Football Club Frascati (Under 18 reg.), Pippo: “Buona la prima, bella reazione col Colonna”

Frascati (Rm) – Ha esordito con un successo l’Under 18 regionale del Football Club Frascati. Nel match casalingo contro il Colonna (giocato a Monte Porzio per l’indisponibilità momentanea del campo “Otto Settembre”), la formazione di mister Stefano Pippo si è imposta per 3-2 al termine di una gara da batticuore. “E’ stata una partita complicata – spiega l’allenatore tuscolano – Siamo andati sotto di due reti dopo dieci minuti a causa di un paio di errori. Ma la cosa più bella è che i ragazzi non hanno mai mollato e sono sempre rimasti in partita. Abbiamo accorciato le distanze già nel primo tempo con un rigore di Ashta, poi a metà secondo tempo è arrivato il 2-2 con Rapa e nel finale il sorpasso con il sigillo di Zucchi. L’approccio delle due frazioni non è stato positivo, ma probabilmente gli “schiaffi” subiti nel primo tempo ci hanno fatto bene”. Il percorso dell’Under 18 regionale del Football Club Frascati è appena iniziato: “Questa è una squadra nuova: alcuni erano già al Football Club Frascati e altri sono venuti da fuori. L’obiettivo principale è che si amalgamino tra di loro, ma l’organico è completo e tutti i ragazzi sono disponibili e vogliosi di fare bene”. E’ presto, però, per parlare di obiettivi stagionali: “Non conosco gli avversari presenti nel nostro girone, ma noi siamo senza dubbio una buona squadra. La classifica ha un valore relativo, ciò che conta di più è che i ragazzi crescano e migliorino. Poi il campo darà il suo verdetto”. Nel prossimo turno c’è la trasferta col Ponte di Nona: “Con loro, che hanno vinto a Cassino nella prima gara di campionato, abbiamo fatto un’amichevole a inizio settembre. Sono una squadra aggressiva e lì il campo è piccolo: ci sarà da battagliare”. La chiusura di Pippo è sull’inserimento nell’ambiente del Football Club Frascati: “Devo ringraziare il presidente Claudio Laureti e il responsabile dell’agonistica Claudio Tripodi per l’opportunità che mi hanno dato. Sono pienamente d’accordo con la filosofia di questa società che ha messo al centro del suo progetto la crescita dei ragazzi: i risultati vengono di conseguenza. Per il sottoscritto è la prima esperienza dall’inizio con una squadra dell’agonistica dopo i tre mesi vissuti nel finale di stagione a Grottaferrata l’anno scorso: sono carico per questa avventura e farò di tutto per ripagare la fiducia della società”.





Volley Club Frascati, Abbruciati: “Un successo le iscrizioni in Under 12 e Under 13 femminili”

Frascati (Rm) – La “base” del Volley Club Frascati scoppia di salute. Il club del presidente Massimiliano Musetti sta facendo il pieno di tesserati nelle categorie minori e in tal senso non hanno fatto eccezione l’Under 12 e l’Under 13 femminili, affidate a coach Sirio Abbruciati. “Le iscrizioni sono state tantissime tanto che per il momento abbiamo dovuto fermare il reclutamento, in attesa di capire se si possono trovare nuovi spazi e le risorse tecniche necessarie per seguire ulteriori tesserati. Intanto mi affianca Sara Cortella che fino alla passata stagione giocava in A2 col Martignacco e che sta recuperando da un infortunio: una ragazza che ho visto crescere avendola allenata da giovane e che speravo potesse arrivare così in alto, avendo delle potenzialità fuori dal comune. Per lei sarà la prima esperienza da istruttrice e sono certo che potrà dare un ottimo contributo: conosce i miei metodi di allenamento a cui si è adattata facilmente e poi ha un grande entusiasmo e tanta voglia di far crescere queste ragazze”. Abbruciati parla della conformazione dei suoi gruppi: “L’Under 12 è quasi del tutto nuova: può contare su alcune ragazze che l’anno scorso erano già in questa categoria dove siamo arrivati fino alla semifinale territoriale. La speranza è che il nuovo gruppo possa ripercorrere le orme della “vecchia” Under 12. Nella nuova Under 13, invece, sono passate diverse ragazze che seguivo personalmente nell’Under 12: da loro mi aspetto ulteriore crescita e tanto impegno. Vista la loro buona predisposizione, abbiamo deciso di fare con queste ragazze il campionato Elite e dunque troveranno delle avversarie di livello mediamente più alto: difficilmente ci saranno delle vittorie comode, bisogna sudare in ogni partita”. Per Abbruciati è cominciata la seconda stagione al Volley Club Frascati: “Faccio l’allenatore da oltre vent’anni e mi sono dedicato quasi sempre a questa fascia di età di atlete. A mio giudizio sono delle categorie-chiave all’interno di un club e da qui si gettano le basi per fidelizzare e dare un’impostazione tecnica alle ragazze”.





