Formia, fase2: ripresi i lavori di manutenzione del verde e asfaltatura strade

FORMIA (LT) – Riprese le attività di manutenzione e cura sul territorio cittadino di Formia.

Continuano gli interventi straordinari di cura del verde pubblico in tutta la città da parte della ditta incaricata Barretta, dopo aver provveduto alla pulizia e manutenzione dei parchi e delle ville comunali riaperte in questi giorni per permettere ai cittadini di riappropriarsi degli spazi pubblici, si sta procedendo alla speciale potatura dei pini secolari di piazza Mattei.

Ma i lavori non riguardano solo il verde, è infatti sempre di questa settimana la ripresa degli interventi di bitumatura, dopo i lavori effettuati in via Santa Teresa.

Nei prossimi giorni sono previsti altri interventi che interesseranno via Canzatora e la via Flacca (Litoranea) per un importo pari a 140mila euro.

A questi si aggiunge il lavoro della ditta TE MA TE srl, aggiudicatrice del nuovo appalto biennale per la manutenzione strade e pertinenze che da lunedì scorso ha iniziato il monitoraggio e i primi interventi.




Ciampino, blitz degli uomini dell’anticrimine di Marino: ammanettati “Stella” e Pasquale Di Silvio

Nelle case popolari il bunker della droga

CIAMPINO (RM) – Blitz a Ciampino dove è stata arrestata una coppia di spacciatori del clan Di Silvio e Casamonica.

In un appartamento delle case popolari in via Lisbona avevano il loro bunker della droga sorvegliato speciale da telecamere piazzate ovunque e con le vedette fuori dalla palazzina.

Rifornivano Ciampino, Morena, Marino, Grottaferrata e quartieri vicini

I poliziotti dell’anticrimine Marino hanno fatto il blitz in casa e hanno trovato cocaina in cucina (200 grammi) e 4 bambini dei boss spacciatori.

Una operazione che si è fatta sentire

Gli agenti del commissariato di polizia di Marino hanno messo in manette una coppia di coniugi 40enni, italiani.

I due già conosciuti alle forze dell’ordine per reati di droga, avevano attrezzato un vero e proprio fortino bunker dello spaccio nella loro casa popolare, al secondo piano, dove con delle videocamere vedevano dall’interno chi arrivava.

L’insolito via vai, di assuntori di cocaina, provenienti da tutta Ciampino, Morena, Marino, Grottaferrata e altri comuni e quartieri vicini, hanno indotto i poliziotti della squadra anticrimine di Marino a fare degli appostamenti e osservazioni in zona.

Fino a quando l’altro ieri pomeriggio, non hanno fatto irruzione nell’appartamento, dopo aver bloccato i due su strada. All’interno della cucina, gli agenti, hanno trovato 200 grammi di cocaina allo stato puro con principio attivo molto alto, in uno scaffale degli alimenti, dentro ad una busta sigillata dal cellophane, che avrebbe sviluppato oltre mille dosi di “coca”. Inoltre altre bustine già pronte all’uso e materiale da confezionamento, erano sulla cima delle credenze sopra al piano cottura in cucina.

In casa vivevano anche 4 figli minori, e nella palazzina, gli agenti hanno trovato difficoltà ad entrare, in quanto non apriva nessuno, al momento del blitz in borghese.

I due pusher, appartenenti, a due note famiglie malavitose di Roma e Latina, non portavano mai con sè le chiavi di casa, e gli agenti hanno dovuto forzare la porta per aprirla. Sono entrambi stati arrestati, la donna è stata portata al carcere di Rebibbia a Roma, mentre per l’uomo, che aveva un ruolo meno influente della moglie nel giro dello spaccio al minuto, sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa del processo presso il Tribunale di Velletri.

Con questi due arresti, sono arrivati ad una decina gli arresti fatti dagli agenti dell’anticrimine del commissariato di polizia di Marino, dall’inizio dell’anno. Lei Vincenza Di Silvio, detta Stella, lui Pasquale Di Silvio, rispettivamente, figlia e sorella del clan Di Silvio, di Latina, Frosinone, Roma e figlio di una Casamonica, della zona della Romanina.




Anguillara Sabazia, incontro con il Commissario prefettizio: condivisione programmatica delle forze di sinistra e centrosinistra

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – A margine dell’incontro voluto dal Commissario prefettizio di Anguillara Sabazia con gli esponenti delle varie forze politiche sono stati affrontati e discussi diversi argomenti che ad oggi rappresentano delle vere e proprie priorità programmatiche per la città.

Priorità che dovranno essere affrontate dall’amministrazione straordinaria e successivamente, con tutta probabilità in autunno, dal nuovo governo che si insedierà.

I rappresentanti del Partito Democratico, Italia Viva, Articolo Uno, Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista si sono presentati all’incontro con delle linee condivise su quelle che sono le necessità da affrontare nell’immediato e quelle da “rimandare” alla futura amministrazione ordinaria.

