicino ingombrante che, dopo l’aggressione all’Ucraina. è ancora di più temibile e pericoloso, ragione principale per la quale la Finlandia ha lasciato la sua storica politica di neutralità per aderire alla Nato. Paradossalmente, i finlandesi si sentivano più sicuri quando c’era l’Unione Sovietica che non durante il regime di Putin.
 
Le prospettive
Dal 2012 a oggi, la Finlandia ha affrontato diverse sfide e cambiamenti in termini di situazione sociale, welfare e debito pubblico, quest’ultimo è aumentato rispetto al PIL. Secondo le previsioni della Banca di Finlandia, il debito pubblico rispetto al PIL si avvicinerà al 75% entro la fine del 2025. Questo richiederà tagli significativi alla spesa e aumenti delle tasse nei prossimi mandati parlamentari. La Finlandia ha bisogno di rafforzare le finanze pubbliche per affrontare le sfide future e garantire spazio di manovra per le generazioni successive.
Welfare e servizi sociali: la spesa per la protezione sociale in Finlandia è aumentata costantemente dal 2012 al 2022, raggiungendo circa 63,1 miliardi di euro nel 2023. Nel 2024, sono previsti cambiamenti significativi nel sistema di sicurezza sociale finlandese, compresi tagli al welfare e regole più chiare per i costi abitativi. La Finlandia è un Paese guida internazionale nel benessere e nella sostenibilità, ma ci sono ancora sfide da affrontare per garantire un benessere completo e inclusivo.
Situazione sociale: la Finlandia si trova ad affrontare, come del resto l’Italia, cambiamenti demografici, come l’invecchiamento della popolazione, che aumentano la necessità di servizi sanitari e sociali. La disoccupazione a lungo termine rimane un problema, nonostante la crescita economica degli ultimi anni. In sintesi, la Finlandia sta cercando di bilanciare la crescita economica, la spesa pubblica e le sfide sociali per garantire un futuro sostenibile e inclusivo.
Le difficili Sfide tra il 2012 e il 2024
 
Il governo ha adottato misure per aumentare l’età pensionabile, non diversamente dall’Italia. La Finlandia è uno dei paesi più colpiti dai cambiamenti climatici, con un aumento delle temperature e delle precipitazioni. Il governo ha adottato misure per ridurre le emissioni di gas serra e promuovere l’utilizzo di energie rinnovabili; è impegnata nella lotta contro i cambiamenti climatici a livello internazionale. Sul problema immigrazione ha accolto un numero significativo di migranti negli ultimi anni, soprattutto dalla Siria e dall’Iraq, il che ha posto sfide all’integrazione dei migranti e al sistema di accoglienza. Il governo ha adottato misure per migliorare l’integrazione dei migranti e contrastare l’immigrazione illegale.
 
Instabilità geopolitica
La Russia è il vicino più grande della Finlandia e, con la sua annessione della Crimea nel 2014 ed invasione dell’Ucraina, ha aumentato le tensioni nella regione; il Paese sta quindi rafforzando la sua difesa, e l’ingresso nella NATO fa parte di questa nuova politica. Oltre a queste sfide, la Finlandia ha anche fatto grandi progressi in diversi settori: l’istruzione finlandese è considerata una delle migliori al mondo, è un leader globale nell’innovazione e nella tecnologia, è un paese con un elevato tenore di vita e un forte senso di coesione civica. Durante la gestione della pandemia di COVID-19 la Finlandia ha adottato un approccio “morbido”, basato sulla fiducia e la responsabilità individuale con misure di contenimento quali chiusura delle scuole e università per alcune settimane, ma non è stato imposto un lockdown completo, il tutto facilitato da un alto livello di fiducia nelle istituzioni e nella scienza, forte senso di coesione sociale e popolazione abituata a seguire le istruzioni. Di conseguenza, la Finlandia ha avuto un numero relativamente basso di casi di COVID-19 e di decessi, la sua’economia ha sofferto meno di altre economie europee.
 
In definitiva, il nuovo Presidente, sincero europeista, ha energie, competenze e ‘sisu’ (forza e resistenza) per affrontare una nuova fase della storia del suo Paese, anche confidando nella tradizionale coesione dei suoi cittadini.

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