Atletica Frascati, Di Mugno fa registrare il nuovo primato regionale Cadetti nel giavellotto

Frascati (Rm) – L’Atletica Frascati è tornata in massa in pista e lo ha fatto nello scorso fine settimana per l’importante appuntamento dei campionati regionali individuali Cadetti e Cadette che si sono tenuti al “Paolo Rosi” di Roma: per alcuni un ultimo test in vista dei prossimi campionati italiani di categoria, in programma il 7 e 8 ottobre prossimi a Caorle. Diversi i podi e le buone prestazioni dei ragazzi frascatani: il primo podio in ordine di tempo è arrivato dai 1000 metri dove Claudio Fanelli fa l’andatura per buona parte della gara, ma nel finale gli manca un po’ di convinzione chiudendo comunque al secondo posto col nuovo primato personale di 2.35-06. Lo stesso Fanelli il giorno dopo ha trionfato anche sui 2000 vincendo con ampio margine sugli inseguitori e laureandosi campione regionale con il nuovo primato personale di 5.36.70 in una gara che ha visto l’ottimo terzo posto di Alessandro Saddi, capace di demolire il personale con 5.52.82. Tornando ai 1000 metri, ma al femminile, va segnalato il secondo posto anche per Flaminia Caruso col tempo 3.07.89, anche se la giovane atleta tuscolana è in ripresa da un recente infortunio ed era quasi digiuna di allenamento. Tra i risultati più brillanti c’è indubbiamente il titolo regionale di Leonardo Di Mugno (ritratto nella foto Saddi/Fidal Lazio) nel giavellotto: l’atleta frascatano allenato da Fabio ed Elio Olevano fa segnare al terzo lancio la notevole misura di 58-52 che segna il nuovo primato regionale Cadetti che resisteva dal 2014. Una misura che può dare a Di Mugno tanta fiducia in vista di Caorle, anche al cospetto di avversari importanti. Altro podio anche sui 2000 metri femminili dove Viktoria Polonska, recentemente alle prese con qualche problema fisico, che chiude al terzo posto cedendo soprattutto nella seconda parte di gara e deve accontentarsi di un 7.08.28 ben al di sopra del suo standard. Non ha centrato il podio la classe 2009 Anastasia Ciervo, ma ha ottenuto un buon quarto posto sui 300 piani infrangendo il suo personale col tempo di 43.75.
Nel fine settimana alcuni ragazzi dell’Atletica Frascati hanno corso una gara a Napoli ottenendo dei buoni risultati: nei 400 femminili vince Chiara Padoan chiudendo in 57.49, mentre nei 400 maschili Denis Rosu chiude terzo in 50.84 facendo segnare il suo personale. Ottima gara anche quella dell’Allievo al primo anno Nicolò Fattorossi che va al nuovo primato personale con il crono di 51.35 con cui si aggiudica la propria serie, mentre all’esordio assoluto in una gara di atletica chiude in 54.72 l’Allievo Nicolò Orsini, vincendo la propria serie. Nuovo primato personale anche per Christian Nardi che corre in totale solitudine a fare il ritmo sui 1500 e chiude con l’ottimo tempo di 4.04.36. Sempre a Napoli, Alexandru Ciumacov ha corso la mezza maratona della Neapolis Marathon ottenendo uno splendido quinto posto assoluto (e secondo tra gli italiani) col tempo di 1.11.56.