Sull’attuale emergenza cimiteriale, che ha assistito nel periodo di gestione a 5 stelle e successivamente a quella attuale alla requisizione temporanea dei loculi ad alcuni concessionari in attesa di un ampliamento mai avvenuto nonostante i tanti proclami, la linea delle forze di sinistra e centrosinistra è quella di non affrontare la crisi di disponibilità di loculi “pensando ad interventi di tipo stabile e definitivo, – hanno dichiarato in una nota comune i rappresentanti del Partito Democratico, Italia Viva, Articolo Uno, Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista – come l’estensione dell’attuale cimitero o anche la realizzazione di una nuova infrastruttura, ancorchè possibili in virtù di decisioni già assunte da precedenti amministrazioni (PRG e delibere). Tali decisioni, – hanno proseguito – di natura permanente, e peraltro realizzabili in tempi non compatibili con l’urgenza attuale, dovranno a nostro avviso far carico alla responsabilità della futura nuova amministrazione”. Il blocco di sinistra e centro sinistra ritiene dunque che il Commissario possa affrontare la situazione contingente con provvedimenti tampone, compatibili con la sua funzione commissariale e con la situazione di emergenza sanitaria, chiedendo altresì al Commissario di “garantire una rapida attuazione di quanto previsto dalle nuove norme emanate dal governo” per quanto concerne l’accesso al cimitero.

Per quanto riguarda la situazione scolastica ad Anguillara Sabazia, la stessa è stata definita, a ragion veduta, “critica” specialmente per la disponibilità delle strutture

Dunque anche da sinistra e centrosinistra la ricetta è quella di una riapertura, anche parziale, della struttura di via Verdi, chiusa durante l’amministrazione grillina e che poi ha visto come alternativa dei containers che sono stati oggetto di contestazione da parte di numerosissimi cittadini. “Al disagio generalizzato a seguito del distanziamento sociale causato dal coronavirus – hanno detto i rappresentanti di sinistra e centrosinistra – si aggiunge la situazione di tutti gli edifici scolastici nel comune, ed in particolare del plesso di via Verdi chiuso con ordinanza del sindaco uscente. Riteniamo che il diritto allo studio e alla formazione sia uno di quelli veramente essenziali, specialmente per bambini e ragazzi che costruiscono in maniera determinante la loro personalità e le basi del loro bagaglio culturale proprio nel periodo infantile ed adolescenziale. Tale diritto – hanno proseguito – va garantito a tutti, ma sappiamo che già nelle fasi che abbiamo vissuto ciò non è avvenuto: abbiamo dovuto registrare discriminazioni fra famiglie con maggiori o minori disponibilità economiche, di accesso alla rete, di disponibilità di uno o più computer, di capacità/possibilità di seguire i propri figli nelle lezioni a distanza. Insomma, per queste ragioni è indispensabile garantire al massimo le lezioni “in aula”, in un periodo di doppia crisi di disponibilità di spazi: per la necessità di mantenere distanze adeguate (minor numero di bambini e ragazzi in aula, quindi necessità di un maggior numero di spazi idonei), e per la attuale inagibilità del plesso di via Verdi”.

I rappresentanti di sinistra e centrosinistra hanno dunque chiesto al Commissario prefettizio di valutare:

  • una nuova perizia da parte di un ingegnere strutturista, possibilmente dipendente di altra amministrazione pubblica, che consenta la riapertura – anche parziale – della struttura di Via Verdi, previ lavori di messa in sicurezza;
  • di richiedere alla Regione Lazio un finanziamento straordinario, per i nostri attuali plessi e per far fronte ad altre spese (esempio affitto di altre strutture in muratura);
  • di attivare gli Uffici Comunali affinchè provvedano a partecipare ai bandi per richiedere contributi e finanziamenti ai Ministeri ed a tutti gli altri Enti preposti;
  • l’ipotesi di utilizzare altri edifici in muratura, come ad esempio alberghi o strutture comunali (ad esempio ex consorzio agrario) in luogo dei container.
  • decidere in tempi strettissimi che fare sui container, in considerazione della loro disfunzionalità e delle caratteristiche di inidoneità più volte denunciate, ed anche degli elevatissimi costi (peraltro, su tale vicenda sono possibili interventi da parte della magistratura contabile);

I rappresentanti di sinistra e centrosinistra hanno inoltre ritenuto come indispensabile affrontare altre criticità come il turismo chiedendo al Commissario quali provvedimenti intenda emettere in merito a tutte le attività turistiche, ricettive e di ristorazione e in particolare:

  • gestione degli spazi pubblici, compresi i parcheggi;
  • utilizzo di spazi pubblici da parte di esercizi di ristorazione, bar, ecc..: riteniamo sia necessario dare maggiori concessioni sulle aree pubbliche alle attività di ristorazione e bar che consenta loro di riprendere la normale attività; chiediamo anche di non dare luogo all’esazione della TOSAP e della ICP.
  • gestione degli accessi alla zona del lago di Martignano;
  • concessioni degli arenili;

E’ stato segnalato anche il “Piano Straordinario per l’Occupazione del Suolo Pubblico”

Un piano ritenuto dai rappresentati di sinistra e centrosinistra come da attuare. Un piano redatto per conto dell’associazione “ASCS – Anguillara Sabazia Città Sostenibile” dagli architetti Matteo Brancaleoni, Ruzbeh Ghofranian, Stefano Mondati. “Chiediamo al Commissario – hanno dichiarato i rappresentanti politici del Partito Democratico, Italia Viva, Articolo Uno, Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista – di dare corso a tale piano, che di fatto è un estratto del Progetto Preliminare di Mobilità Dolce denominato “ASCS Anguillara Sabazia Città Sostenibile”, già recepito dal Comune di Anguillara Sabazia: esso prevede l’individuazione ed il recupero di spazi pubblici da destinare alle attività ristorative della zona più centrale di Anguillara, attraverso l’introduzione di locali modifiche alla viabilità che verrebbero realizzate con segni a terra (costo 0). Il Piano – hanno proseguito – è da intendersi come una misura di sostegno straordinaria – perché limitata a questa stagione, caratterizzata dalla convivenza con il virus Covid19 – che permetterebbe ai ristoratori di Anguillara di disporre di maggiore spazio pubblico da destinare ai tavoli per il consumo all’aperto, appena questo sarà consentito. Si tratta di un’agevolazione pubblica a questa categoria già così gravemente colpita dalla quarantena forzata e che, dovendo aumentare le distanze tra i tavoli, senza tale sostegno si troverebbe ulteriormente penalizzata.

