Maltempo in Versilia: nessuna conseguenza grazie alle idrovore del Consorzio di Bonifica

Passa senza conseguenze l’ondata di pioggia in Versilia, dove in pianura sono piovuti mediamente 50 millimetri in 24 ore; differente è la situazione sulle retrostanti colline, dove le cumulate si attestano attorno ai 100 millimetri in Alta Versilia con l’apice alla stazione di Campagrina, nello stazzemese, con mm. 249,8.
Sommando i due scenari si tratta di importanti masse d’acqua, che dalle colline raggiungono e attraversano la pianura fino al mare e che il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord sta gestendo attraverso la rete di corsi d’acqua del reticolo principale e minore: impianti idrovori accesi e in funzione; squadre di operai e tecnici verificano costantemente la situazione di fiumi e canali.
Gli impianti idrovori sono in funzione da giorni a Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore, Viareggio, Massarosa e Torre del Lago per liberare le zone interne e far defluire l’acqua verso il mare; la potenza degli impianti, che insieme scolmano 100.000 litri di acqua al secondo, riesce a contrastare la forza del mare e dei forti venti, che imperversano dalla costa a circa 80 chilometri all’ora.
Senza la spinta propulsiva delle idrovore i corsi d’acqua non avrebbero la capacità di scolare in modo naturale.
A Fiumetto la paratoia dell’impianto del Consorzio di bonifica impedisce al mare di rientrare verso l’interno, creando un vero e proprio muro.
Il lago di Massaciuccoli è sotto controllo con valori tenuti ben al di sotto del livello di guardia, grazie all’impianto idrovoro della Bufalina, acceso da lunedì scorso. Ancora una volta l’idrovora si è rivelata strategica per gestire i livelli, che subiscono variazioni anche importanti e in poco tempo, a causa della pioggia caduta. Le pompe, sorvegliate costantemente dai tecnici della sala operativa tramite il telecontrollo, scolmano, al ritmo di 10.000 litri al secondo, l’acqua che dal lago arriva al mare attraverso il canale della Bufalina.
Osservate costantemente sono anche le arginature del lago per la sicurezza delle popolazioni di Viareggio, Massarosa e Vecchiano.



Colleferro (calcio, Eccellenza), il neo tecnico Bosco: “La distanza dal vertice non è incolmabile”

Colleferro (Rm) – E’ ufficialmente iniziata la nuova era di Pietro Bosco al Colleferro. L’ex allenatore del Ladispoli (con cui ha vinto un campionato di Eccellenza nel 2020-21, guidando anche la squadra tirrenica in serie D) ha diretto ieri il primo allenamento con la formazione rossonera, in vista del delicato big match interno di domenica contro la Lodigiani. “Devo ringraziare i ragazzi che si sono messi a disposizione in questo momento per stare più tempo possibile insieme e lavorare per ripartire di slancio e tornare ai vertici di questo girone. Con la Lodigiani sarà una sfida tosta: conosco bene mister Federico Pace che è stato un mio allievo a Ladispoli, si vedeva che poteva fare bene anche da allenatore. Ho visto i miei ragazzi abbastanza sereni, anche se c’è ancora qualche assenza, ma la rosa è importante e in queste partite serve il contributo di tutti. Sono convinto che faranno una grande prestazione”. Bosco (ritratto nella foto di Leonardo Pera) fa un passo indietro e parla di come è nato l’accordo con il Colleferro: “Conosco da tempo il direttore tecnico Pino Di Cori che è stato uno dei miei allenatori quando giocavo. A gennaio avrei dovuto fare una nuova esperienza in Cina, ma quando è arrivata la chiamata del Colleferro non ci ho pensato un momento: mi sento un privilegiato nel poter guidare una squadra così importante, in una piazza che è molto ambita e con una società che sta investendo tanto da diverso tempo. Probabilmente ci vorrà un po’ di tempo per entrare nella testa dei calciatori, ma questo gruppo ha potenzialità notevolissime. Mercoledì ho visto la partita ad Anagni e devo dire che la squadra, pur penalizzata da un paio di episodi e dall’assenza di un giocatore di grande livello come Oduamadi, è rimasta in partita nel primo tempo. Poi nel secondo i ragazzi, forse, erano un po’ frastornati e non sono riusciti a rimontare il 2-0 locale”. Il Colleferro dista otto punti dall’Unipomezia capolista: “Il distacco non è incolmabile, ci sono ancora tante partite da giocare e questa squadra già l’anno scorso fece una grande rincorsa per raggiungere il secondo posto, senza riuscire per poco. In questo girone ci sono tante squadre forti e questo può favorire l’equilibrio, quindi se si trova una certa continuità di risultati tutto è ancora possibile” conclude Bosco.