Pullman precipita dal cavalcavia a Mestre, 21 morti e 18 feriti

Una scena apocalittica: la barriera del cavalcavia divelta, un pullman finito giù sulla strada a fianco della ferrovia e che prende fuoco, le urla di chi assiste alla tragedia e di chi a bordo resta intrappolato tra le lamiere accartocciate e in fiamme.È di 21 morti – tra cui due bambini – e 15 feriti il bilancio ufficiale della tragedia avvenuta a Mestre. Le vittime sono di diverse nazionalità.

A bordo c’erano anche cittadini ucraini, tedeschi, francesi e croati. L’autista era italiano e risulta tra le vittime. Tra le prime ipotesi sulle cause forse un malore di chi era al volante .La Procura della Repubblica di Venezia ha aperto un fascicolo. Nelle prossime ore saranno analizzate le immagini delle telecamere di sicurezza puntate sul cavalcavia, per capire meglio la dinamica dello schianto. 

“Dai primi rilievi non ci sono segni di frenata – dice il comandante della Polizia municipale di Venezia, Marco Agostini accorso sul luogo dell’incidente – il malore del conducente è un’ipotesi”. Per chi era a bordo difficile avere scampo, il bus si è infatti incendiato: le fiamme si sono propagate dopo il terribile impatto, forse generate dall’esplosione del serbatoio del pullman che conteneva metano e poi alimentate dallo stesso gas. I vigili urbani parlano di ‘bus elettrico’, dunque il mezzo probabilmente era ibrido. Un bus Ncc nuovo di zecca, noleggiato per un servizio di navetta dal campeggio Hu di Marghera per i suoi ospiti, trasportava una quarantina di turisti. I vigili del fuoco hanno lavorato contro il tempo per spegnere le fiamme che non hanno reso agevoli i soccorsi. Sul posto sono subito state fatte convogliare le ambulanze di tutto il territorio, decine le auto delle forze dell’ordine. L’Usl 3 di Venezia ha attivato il protocollo delle “grandi emergenze” che prevede la messa a disposizione di tutti i pronto soccorso degli ospedali ed il richiamo al lavoro di personale di rinforzo.

La dinamica è ancora da accertare ma dai primi rilievi emerge che il bus è precipitato da oltre dieci metri, un volo dopo avere urtato violentemente la doppia barriera di protezione del cavalcavia della bretella che da Mestre porta verso Marghera e l’autostrada A4. Il pullman ha sfondato la prima protezione fatta da un guard rail e la seconda barriera in metallo che delimita il passaggio pedonale. Poi si è schiantato giù, capovolgendosi, e finendo tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre incendiandosi. 

Il sindaco Brugnaro proclama il lutto cittadino per “l’immane tragedia che ha colpito questa sera la nostra comunità e in memoria delle numerose vittime che erano nell’autobus caduto. Una scena apocalittica, non ci sono parole”. Ora è il tempo del dolore. Ma gli inquirenti sono già al lavoro per capire le cause. La polizia stradale sta effettuando i rilievi: c’è da verificare la traiettoria della caduta, le condizioni del manto stradale. Segni di frenata sull’asfalto pare non ce ne siano. E per ora il malore sembra l’unica spiegazione ad una tragedia inspiegabile.
   

Il cordoglio del presidente Mattarella e della premier Meloni

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato al sindaco di Venezia Brugnaro per esprimergli il suo cordoglio per la gravissima tragedia di Mestre, che ha causato numerose vittime.

“Esprimo il più profondo cordoglio, mio personale e del governo tutto, per il grave incidente avvenuto a Mestre. Il pensiero va alle vittime e ai loro famigliari e amici. Sono in stretto contatto con il sindaco Luigi Brugnaro e con il ministro Matteo Piantedosi per seguire le notizie su questa tragedia”. Lo dichiara la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

La testimonianza di un vigile del fuoco: ‘Ci sono troppi morti’

“Ci sono tanti morti, troppi”. Sono le prime parole di un vigile del fuoco che si è allontanato per qualche minuto della zone di operazioni di recupero del pullman precipitato a Marghera. La zona è presidiata dalle forze dell’ordine che non fanno entrare nessuno. Ci sono almeno 50 ambulanze.