Dalla sinistra e dal centrosinistra di Anguillara Sabazia condivisione programmatica anche per quanto riguarda soggiorni estivi, Servizi ai disabili gravi e Gestione dei rifiuti

Soggiorni estivi

“Stante la necessità di garantire tale servizio, sia per il bene dei ragazzi e sia per garantire ai genitori la possibilità di svolgere le loro attività lavorative, chiediamo quali azioni si pensa di attuare, auspicando il possibile utilizzo delle aree pubbliche aperte per l’accoglienza dei bambini”

Servizi ai disabili gravi

“Riteniamo indispensabile, specialmente nell’attuale periodo di crisi, ampliare i servizi da erogare ai disabili gravi; in particolare chiediamo un più ampio utilizzo della cittadella socio sanitaria: naturalmente sarà indispensabile garantire le condizioni di sicurezza per gli utenti ed per gli operatori tramite protocolli sanitari e controlli medici (ad esempio: tamponi)”.

Gestione dei rifiuti

“Senza entrare nel merito di decisioni più generali sulla gestione di questo importante servizio, chiediamo l’apertura dell’isola ecologica per tutte le tipologie di rifiuti (e non solo per conferire gli sfalci, come annunciato a partire dall’11 maggio p.v.): trattasi di un’azione indispensabile, in quanto l’isola ecologica è un anello fondamentale per garantire al meglio la raccolta differenziata di qualità, e quindi più elevati livelli di riciclo, secondo la ormai unanimemente condivisa logica della “economia circolare”. Ribadiamo, poi, la necessità di riattivare la raccolta porta a porta per gli sfalci, (ad esempio, servizio a chiamata). Chiediamo, inoltre, di ripristinare il servizio di raccolta settimanale tramite scarrabile per sfalci ed ingombranti nelle frazioni periferiche di Ponton dell’Elce, Colle Sabazio ed Albucceto, tutte zone poste a molti chilometri dell’Isola Ecologica Comunale.

Infine i rappresentati dei partiti di sinistra e centrosinistra hanno chiesto al Commissario prefettizio informazioni di tipo generale su alcuni punti di particolare interesse per la popolazione e “utili a ristabilire un buon rapporto amministrazione/cittadini, rapporto fortissimamente incrinato dalla precedente amministrazione che ha progressivamente annullato ogni forma di trasparenza e spazi di dialogo. In particolare:

  • servizi erogati alla popolazione come buoni pasto/pacchi alimentari ed erogazione del bonus affitti e relativi criteri adottati;
  • criteri che verranno seguiti per l’applicazione della nuova IMU e come si intende intervenire in caso di difficoltà nei pagamenti da parte dei cittadini;
  • pista/e ciclabili;
  • passaggio a livello;
  • gestione dell’acqua e cessione del SII ad ACEA ATO 2;
  • possibilità di interventi manutentivi su strade;
  • situazione attuale dello stato economico e di bilancio dell’Ente.

Un incontro durante il quale è stata data la piena disponibilità al dialogo, e nel fornire ogni tipo di supporto e sostegno eventualmente individuato. “Consapevoli – hanno concluso – delle grandi difficoltà nella gestione di questa particolarmente drammatica crisi, e con l’unico intento di dare un contributo per il bene della nostra città”.




Anguillara Sabazia, incontro con il Commissario prefettizio: secco no di FdI a mega cimitero, passaggio Acea e rinnovo containers scolastici

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Enrico Serami, portavoce di Fratelli d’Italia ad Anguillara Sabazia fa il punto sull’incontro voluto dal Commissario prefettizio con tutte le forze politiche della città. Un incontro definito da Serami “all’insegna della franchezza e dello spirito di collaborazione in questo momento di difficoltà che il paese sta affrontando”.

Nel corso del confronto il Commissario prefettizio ha voluto analizzare insieme ai vari rappresentanti della politica cittadina le criticità che Anguillara Sabazia dovrà affrontare prima di tornare alle urne per eleggere il nuovo governo locale.

Per Serami alcune decisioni non possono essere procrastinate, mentre altre potrebbero essere certamente congelate in attesa che una “amministrazione legittimata dalla volontà popolare possa assumersi la responsabilità di scelte che in un senso o nell’altro ricadranno sulle teste dei Cittadini”.

Serami fa un chiaro riferimento alla questione Cimitero e al passaggio ad ACEA nella gestione delle rete idrica.

“Riguardo al primo, sollecitati ad esprimere un’opinione riguardo la ormai nota carenza di spazi per tumulazione e sepoltura che ha spinto addirittura alla “requisizione” di loculi concessi ma non ancora occupati, – ha detto il portavoce del partito della Meloni – abbiamo suggerito di percorrere la strada della costruzione per Lotti, che parta però dall’ampliamento dell’esistente e continui con la costruzione del nuovo. Mostrandoci comunque contrari a qualsiasi ipotesi di “Mega Cimitero. Sul passaggio ad ACEA – ha proseguito Serami – come sempre, continuiamo a ritenere l’acqua un bene comune non negoziabile e rifiutiamo l’idea che gli esiti di un referendum popolare vengano sacrificati sull’altare degli interessi dei grandi gruppi industriali. Anche su questo tema vorremmo dunque che sia una forza politica regolarmente eletta ad assumersi le responsabilità, in un senso o nell’altro del passaggio della gestione idrica”.