“Ci uniamo al dolore delle famiglie; tragedie come questa non dovrebbero mai verificarsi – affermano all’unisono Alberto Pallotti, presidente dell’Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada Odv e dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Odv, ed Elena Ronzullo, presidente dell’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada Odv -. C’è sempre qualcosa che non va nella sicurezza stradale. È questo il motivo per il quale chiediamo da anni controlli serrati. Dopo quanto accaduto ad Avellino, a Genova ed a Verona, anche oggi abbiamo dovuto leggere un’altra catastrofe inaspettata. Lanciamo un monito affinché questa mattanza finisca e tutti gli utenti della strada abbiano più consapevolezza delle responsabilità che ricoprono alla guida. Non condanniamo nessuno, ma ci appelliamo al governo affinché ponga la giusta attenzione sull’omicidio stradale, le pene da applicare ed i controlli da eseguire”.




Papa: “Comunione ai divorziati anche senza astenersi dal sesso”

La possibilità che una coppia di coniugi divorziati e risposati acceda alla comunione pur senza astenersi dai rapporti sessuali è “magistero autentico”. Lo dice papa Francesco, a sette anni e mezzo dalla pubblicazione della ‘Amoris Laetitia’, in risposta alle domande avanzate dall’arcivescovo emerito di Praga, card. Dominik Duka, il 13 luglio scorso a nome della Conferenza episcopale ceca.

L’esortazione apostolica apre la possibilità di accedere ai sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia quando, in un caso particolare, “esistono limitazioni che attenuano la responsabilità e la colpevolezza”, dice una delle risposte.

Bisogna considerare, si legge sito del Dicastero per la Dottrina della fede, che si tratta di un processo di accompagnamento che “non si esaurisce necessariamente con i sacramenti, ma può essere orientato verso altre forme di integrazione nella vita della Chiesa: una maggiore presenza nella comunità, la partecipazione a gruppi di preghiera o di riflessione o il coinvolgimento in vari servizi ecclesiali”. Siamo in presenza, quindi, di un accompagnamento pastorale come esercizio della “via caritatis”, che non è altro che un invito a seguire la strada “di Gesù: della misericordia e dell’integrazione”.

Come ricorda Papa Francesco nella lettera al Delegato della Regione Pastorale di Buenos Aires – dopo il documento esplicativo dei vescovi locali -, Amoris laetitia si basa sul “magistero dei precedenti Pontefici, che già riconoscevano la possibilità per i divorziati in nuove unioni di accedere all’Eucaristia”, purché assumano “l’impegno di vivere in piena continenza, cioè di astenersi dagli atti propri dei coniugi”, come è stato proposto da Giovanni Paolo II. Oppure a “impegnarsi a vivere la loro relazione… come amici” come proposto da Benedetto XVI.

Papa Francesco mantiene “la proposta della piena continenza per i divorziati e i risposati in una nuova unione, ma ammette che vi possano essere difficoltà nel praticarla e quindi permette in certi casi, dopo un adeguato discernimento, l’amministrazione del sacramento della Riconciliazione anche quando non si riesca a essere fedeli alla continenza proposta dalla Chiesa”. D’altra parte, il Dicastero sottolinea che l’esortazione apostolica Amoris Laetitia, è un “documento del magistero pontificio ordinario, verso cui tutti sono chiamati ad offrire l’ossequio dell’intelligenza e della volontà”. In essa si afferma che i presbiteri hanno il compito di “accompagnare le persone interessate sulla via del discernimento secondo l’insegnamento della Chiesa e gli orientamenti del Vescovo”.

In tal senso, è possibile, anzi “è auspicabile che l’Ordinario di una diocesi stabilisca alcuni criteri che, in linea con l’insegnamento della Chiesa, possano aiutare i sacerdoti nell’accompagnamento e nel discernimento delle persone divorziate che vivono in una nuova unione”. Il card. Duka nella serie di domande faceva riferimento al testo dei vescovi della Regione Pastorale di Buenos Aires e chiedeva se la risposta di papa Francesco al quesito della sezione pastorale della stessa diocesi di Buenos Aires, possa essere considerata un’affermazione del Magistero ordinario della Chiesa. Il Dicastero afferma senza dubbio che, come indicato nel rescritto che accompagna i due documenti sugli Acta Apostolicae Sedis, questi vengono pubblicati “velut Magisterium authenticum”, cioè come Magistero autentico.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), la gioia di Pisanu: “Vincere a Cassino non è mai semplice”

Genzano (Rm) – Comanda la Cynthialbalonga. Dopo quattro turni di campionato, la formazione del presidente Bruno Camerini è in vetta al girone G della serie D con dieci punti. Il primato è frutto del bel successo (il terzo consecutivo) sul campo del Cassino, battuto con un prezioso 3-2. “Vincere lì non è mai facile, il Cassino ha sempre allestito squadre di valore – dice il centrocampista classe 1993 Michele Pisanu – Abbiamo preparato bene la partita e li abbiamo puniti al momento giusto, chiudendo il primo tempo sul 3-0. Nella ripresa abbiamo gestito bene il vantaggio e potevamo fare il quarto gol, poi nel finale forse c’è stata qualche disattenzione, ma non ho mai avuto paura di veder sfuggire la vittoria. Il Cassino aveva subito zero gol nelle precedenti tre partite, battendo anche la Cavese in casa. Probabilmente ha pesato anche la nostra recente vittoria in Coppa Italia (3-0 prima dell’inizio del campionato, ndr) sulla testa della squadra avversaria, comunque sono tre punti molto importanti”. Il primato dopo quattro giornate ha un valore relativo: “Non si possono tirare le somme così presto – dice Pisanu – Solo dopo la decima o la quindicesima giornata si capirà qualcosa di più sulle candidate alla vittoria finale. La classifica attuale ovviamente fa piacere, ma non abbiamo pressioni. Credo che Cavese e Nocerina siano in pole position, poi anche San Marzano e Ostiamare possono dire la loro. Noi pensiamo solo a giocare giornata dopo giornata”. E’ una Cynthialbalonga con forti tratti “isolani”: “E’ vero, ci sono parecchi ragazzi sardi – sorride Pisanu – Con alcuni ho già giocato e ne conosco il valore calcistico e umano. Manca ha iniziato molto bene, per me non è una sorpresa. Sartor domenica ha fatto tripletta e sono contento che si sia sbloccato anche in campionato dopo il gol di Coppa, dà una mano come tutti i componenti dell’organico. Sono felice di essere venuto qui alla Cynthialbalonga, ho trovato una società sana e un ambiente sereno dove sono state fatte delle cose positive negli ultimi anni. Conosco molto bene anche mister Mariotti con cui c’è rispetto e fiducia reciproca”. Nel prossimo turno la squadra castellana riceverà l’Ostiamare: “Un avversario di grande livello, una prova importante per noi. Abbiamo grande rispetto per loro, ma proveremo a centrare un’altra vittoria” conclude Pisanu.





Colleferro (calcio, Eccellenza), Scaricamazza: “Il chiacchiericcio non serve, ho fiducia nel gruppo”

Colleferro (Rm) – Il Colleferro ha incassato la sua seconda sconfitta in campionato. Nel match di domenica sul campo dell’Unipomezia è arrivato un k.o. per 2-1 (esattamente come a Sezze) e mister Stefano Scaricamazza (ritratto nella foto di Leonardo Pera) ha ancora del rammarico per quella sfida. “Siamo arrabbiati ed è giusto che sia così. La partita è stata tattica con due squadre molto attente a non concedere vantaggi al rispettivo avversario. Loro sono andati in vantaggio con un bel tiro da fuori a fine primo tempo, ma noi abbiamo reagito subito trovando il pari a inizio secondo con Teti e poi creando due possibili occasioni per passare in vantaggio, senza riuscirci. Successivamente è arrivato un errore tecnico singolo che ci può stare e che ci è costato il nuovo svantaggio e poi quello caratteriale che ci ha lasciato in dieci subito dopo (espulso Danieli, ndr). In partite di questo tipo chi sbaglia meno vince e così siamo tornati a casa senza punti”. Dopo cinque giornate, il Colleferro è settimo a quattro lunghezze dal terzetto di testa composto da Unipomezia, Lodigiani e Terracina. “Non sono preoccupato del ritardo in classifica, il campionato dura 34 partite. Dispiace perdere punti come domenica, comunque noi abbiamo disputato due scontri diretti a differenza degli altri. L’ambiente deve stare tranquillo e sereno perché il chiacchiericcio non porta mai a nulla di buono. Da quando il patron Giorgio Coviello e il presidente Federico Moffa hanno preso la squadra tre anni fa qualcosa di importante è stato fatto, bisogna ricordare da dove si è partiti e avere fiducia verso la società e la squadra”. Per una squadra come il Colleferro è un po’ strano aver segnato appena cinque reti in altrettante gare di campionato: “I dati dicono questo, ma chi ha visto le partite, sa bene che abbiamo sprecato tanto e siamo stati poco bravi a concretizzare. Forse ancora non c’è una condizione ottimale da parte di tutti, ma questa squadra ha un potenziale offensivo importante: conosco personalmente i nostri attaccanti, hanno vinto tanto in passato e so che valore umano e calcistico hanno, quindi me li tengo stretti”. Per il Colleferro c’è prima la partita di ritorno del primo turno di Coppa Italia a Vicovaro (all’andata è finita 2-1 per i rossoneri) e poi ci si ritufferà nel campionato: “Giocare fa sempre piacere, la Coppa è un’opportunità anche per chi ha avuto meno spazio finora. Abbiamo un vantaggio e vogliamo tenercelo stretto per passare il turno. In campionato avremo due partite casalinghe consecutive con Racing Ardea e Nettuno: gare mentalmente difficili da preparare che speriamo di giocare nel nostro stadio perché può essere una spinta in più” conclude Scaricamazza.