Altro tema affrontato e chiaramente non differibile per la città di Anguillara è quello delle scuole.

“La posizione di Fratelli d’Italia – ha detto il referente sabatino per FdI – è stata chiara e netta come da comunicazioni protocollate nei mesi precedenti: approfondire in LC3 le relazioni tecniche sui plessi scolastici a partire dal plesso di via Verdi ed in conseguenza di queste assumere le dovute decisioni coinvolgendo tutti gli enti sovracomunali interessati. No assoluto al rinnovo del noleggio dei container ed approfondimento di tutto l’iter dell’appalto degli stessi. Siamo consapevoli che la riapertura delle scuole dovrà avvenire in sicurezza e tranquillità per tutti e dunque crediamo che quel tipo di struttura non sia assolutamente idonea allo scopo. E’ necessario dunque, nel caso in cui le relazioni tecniche confermino l’inutilizzo di alcuni plessi adoperarsi in altra maniera e riteniamo che sul mercato esistano soggetti in grado di fornire moduli scolastici propriamente detti a prezzi inferiori rispetto ai container da cantiere forniti.

Nel corso dell’incontro si è poi parlato di altre tematiche non meno importanti per la Città di Anguillara “soprattutto – ha proseguito Serami -per dare risposte concrete alle numerose istanze che ci provengono da cittadini, associazioni, commercianti e categorie. Abbiamo parlato della stagione turistica alle porte e delle proposte inoltrate dalle Associazioni dei Balneari (Belloni, Vigna di Valle e Martignano) invitando il Commissario ad incontrare alcuni loro rappresentanti per cercare una soluzione ai tanti punti di domanda sulla stagione estiva, di Martignano e della sua accessibilità vista la difficoltà a prevedere quest’anno il servizio di bus navetta, dei Commercianti e delle proposte arrivate da alcuni architetti locali per la riorganizzazione della viabilità e rivisitazione delle concessioni di suolo pubblico in favore degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande quali bar e ristoranti. Abbiamo discusso del congelamento delle imposte comunali e delle tariffe, come accaduto in altri comuni, almeno fino a fine anno sul quale abbiamo riscontrato la disponibilità del Commissario a cercare insieme agli uffici la soluzione più consona nel rispetto delle norme e degli equilibri di bilancio. Ci siamo confrontati sui Servizi Sociali in generale e della difficile situazione di numerose famiglie in questa fase di emergenza, con alcune specifiche preoccupazioni giunte a noi da famiglie con persone disabili a carico: dopo aver riconosciuto lo straordinario lavoro posto in essere dall’intera Area dei Servizi Sociali e riscontrato come alcune criticità segnalate fossero già state affrontate e risolte nelle more dell’approvazione del Piano Regionale Territoriale, abbiamo portato l’istanza di diverse famiglie con bambini disabili affinché con il coinvolgimento determinante delle istituzioni scolastiche si possa prevedere (in ottica della futura riapertura scolastica “a turni”) un piano didattico che limiti le attività online per i bambini disabili in favore delle attività in presenza: in una situazione come questa il distanziamento sociale, che potrebbe essere percepita come esclusione, può rappresentare un ulteriore carico psicologico difficile da gestire anche per le famiglie.

Possiamo certamente affermare – ha concluso Serami – di aver avuto un colloquio franco e costruttivo, sebbene in alcuni aspetti distanti nelle convinzioni, e non possiamo che ringraziare il Dott. Caroli per la disponibilità concessaci e gli impegni assunti per il bene della Città. Ci siamo infine congedati ribadendo il nostro impegno per la difesa degli interessi della Comunità mettendoci a disposizione per ulteriori approfondimenti e proposte”.




Velletri, droga e un cellulare in carcere

Ancora una volta è stata messa in atto una grande operazione dalla Polizia Penitenziaria della Casa
Circondariale di Velletri.

Nella mattinata del 09.05.2020 durante una delle ordinarie perquisizioni
effettuate, gli Agenti hanno rinvenuto un telefonino completo di scheda telefonica tenuto ben
nascosto dentro una delle scatole dei punti luce situati nella saletta ricreativa del nuovo padiglione
e un quantitativo di sostanza stupefacente del tipo hashish nascosta dentro alcune celle.

A darne notizia sono i sindacalisti Carmine Olanda e Ciro Borrelli del sindacato Si.P.Pe. (Sindacato
Polizia Penitenziaria) che si complimentano ancora una volta con gli Agenti di Polizia Penitenziaria
di Velletri, che nonostante la carenza di personale e dei nuovi mezzi di contrastato per prevenire
l’introduzione di qualunque cosa ritenuta illecita, hanno concluso l’operazione con grande
professionalità e successo. L’ operazione è avvenuta nelle sezioni del nuovo Padiglione dove sono
ristretti una parte dei detenuti lavoranti che hanno dimostrato di avere una buona condotta.
Come sindacato – commentano i sindacalisti -, abbiamo sempre denunciato la grave carenza di
personale e dei nuovi mezzi di contrastato, compreso la mancanza dell’unità cinofile per ogni
Istituto, per prevenire l’introduzione di qualunque oggetto o sostanza ritenuta illecita. Purtroppo,
attualmente il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede continua a sottovalutare questa
problematica mettendo a repentaglio la sicurezza di tutti.