Atletico Lariano, Palmieri ringrazia Rossi: “Figura preziosa per la nostra Scuola calcio”

Lariano (Rm) – E’ iniziata una nuova stagione ricca di aspettative per l’Atletico Lariano, a tutti i livelli. I presidenti Riccardo Palmieri e Loris Di Giacomantonio guidano un club che, anno dopo anno, è cresciuto in modo esponenziale e che questa stagione ha visto qualche novità organizzativa. “A tal proposito – dice Palmieri – voglio ringraziare di cuore Massimiliano Rossi che dopo cinque anni ha dovuto lasciare il ruolo di responsabile della Scuola calcio per motivi di lavoro: rimarrà con noi come “semplice” allenatore di un gruppo di bambini. Assieme a lui, siamo partiti da trenta tesserati e siamo arrivati ai duecento di oggi, raggiungendo anche il titolo di Scuola calcio di secondo livello. Rossi ha avuto una più che positiva collaborazione con il responsabile dell’agonistica Andrea Colasanti ed è grazie al loro impegno quotidiano che l’Atletico Lariano ha raggiunto la dimensione di oggi. Il nuovo responsabile del settore di base è Pasquale Savastano che arriva dalla Fortitudo Velletri e già da qualche settimana è al lavoro”. Un’altra novità è stata rappresentata dall’ingresso del neo direttore generale Nerino Tabanelli: “In realtà è un ritorno perché lui aveva già lavorato a Lariano. Andrà a fare un lavoro di raccordo tra tutte le componenti del club e rappresenterà un arricchimento per una società che è cresciuta tanto e che dunque ha bisogno di nuove figure per organizzarsi ancora meglio”. Fondamentale, però, è la sintonia immutata tra i due presidenti: “Io e Di Giacomantonio ci completiamo, tra noi c’è feeling totale e parliamo la stessa lingua”. Nel frattempo (anche) i primi risultati ufficiali sono stati confortanti per l’Atletico Lariano: “La Promozione ha vinto 2-1 in casa dell’Indomita Pomezia (coi gol di Felici e Commisso) nell’ultimo turno e ha collezionato sette punti nelle prime tre gare di campionato, vincendo anche in Coppa Italia contro il Colonna. L’inizio è positivo, ma ormai la squadra sta dimostrando anno per anno di aver acquisito la giusta maturità e deve continuare a pensare partita per partita. L’obiettivo è di mantenere la categoria, ma l’appetito vien mangiando: la rosa è completa e lunga, ci possiamo divertire”. Nel week-end è scesa in campo anche la squadra maggiore delle giovanili: “L’Under 19 regionale di mister Mirko Leoni ha pareggiato 1-1 a Colonna: si tratta di un buon gruppo che deve lavorare tanto, ma non ne conosciamo ancora le potenzialità reali e tra l’altro è stato inserito in un girone è molto duro. Tutte le altre giovanili, invece, inizieranno tra due settimane, ma abbiamo fiducia che possano fare bene” conclude Palmieri.