Albano Laziale, fase2: iniziative per il rilancio dalla lista civica “La città”

ALBANO LAZIALE (RM) – Appena dopo l’emanazione dei provvedimenti della “Fase 2  Coronavirus” da parte del Governo nazionale, il portavoce della lista civica “La città Albano Laziale” Fabio Ginestra, parla delle iniziative messe in atto per aiutare la cittadinanza e le attività produttive del territorio ad uscire dal momento difficile che stanno vivendo.

“La nostra lista “La città Albano Laziale” ormai da un anno ha incontrato le forze politiche di Albano, per condividere un programma d’interventi, per rilanciare l’economia della città. Nei mesi ha trovato la convergenza su queste proposte per il paese di altre 4 forze politiche (Lega, Forza Italia, Area Democratica e Fratelli d’Italia) e allo stesso tempo ha condiviso le idee innovative proposte da quest’ultime, generando un programma unitario convergente ed individuando un candidato Sindaco per la prossima competizione elettorale, il capogruppo della Lega Matteo Mauro Orciuoli.

A causa del Coronavirus, abbiamo sentito l’esigenza di inserire nuove iniziative a questo programma da proporre ai settori produttivi della nostra città e alla Amministrazione Comunale, per lenire a breve termine le difficoltà crescenti del commercio e di tutti gli altri settori produttivi e lavorativi della nostra economia locale, per avere poi, nel medio/lungo termine, la possibilità di realizzare i progetti più impattanti, studiati appositamente per Albano.

Nei mesi appena trascorsi abbiamo proposto all’Amministrazione Comunale: l’abbattimento della tassa sui rifiuti per questi primi sei mesi di epidemia per tutte le attività commerciali, individuando anche le opportune risorse finanziarie di Bilancio da utilizzare; la revisione della tassa per l’occupazione del suolo pubblico, per quelle attività commerciali che possono svolgersi all’aperto; la messa in uso di una piattaforma internet per incentivare il contatto tra consumatore e commerciante, al fine di favorire le vendite a distanza (strumento messo in funzione dalla nostra lista ed operante da 10 giorni); sistemi incentivanti, per il cittadino che compra dai negozi posti sul territorio comunale; affidamento delle ville comunali alle società sportive per un periodo pilota di sei mesi, per consentire di praticare sport all’aperto, nel rispetto di tutte le norme sanitarie, in cambio della custodia e manutenzione delle aree verdi.

La fattibilità di queste iniziative è stata studiata, prima di essere proposta. Nello specifico degli interventi per aiutare la rinascita delle attività commerciali, in seguito alla chiusura forzata per il “distanziamento sociale” abbiamo promosso la realizzazione di un portale internet locale, che si chiama comproinzona.it.  Con questo sistema, il negoziante del luogo porta la vetrina sul telefono del cliente. E’ una sorta di pagine gialle dei negozi di Albano, ma che permette anche di fare acquisti on line. Il cliente cerca il suo negozio preferito del luogo, dialoga direttamente con il venditore, e dopo aver fatto la scelta dell’oggetto che gli occorre paga on line con carta di credito e riceve la merce a domicilio. Il portale offre il decisivo vantaggio del dialogo che non trovi nei siti on line.

E’ un network di vicinato che mette in contatto diretto il negozio del luogo con tutti gli abitanti di Albano e dei Castelli. A differenza di altri siti eCommerce, il cliente sceglie e compera nei negozi di vicinato. Il tutto a vantaggio della ripartenza per i negozi e per il rilancio dell’economia locale. 

Osservando con piacere che quasi tutte le nostre idee sono piaciute alla cittadinanza e alle altre forze politiche di Albano e non riconoscendoci i dovuti “diritti politici d’autore”, molti membri della maggioranza si stanno affannando a dichiarare come proprie queste idee sui giornali e sui social: invito i cittadini di Albano a visitare la nostra pagina Facebook e a controllare quanto e quando sono state proposte queste iniziative.

Da cittadino mi chiedo quando sarà possibile vedere un’iniziativa originale propria dei rappresentanti del Centrosinistra locale e quando vedere una nota programmatica unitaria della nascente e sbandierata coalizione di centrosinistra….

Noi, nel frattempo continuiamo a lavorare e a pensare soluzioni realizzabili per la nostra Città”.




Anguillara Sabazia, confronto con Commissario prefettizio: ecco le richieste di Sergio Manciuria

Il Commissario ha preannunciato la volontà di passare definitivamente il servizio idrico ad Acea Spa confidando nella pronta manutenzione straordinaria della rete oramai ridotta ad un colabrodo

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “E’ stato un confronto aperto, costruttivo e all’insegna del reciproco rispetto nell’interesse esclusivo di traghettare nel migliore dei modi la nostra Città verso le elezioni amministrative autunnali”. Così in una nota il Presidente di AnguillaraSvolta Sergio Manciuria a margine dell’incontro con il Commissario prefettizio di Anguillara Sabazia.

“Se da una parte il Dott. Caroli si è dimostrato persona seria, affabile e disponibile all’ascolto per costruire insieme a tutte le forze associative e politiche un bilancio di previsione che sappia affrontare le vecchie e nuove emergenze, – prosegue Manciuria – dall’altra ci siamo posti, come di consueto, in maniera costruttiva, professionale e puntuale per consigliare e sottoporre il nostro contributo all’attenzione del Commissario Prefettizio.

Le premesse sono state d’obbligo tanto per sondare le effettive risorse disponibili in bilancio dopo la sentenza Sogeea Spa, quanto per ribadire la nostra consapevolezza – puntualizza il Presidente di AnguillaraSvolta – che in questi pochi mesi di gestione sarebbe irresponsabile pretendere dal Vice Prefetto la risoluzione d’incanto delle macerie amministrative lasciate dalla compagine sfiduciata giallo sbiadito. Inoltre, abbiamo avanzato la richiesta di farsi portavoce per ringraziare tutti i volontari, operai e impiegati che si sono prodigati insieme al comparto sanitario della ASL, per garantire il sostegno e la sicurezza delle famiglie di Anguillara: dai servizi sociali alla Protezione civile, dalla Croce Rossa alle Parrocchie, dalle forze dell’Ordine all’Avis.

L’argomento scuole e la richiesta di danno per i containers

Con il Commissario – spiega Manciuria – abbiamo dapprima affrontato i due argomenti principali, scuole e cimitero, praticamente il cuore del fallimento della Giunta Anselmo ribadendo con determinazione per le prime tre elementi:

  • La verifica approfondita in LC3 di tutti i plessi scolastici;
  • Approfondimento della perizia statica su via verdi per approntare una apertura in sicurezza nel più breve tempo possibile;
  • La restituzione in danno dei famosi containers propinati dall’ex consigliere alla scuola come l’opera pubblica del secolo e invece rivelatasi la più memorabile bufala del millenium sabatino.

Emergenza loculi, ampliamento del cimitero storico e realizzazione forno crematorio

Per quanto concerne il secondo tema relativo all’ampliamento del cimitero storico – ribadisce Manciuria – ci siamo permessi di consigliare di procedere ad una analisi costi-benefici esplorativa per poi concentrare le risorse direttamente sulla realizzazione del nuovo sulla via Santo Stefano, con annesso forno crematorio attuandolo per stralci funzionali ad uso esclusivo dei cittadini di Anguillara.

Stagione turistica e concessioni lacuali

Conoscendo le problematiche della Città non ci siamo limitati ai due punti ma – anticipa il presidente di AnguillaraSvolta – abbiamo argomentato e supportato le varie tematiche chiedendo espressamente di inserire in bilancio risorse concrete, afferenti ad esempio alla stagione turistica oramai alle porte con i concessionari lacuali di Vigna di Valle, Belloni e Martignano;

Lo sport con i lavori della copertura spalti Prato Viale oggetto di finanziamento regionale; assegnazione area con palco per svolgimento attività intrattenimento estive; l’ampliamento proporzionale degli spazi pubblici a costo zero per sopperire ai protocolli COVID-19; la tutela dei diversamente abili; il sostegno alle famiglie in difficoltà e attività commerciali con l’esenzione delle varie imposte comunali anno 2020.

Sorvolando sulle inefficienze dell’Area tecnica in ordine ai condoni, alla nomina del paesaggista e dell’Anguillara Cesano per le quali – sottolinea ancora il presidente – abbiamo richiesto una immediata soluzione con il supporto professionale del precedente Capo Area.

La proposta di costituirsi parte civile nei confronti dei vertici ACEA SpA

Per ultimo ma non meno importante, quello di costituirsi parte civile nei confronti dei vertici ACEA Spa per il recente rinvio a giudizio e di inserire nel nuovo bando del ciclo dei rifiuti un punteggio elevato affinché il nuovo soggetto attuatore inserisca come miglioria nel servizio per i prossimi sei anni, la raccolta gratuita degli sfalci per tutte le utenze.

Le divergenze sul passaggio del servizio idrico ad Acea SpA

Come in tutte le discussioni serie ed operose – ammette Manciuria – non poteva mancare la divergenza, seppur pacata, quando il Commissario ha preannunciato la volontà di passare definitivamente il servizio idrico ad Acea Spa confidando nella pronta manutenzione straordinaria della rete oramai ridotta ad un colabrodo con pesanti ripercussioni sullo stato d’animo dei concittadini. Siamo coscienti delle difficoltà legislative nel mantenere l’acqua bene comune e potersi opporre allo sfruttamento delle risorse idriche con una gestione in house, ma oltre a ribadire la nostra contrarietà abbiamo chiesto eventualmente di confezionare una cessione dove siano chiare le tempistiche di intervento, le penali e il mantenimento delle tariffe per i prossimi anni”.

“Il nostro giudizio sulla conversazione è sicuramente soddisfacente – conclude il presidente di AnguillaraSvolta – ma per confidare nella nostra incondizionata presenza e impegno nell’interesse di Anguillara pretendiamo nei limiti delle norme, una consultazione costante e l’inizio di un percorso amministrativo dove alle parole seguano fatti concreti”.