United Volley Pomezia (serie B1/f), Tarquini: “Vogliamo iniziare bene contro Montesport Firenze”

Pomezia (Rm) – E’ arrivato il giorno dell’esordio ufficiale per la serie B1 femminile dello United Volley Pomezia. Le ragazze di coach Gianluca Tarquini, dopo un lungo periodo di preparazione, sono pronte a debuttare in campionato sabato alle ore 17 al PalaCupola contro la neopromossa Montesport Firenze. “Non sappiamo molto di loro, forse hanno avuto qualche problema nel pre-campionato e non ci sono tante informazioni – dice Tarquini – Comunque l’anno scorso hanno vinto la B2 e per la prima volta si affacciano a questa categoria: non dovrebbero aver cambiato molto a livello di organico, ma c’è un nuovo allenatore. Per noi sarà un’incognita, ma giochiamo in casa nel nostro “fortino” e dobbiamo solo pensare a fare la nostra partita, poi durante il match cercheremo di fare i giusti accorgimenti. Mi auguro che il nostro palazzetto sia già abbastanza caldo e invito tutti gli appassionati a venire perché siamo una bella squadra e cercheremo di dare soddisfazioni ai nostri tifosi”. Anche il gruppo dello United Volley Pomezia qualche cambiamento lo ha subito: “Abbiamo perso due giocatrici importanti come Bigioni e Lanzi mentre sono entrate Giulia Biagini, Giulia Valerio e Alessia Bisegna, abbassando l’età media del gruppo. Siamo tutti abbastanza carichi per questa prima di campionato. Il lavoro di un mese è stato abbastanza pesante, c’è stato qualche problemino che è stato risolto. Per sabato ho tutte le ragazze a disposizione, anche se magari qualcuna non sarà al 100%”. La chiusura di Tarquini è sull’obiettivo stagionale dello United Volley Pomezia: “Vogliamo migliorarci partita dopo partita per poter giocare un campionato all’altezza di quello dell’anno precedente in cui siamo arrivati quarti e magari provare anche a fare qualcosa di più. Siamo nel girone del centro-nord che è differente da quello della passata stagione: qui ci sono organici più completi e squadre con una fisicità diversa, ogni gara sarà una battaglia. Alla seconda e alla terza andiamo a Castel Bellino e poi ospitiamo Castel Franco che sono probabilmente le due squadre accreditate, anche se poi ci sono altre due o tre compagini che possono dire la loro nella corsa al vertice”.





Frascati Scherma, Berretta seconda nel circuito europeo Cadetti. Rosatelli terzo tra gli Assoluti

Frascati (Rm) – Poche gare, ma già diverse soddisfazioni. Il Frascati Scherma sta carburando e già può applaudire i suoi ragazzi che sono stati protagonisti nel week-end internazionale a cavallo tra fine settembre e inizio ottobre. Il risultato migliore arriva da Samorin (in Slovacchia), nella prova del circuito europeo Cadetti di fioretto, dove Mariavittoria Berretta ha centrato prima il secondo posto individuale e poi ha vinto assieme alle sue compagne di nazionale la prova a squadre. Una prestazione notevole per la talentuosa atleta del Frascati Scherma che ha iniziato il suo percorso nel tabellone ad eliminazione diretta con la vittoria sulla magiara Markus per 15-3 nel tabellone delle 64. Nel turno delle 32 il successo nel derby italiano contro Greta Saioni con il punteggio di 15-8. La classe 2007, poi, ha avuto la meglio negli ottavi di finale contro la polacca Kus 15-6 conquistandosi così la possibilità di tirare per una medaglia. Ancora un match tra italiane nei quarti di finale con la Berretta che ha superato Martina Lazzeri 15-7 assicurandosi il podio. In semifinale ancora un successo contro la polacca Nowakowska con un facile 15-6, poi in finale lo stop contro l’ungherese Kollar solamente all’ultima stoccata con il 15-14 finale. Nella gara individuale da segnalare anche il 23esimo posto di Sofia Mancini che poi assieme alla Berretta ha contribuito al successo nella prova a squadre (in cui c’erano anche Ludovica Franzoni e Greta Saioni): le azzurre hanno eliminato in semifinale la Polonia per 45-33 e poi hanno battuto in finale le connazionali di “Italia 2” (ovvero Lucrezia Monti, Martina Lazzeri, Ginevra Guerrini e Maria Elisa Fattori) con il punteggio di 45-32.
Prova di circuito europeo Cadetti anche per la spada a Napoli: a difendere i colori del Frascati Scherma c’era Giorgia Amati che ha ottenuto il 26esimo posto individuale e il quinto a squadre. Infine, ottime notizie anche da Amsterdam (Olanda) dove si è svolto un torneo satellite della categoria Assoluti di fioretto. Damiano Rosatelli ha dimostrato di essere già in buona forma centrando il terzo posto finale: secondo dopo la fase a gironi, l’atleta del Frascati Scherma ha vinto nel turno dei 16 contro il francese Mader 15-6, poi ha superato all’ultimo punto (15-14) il tedesco Kahl. In semifinale, però, è arrivato lo stop contro l’americano Chase Emmer che si imposto con il punteggio di 15-14 prima di andare a vincere la prova. Nella stessa gara da segnalare il 41esimo posto di Tommaso Archilei, il 43esimo di Giuseppe Franzoni e il 71esimo di Sebastiano Groeteke, mentre tra le donne Margherita Lorenzi ha chiuso 16esima e Guia Di Russo 23esima.