Emergenza Covid, Simeone (FI): “Casati accoglie le nostre richieste circa la rilevazione della temperatura corporea a chiunque fa ingresso in tutti gli ospedali della provincia e nei presidi territoriali”

“Ringrazio il direttore generale dell’Asl di Latina Giorgio Casati per aver accolto la nostra richiesta circa la rilevazione della temperatura corporea a chiunque fa ingresso negli ospedali della provincia, al Goretti di Latina, al San Giovanni di Dio di Fondi, al Fiorini di Terracina e al Dono Svizzero di Formia. Così come di estenderla a tutti i presidi territoriali della provincia di Latina. Prendo atto di una missiva inviatami proprio in giornata odierna dal manager dell’azienda sanitaria, che ha disposto l’estensione della misura precauzionale della rilevazione della temperatura corporea anche ai presidi ospedalieri e territoriali, esattamente come richiesto dal sottoscritto attraverso una nota dello scorso mese di aprile.
Altrettanto registro che sono state date disposizioni volte a dotare di mascherine chirurgiche tutti i pazienti che accedono nei Pronto Soccorso, a prescindere dalla sintomatologia. Altrettanto importanti sono le disposizioni impartite sulla regolamentazione degli accessi presso tutti i presidi, a partire dalla creazione di accessi e percorsi differenziati, oltre alla possibilità di essere ricevuti presso gli uffici amministrativi solo previo appuntamento.
Rilevo quindi come il direttore Casati abbia dato notevole importanza all’implementazione delle di attività di screening, sia a tutela degli operatori sia a tutela dello stato di salute dei pazienti.
Accolgo quindi con soddisfazione la scelta chiara del vertice dell’Asl di Latina di rafforzare tutte le forme di prevenzione necessarie per impedire la diffusione del virus in tutte le strutture sanitarie della realtà pontina. Aver deciso di estendere queste misure di carattere preventivo in tutti gli ospedali e i presidi territoriali della provincia di Latina lo ritengo un fatto importante e meritevole di essere menzionato pubblicamente. Sono queste le notizie che ci piace leggere e che vorremmo ricevere con maggiore frequenza.
Mi auguro che possa iniziare una nuova stagione caratterizzata da una collaborazione ancora più efficace fra rappresentanti istituzionali del territorio e il vertice dell’Asl, per il bene dei cittadini della provincia, la cui tutela dei diritti deve essere l’unica nostra vera priorità”.
Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria.




Santeramo in Colle, tentano di rubare il bancomat con un escavatore: è caccia ai rapinatori

Durante la notte i militari della Stazione dei carabinieri di Santeramo in Colle, in provincia di Bari, grazie alle numerose segnalazioni da parte di numerosi cittadini, hanno sventato il tentativo di furto del bancomat presso la filiale della Banca BPER di via Matera.

Tutto è iniziato con lea segnalazioni telefoniche da parte di circa una decina di residenti che hanno contattato il “112”, fornendo precise e dettagliate informazioni riguardo l’azione criminale che si stava svolgendo sotto i loro occhi, da parte di alcuni malviventi i quali, senza particolare attenzione, stavano letteralmente sradicando il bancomat dalla sua sede muraria, con l’ausilio di un escavatore.

Immediato l’intervento dei militari, alla cui vista i malfattori si sono dati a repentina fuga, a bordo di una giulietta di colore rosso. Oltre all’escavatore cingolato abbandonato in loco, sono stati rinvenuti un furgone Iveco Daily cassonato, mentre a poca distanza, messo di traverso sull’incrocio al fine di impedire l’intervento delle Forze dell’Ordine, un autocarro Fiat Iveco Magirus con agganciato un rimorchio per trasporto macchine operatrici, tutti mezzi, questi, privati delle targhe.

Le indagini hanno consentito di accertare che questi mezzi erano stati tutti rubati a Ginosa, in provincia di Taranto, all’inizio dello scorso mese di marzo.

Ingenti sono stati i danni provocati alla struttura. Le indagini proseguono attraverso numerose tracce lasciate dai criminali.




Roma, all’ospedale Santo Spirito partita la nuova holding area per i casi di sospetto covid

ROMA – È partita nel primo pomeriggio di ieri la Holding Area dell’Ospedale Santo Spirito della ASL Roma 1. Si tratta di un reparto articolato su due piani destinato ai pazienti con quadro clinico-radiologico che, indipendentemente dal livello di criticità, è compatibile con COVID-19 ma con 1° tampone naso-faringeo negativo.

Un reparto separato dal Pronto Soccorso ma in continuità con il percorso “giallo” dell’emergenza per i pazienti sospetti COVID-19. I casi dubbi verranno trasferiti attraverso barella di biocontenimento e con adeguati DPI attraverso due ascensori montalettighe.

La Holding Area è composta da 10 stanze di degenza singole e 2 stanze doppie, tutte a pressione negativa, con zona filtro e bagno. Ogni stanza è dotata di telecamera con microfono, che consente al personale infermieristico una sorveglianza a distanza, attraverso una centralina nella stanza di controllo.

La Holding Area ospiterà anche quei pazienti, già ricoverati in altri reparti, che sviluppano una sintomatologia sospetta di tipo respiratorio per la quale sono necessari trattamenti specifici in attesa dell’esito del tampone.

La gestione clinica del paziente è affidata a un team costituito da internisti, anestesisti e rianimatori, nefrologi, radiologi e medici di pronto soccorso, e con il coinvolgimento degli specialisti necessari a seconda della sintomatologia.

Un reparto di eccellenza tecnologica nell’ospedale più antico d’Europa.




“Rispettiamo i nonni, nella loro memoria c’e’ il nostro futuro”: Covid docet

Tante le tristi disavventure in cui si sono venuti a trovare, loro malgrado, molti anziani ospiti delle diverse RSA nelle varie Regioni d’Italia.