Vasco Electronics celebra la Giornata Internazionale del Turismo promuovendo viaggi senza barriere linguistiche

a Giornata Internazionale del Turismo, celebrata ogni anno il 27 settembre, è stata un’occasione speciale per riflettere sull’importanza del turismo e dei cambiamenti che ha subito nel corso degli anni, divenendo un fenomeno importante a livello economico e sociale, grazie al suo importante ruolo nel favorire scambi e dialoghi tra culture diverse. Viaggiare per immergersi nelle culture locali è un desiderio sempre più diffuso, un numero crescente di persone sceglie di visitare mete fuori dai circuiti turistici convenzionali, con l’obiettivo principale di immergersi completamente nella cultura locale e stabilire un legame profondo con il territorio visitato.
 
A questo proposito, tra i compagni di viaggio ideali di ogni turista, dal principiante a quello “esperto”, si può citare il traduttore vocale Vasco Translator V4 di Vasco Electronics
 
Tascabile, moderno e di facile uso, permette di tradurre facilmente conversazioni,testi e persino foto supportando fino a 108 lingue per comprendere ed essere compresi da oltre il 90% della popolazione mondiale. Questo dispositivo
può quindi costituire  quindi un alleato indispensabile per superare le barriere linguistiche e cogliere appieno le sfumature culturali di queste destinazioni inedite, dove sapere l’inglese non basta.   Inoltre, se la preoccupazione principale all’estero è la connessione a Internet, i traduttori universali Vasco Translator dispongono di una SIM integrata per il collegamento Internet illimitato in quasi 200 paesi per usufruire di traduzioni efficaci senza dover cercare hotspot Wi-Fi o sottostare a piani tariffari locali. Il traduttore Vasco V4 è pensato per diverse tipologie di viaggiatori, da quelli che partono all’avventura “zaino in spalla”, a quelli appassionati di vacanze tutto compreso, dai giovani alle prese con le prime esperienze di viaggio, a quelli più esperti, tutti accomunati dalla passione per l’esplorazione e la curiosità di conoscere nuove culture.
Superando le barriere linguistiche, questo strumento apre le porte a un’esperienza di viaggio autentica, consentendo di stabilire connessioni profonde con le persone e le tradizioni e incentivando così un nuovo modo di viaggiare e vivere il turismo.
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Vasco è un’azienda internazionale specializzata nella progettazione di traduttori elettronici realizzati con tecnologia di ultima generazione, che consentono di comunicare in oltre 70 lingue. Convinta che la comunicazione sia la chiave per rendere migliore il nostro pianeta, l’azienda si è posta l’obiettivo di far dialogare e comprendere reciprocamente le persone. Con questo pensiero a mente,progetta i traduttori elettronici avendo a cuore il benessere della società. Con sede negli Stati Uniti e in Polonia, Vasco ha uffici commerciali in tutto il mondo: Germania, Francia, Italia, Spagna, Regno Unito, Giappone e Indonesia.

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