La cronaca ha diffusamente parlato “dei nonni” nelle RSA in Toscana, ma altre vittime, sono state denunciate ugualmente in altre RSA sparse sul territorio nazionale, ahinoi, nessuna Regione esclusa.

La Regione Lombardia dovrebbe rispondere dei presunti trasferimenti di pazienti infetti, nelle strutture per anziani.

Il Pio Albergo Trivulzio, fra una ventina di altri istituti per anziani, è quello che impegna più di ogni altro, le indagini della Guardia di Finanza. E c’è da prevedere tempi lunghi per queste indagini, considerando le giuste motivazioni e le più che comprensibili reazioni dei parenti degli anziani deceduti. Di fatti il Comitato parenti Trivulzio, sta chiedendo al Governo di “rimediare ai danni provocati da quelle delibere regionali che, dopo aver favorito il trasferimento di pazienti Covid dagli ospedali alle Rsa, causando in Italia oltre 7mila decessi accertati, non garantiscono la sicurezza dei soggetti più fragili”.

Tutto questo fa parte del dibattito odierno. Superfluo qui ribadire la completa e più sentita solidarietà e vicinanza a tutte quelle persone che in questi giorni piangono la perdita di un loro affetto.
Particolare attenzione ci sentiamo di rivolgere agli anziani che erano stati abbandonati nelle case di riposo, perché da tempo non avevano chi gli stava vicino. Sono i nonni sfortunati, parcheggiati nei ricoveri degli anziani e lì dimenticati.

Il 19 novembre 2013, durante la Messa a Santa Marta, Papa Francesco, nella sua omelia, introduceva un tema molto dibattuto ai giorni d’oggi. E’ triste però constatare, che allora non era considerato tema da interessare dal grande pubblico e poco spazio avevano dedicato, i mass media, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema sollevato dal Papa.

In quell’omelia il Pontefice diceva : “Rispettiamo i nonni, nella loro memoria c’è il nostro futuro” e più avanti : “Ci farà bene pensare ai tanti anziani che sono nelle case di riposo, e anche ai molti abbandonati”. Sono esclusi da qualsiasi riferimento i tanti che piangono i loro anziani genitori deceduti questi giorni nelle RSA. A loro, ripetiamo, va tutta la solidarietà e la vicinanza.

Tutt’altro giudizio meritano i tanti commentatori dei social, coloro che si atteggiano con sdegno contro le RSA, scagliando condanne ed improperi, stesse persone delle quali di seguito andiamo a parlare

Il 13 dicembre del 2016 su questo giornale è stato pubblicato l’articolo: La contenzione incubo degli anziani, sempre a firma del sottoscritto.

In quell’occasione si parlava di una triste ed incivile abitudine che andava avanti in tante case di riposo e allora l’articolo parlava di anziani picchiati e legati a letto, L’orrore andava avanti in una clinica ad Isernia, proprietà dello stesso sindaco di allora e non solo.
Fatti orribili simili andavano avanti a Palermo in una struttura privata dove gli anziani venivano svegliati alle 4 del mattino e chi rifiutava di alzarsi veniva immobilizzato alla sedia oppure a letto con lacci e stringhe. Anziani non autosufficienti, soli, legati a letto con lacci e corde, sono immagini crude che, ahinoi, ancora incontrano l’indifferenza e l’abbandono di alcuni familiari e non vorremo che siano gli stessi “familiari” che si scagliano con commenti indignati sui vari social.

Sarà poi vero che “parcheggiano” il “caro nonnino” nella casa alloggio per il suo bene?

Si può stare certi della loro sincerità e che gli piange il cuore mentre lo affidano alla cura del personale della casa d’alloggio? Le vacanze sono il tema del giorno e bussano alle porte. Appena si uscirà dall’emergenza Covid-19, tutti vorranno correre al mare, in montagna, tutti in vacanza. Tutti a festeggiare l’uscita dall’incubo, tutti a rilassarsi.

Coloro che ancora hanno “il caro nonnino” parcheggiato in case di riposo, che lezione hanno tratto dall’esperienza coronavirus per la decimazione dei tanti nonnini?

Se poi, proprio non fosse possibile portarsi in vacanza i “cari nonnini”, ci si accerti, per lo meno, che questi non siano legati a letto, così al ritorno dalle vacanze ci si risparmierà di vedere riempire le pagine web con la loro farisaica pietà. Non si dovrebbe aspettare che sia sempre la magistratura a correre incontro al grido d’aiuto degli anziani abbandonati per sanzionare i maltrattamenti e certi comportamenti scorretti degli operatori sanitari. Se sia stato sincero il fiume di pianto versato sul web da tutti per quegli anziani, vittime d’un vuoto d’affetto; se il virus Covid-19 ha fatto riemergere i buoni sentimenti verso l’anziano, sarebbe questo il momento di comprovarlo.

Il governatore Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, sembra aver recepito il messaggio: “Sulla gestione delle Rsa per anziani occorre ridiscutere il modello organizzativo e di funzionamento”.

Tutti, come il governatore toscano, dovrebbero ripensare ogni qualvolta, prima di “parcheggiare” il nonnino in casa di riposo, di cercare di leggere nel suo sguardo se forse voglia dire che preferirebbe restare tra gli affetti dei figli e dei nipoti piuttosto che vivere la solitudine nella casa alloggio.

Ciò nonostante, cento famiglie, cento storie ed a ciascuno il suo. Importante non seppellire la memoria del proprio futuro dentro le quattro mura asettiche di una casa d’alloggio.